Corsi di degustazione dei vini biologici

Corsi di degustazione dei vini biologici
Marzo 2015 a Roma

venerdì 29 agosto 2008

La cantina Perlage alla Mostra del cinema di Venezia

La cantina Perlage di Soligo (Treviso) è una delle realtà storiche del vino biologico e biodinamico in Italia. Nel blog ne abbiamo parlato spesso, anche dando notizia di parecchi e originali iniziative legate al mondo della cultura e dello spettacolo.

In particolare, abbiamo già parlato dei vini Perlage affiancati alla Mostra del Cinema di Roma. Ovvio che ora si parli di Venezia e della Mostra che si svolge in questi giorni.

Niente di meglio del Prosecco di Valdobbiadene biologico della Perlage per brindare ad alcuni dei film più significativi della mostra.

Da notare, in particolare, il Prosecco Col di Manza, che ha la particolarità di essere prodotto da uve coltivate in agricoltura biodinamica.


La cantina Perlage di Soligo ritorna ad affiancare le grandi mostre del cinema internazionale: già presente al Festival del Cinema di Roma come sponsor della prestigiosa terrazza “Mini Lounge” e alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, il Prosecco Perlage sarà al Lido per celebrare le feste in onore dei film russi Paper Soldier - Soldato di carta” di Alexsey German Jr. in concorso a Venezia 65 e del film “Wild Field - Pirateria Selvaggia” di Mikhail Kalatozishvili, in concorso nella sezione Orizzonti, entrambi rappresentati dall’Ufficio Stampa Morabito di Roma.

La prestigiosa Mostra di Venezia è diventato un appuntamento fisso per Perlage, che ogni anno intrattiene gli ospiti della ormai famosa “Mimmo’s Villa” con le bollicine del suo Spumante Col di Manza.

Durante la scorsa edizione, Perlage aveva accompagnato la festa in onore dei film “The Darjeeling Limited” di Wes Anderson e “Die Stille vor Bach” del Maestro Pere Portabella per poi chiudere la kermesse con la Festa degli Uffici Stampa, presentata da Pietra Detassis, al celebre locale Blue Moon sul fronte mare del Lido.

Una manifestazione all'insegna della cultura, delle bollicine di Valdobbiadene e del divertimento, nell’incantevole cornice del Lido.


La scelta produttiva che contraddistingue Perlage dal 1985 è quella di adottare, nella produzione dei suoi inconfondibili vini, esclusivamente tecniche di agricoltura biologica, ovvero tecniche agricole ed enologiche assolutamente naturali.
La salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute delle generazioni future è l’obiettivo costante di ogni opera di Perlage. Una responsabilità ambientale e sociale condivisa all’interno del nostro team, forte e compatto, il cui apporto aiuta ad innovare processi e prodotti in modo da ottenere sempre il massimo dai progetti sperimentali.
Nel 2005 Perlage ha iniziato l’esperienza dell’agricoltura biodinamica: la scelta di accogliere questa filosofia è determinata dalla volontà di entrare in contatto più profondo con la terra, la natura, l’energia degli elementi e dei soggetti che la circondano, la vite e i suoi frutti. Le persone, la natura, il futuro dei nostri figli: Perlage continua il suo impegno nella gestione efficace dell’impatto sociale, etico e ambientale della sue azioni. Una promessa, quella del supporto in attività socialmente utili e di tutela del territorio, che Perlage vuole perseguire con la forza di sempre.

[fonte www.perlagewines.com.
Nella foto Perlage: Venezia 2007, brindisi con il Prosecco Perlage per il team di Hollywood Party e l'attrice Valeria Solarino]


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lunedì 18 agosto 2008

Arriva il fast food naturale: ma i vini?

E' arrivato anche a Milano, dopo essere sbarcato a Torino, Exkì, la catena di ristoranti veloci specializzati nel naturale.
In questo articolo di Paolo Marchi per "Il Giornale" si parla del nuovo punto vendita di Milano. Marchi rileva un difetto che ovviamente ci ha interessato molto: i vini bio. Piuttosto che "le due improbabili bottiglie" disponibili sullo scaffale, dice Marchi, meglio lasciare perdere o fare un buon lavoro e proporre un'offerta di vini biologici degna di questo nome.
Sottoscriviamo in pieno la posizione di Paolo Marchi.
Nell'attesa, qualche lettore di Milano o di Torino che è andato da Exkì ci dica la sua opinione sui vini che ha trovato.


Exkì, anche un fast food può soddisfare il golosone
di Paolo Marchi


Mai fermarsi alle apparenze, anche un ristorante fast food può riservare piacevoli sorprese. Da marzo in piazza Santa Maria Beltrade, all’inizio di via Torino sulla destra arrivando da piazza Duomo, ha aperto Exkì, www.exki.it, catena di ristorazione veloce ma di qualità che, partendo dal Nord Europa, è arrivata in Italia prima a Torino (in ben 4 punti) e ora a Milano.

Exkì ha per simbolo una simpatica carota e un motto che mette di buon umore perché invita a entrare: Naturale, fresco e pronto. Unico neo a livello di vino, almeno qui a Milano. Se si ha una vocazione tra il bio e il naturale, piuttosto che le due improbabili bottiglie nello scaffale meglio niente oppure ci si impegna e si presentano vini biologici.

Aperto dalle 7.30 per le prime colazioni fino alle 20 per un boccone prima del cinema, Exkì ha tutto in bella vista entrando sulla destra. Ci si serve come a una tavola calda ma il legno e lo studio dell’arredamento a basso impatto danno uno sprint a tutto. Ci sono golose torte salate e ancora più invitanti torte dolci, panini e piatti pronti (buono il riso con pollo al curry, bene il cous cous, ricche le pastasciutte) in confezioni anche da asporto, yogurt e succhi, insalate e macedonia. Da libidine il marocchino in tazza gigante foderata di cioccolato...


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