Corsi di degustazione dei vini biologici

Corsi di degustazione dei vini biologici
Marzo 2015 a Roma

venerdì 19 dicembre 2008

A Roma fino al 23 dicembre Critical Book and Wine

Grazie alla newsletter di Roma nel Piatto, vi segnalo l'evento Critical Book and Wine, che si svolge a Roma, a San Lorenzo, dal 19 al 23 dicembre 2008.

Tra i vignaioli presenti, vi segnalo le aziende biologiche Aurora e Poggiopaoli (le altre aziende, per quanto ne so, non sono biologiche ma vale comunque la pena assaggiare e curiosare).

Tra i 31 editori indipendenti presenti, mi permetto di segnalarvi i libri delle
Edizioni Nottetempo: in particolare vi consiglio Contropiede, un Breve discorso sopra il metodo del calcio (lo ha scritto un mio amico, Daniele Camilli, e quindi ve lo consiglio due volte) e i best seller di Milena Agus.
Vi faccio notare che su tutti i libri c'è lo sconto del 20%.


Per chi è a Roma, mi sembra un appuntamento perfetto per mettere insieme il cosiddetto "shopping natalizio" (mi vergogno del termine, lo confesso) e una sana e divertente passeggiata tra vini e libri (che, peraltro, sono due tra le mie cinque principali passioni).

Buon divertimento a Critical Book and Wine 2008.

[fonte Escatelier]

Critical book&wine, giunto alla terza edizione, si svolgerà di nuovo a Roma nel quartiere universitario romano di San Lorenzo, in uno degli spazi liberati della città: l'Atelier Occupato ESC, in via dei Reti 15.

Per cinque giorni, dal 19 al 23 dicembre, 31 case editrici e 8 vignaioli si incontrano a ESC, insieme a presentazioni, reading, dibattiti e conferenze. Insieme, per tessere un discorso differente sulla produzione di cultura e sull'indipendenza: tanto nel campo editoriale, quanto su quello della produzione vinicola, vogliamo affermare nuove strade possibili, oltre il falso binomio della produzione dequalificata e l'invisibilità della nicchia d'élite.

Per cinque giorni sarà possibile gustare le selezioni di otto aziende produttrici di vino di qualità: Azienda Vinicola Borgo delle Oche (Friuli), Azienda Agricola Spagnol Eris (Veneto), Azienda Agricola La Viranda (Piemonte), Azienda Agricola Ravasio Alba (Lombardia), Azienda Agricola La Torre (Toscana), Azienda Agrobiologica Aurora (Marche), Azienda Vinicola L'Olivella (Lazio)

e sfogliare i migliori titoli di ben 31 editori indipendenti: Agenzia X, Alegre, Ancora del Mediterraneo, Beccogiallo, Bruno Mondadori, Cargo Edizioni, Coconino, Coniglio, Cronopio, DeriveApprodi, Donzelli, Duepunti, Edizioni Ambiente, Edizioni E/O, Eleuthera, Fandango, Fatatrac, Iacobelli, Il Sirente, Iperborea, Laterza, Manifestolibri, MarcosyMarcos, Meltemi, Mimesis, Minimumfax, Nottetempo, Ombre Corte, Orecchio Acerbo, Purple Press, Quodlibet. Tutti, da acquistare con il 20% di sconto.
Anche quest'anno quindi Critical Book Wine gioca con il reale e prova a cambiarlo. Prova, più in particolare, a restituire allo sguardo il tempo di un’emozione, alle emozioni il sapore del vino, al colore del vino il gusto paziente di una lettura che chiede tempo.

D’improvviso, in un quartiere che della lettura, meglio dello studio, e del bere fa la sua identità. I libri e il vino, infatti, sono la traccia che da sempre indica i sentieri della vita sanlorenzina, tra gli studenti a migliaia, da una copisteria ad una biblioteca, durante il giorno, fino alla movida notturna, tra ristorazione, musica e passeggiate.

Una doppia vita che è anche una forma di vita comune, due facce della stessa medaglia. Editori e vignaioli indipendenti, dibattiti, immagini e musica, per cinque giorni contro i libri e il vino spazzatura.


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Tradizione Contadina, un Novello biologico dai Viticoltori Ponte del Veneto

Si chiama Tradizione Contadina, è il Novello biologico della cooperativa Viticoltori Ponte di Ponte di Piave (Treviso). Uscito per la prima volta al pubblica durante Anteprima Novello, il Salone Nazionale del Vino Novello che si è svolto il 5 e 6 novembre 2008 a Verona. Tradizione Contadina è l'ultimo arrivato in casa della cooperativa Viticoltori Ponte, insieme al Novello Grappoli Nobili, ottenuto da uve convenzionali anche se di grande qualità.

Il Novello è un tipo di vino nato quasi per caso. Così come lo conosciamo oggi fu inventato in Francia nel 1934, durante alcuni studi per conservare il più a lungo possibile l'uva da tavola appena raccolta. Lasciando i grappoli sotto uno strato di anidride carbonica, ad una temperatura di zero gradi per qualche mese, i chicchi d'uva erano diventati frizzanti e piacevoli; così, non potendo più essere venduti, si decise di spremerli.

Il Novello Tradizione Contadina è un giovane vino rosso biologico dell'area pedecollinare a nord di Treviso. Ha un tenore alcolico di 11,5 %; il colore, rosso vivo con riflessi violacei, gli dà un tocco accattivante. Come il Vino Novello Grappoli Nobili, si ricava da uve biologiche di varietà Merlot e Cabernet Sauvignon; per il 60% è ottenuto attraverso la macerazione carbonica delle uve.
Il profumo è floreale, fruttato, con un deciso aroma di ciliegia
; il sapore è morbido, delicato ma intenso.
Si accompagna con piatti della tradizione contadina non troppo impegnativi e, ovviamente, con le castagne.
Qui trovate la pagina dedicata al Novello biologico Tradizione Contadina.

Viticoltori Ponte produce anche altri vini biologici:
Bianco Marca Trevigiana (da uve Verduzzo, Tocai e Prosecco)
Rosso Marca Trevigiana (da uve Merlot e Cabernet Sauvignon)
Prosecco Spago Veneto Igt

La cooperativa Viticoltori Ponte, fondata da 14 viticoltori nel lontano 1948, fa dell'amore per la tradizione uno dei suoi punti di forza. La continuità con il passato non esclude però un'attenzione moderna alla qualità, con un selettivo controllo di tutto il processo produttivo, per garantire ai consumatori vini di assoluta qualità. A testimoniare l'esperienza e la serietà di Viticoltori Ponte ci sono le numerose certificazioni ottenute, dalla Uni Iso 9001:2000 fino alla più recente sul biologico con il controllo e la certificazione di Suolo e Salute.

Viticoltori Ponte
Via Verdi, 50 - 31047 Ponte di Piave (TV)
Tel. 0422 858211 – Fax 0422 857657
info@viticoltoriponte.it - www.viticoltoriponte.it



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giovedì 18 dicembre 2008

Le vostre domande: vini biologici, Guide e Bicchieri, Bologna

Ci scrive Myriam:

Vorrei sapere se esistono vini biologici premiati dai bicchieri.
Inoltre, vorrei sapere dove comprare vini biologici di qualità a Bologna.
Compro vini biologici in un negozio specializzato ma li trovo sempre deludenti.

Grazie
Cara Myriam,
grazie per i tuoi quesiti. In pratica, si tratta di tre domande distinte.
Andiamo con ordine.

1. Ci sono vini biologici premiati dai bicchieri?

Immagino che tu faccia riferimento ai Bicchieri della Guida del Gambero Rosso e, per analogia, ai vini premiati dalla varie guide. Confesso che quest'anno ho evitato completamente l'argomento guide, un po' per motivi di tempo, un po' perché credo fino a un certo punto alle guide stesse.
Detto questo, se però voi lettori del Vino Biologico siete interessati alle guide, è giusto rispondervi. Nelle prossime settimane cercherò di segnalarvi i vini biologici premiati dalle guide più importanti (grazie ad Aristide per il suo lavoro di riepilogo sulle guide stesse).

Le guide che prenderò in esame sono:
  • AIS 5 Grappoli Duemilavini 2009
  • Tre Bicchieri del Gambero Rosso
  • 5 Bottiglie dei Vini d'Italia 2008 de L'Espresso
  • Vini Frutto, da 90 punti e superiori, di Luca Maroni
  • Super Tre Stelle di Veronelli
  • Corone dei Vinibuoni d'Italia 2009
Segnalo soltanto al volo alcuni vini premiati:
  • Franciacorta Barone Pizzini Extra Dry: Miglior Spumante Metodo Classico d'Italia secondo Luca Maroni (Guida 2008)
  • Grechetto Latour a Civitella 2006 di Sergio Mottura di Civitella d'Agliano (VT): Tre Bicchieri 2009
  • Barricadiero 2006 dell'azienda Aurora di Offida (AP): Tre Bicchieri 2009
  • Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Villa Bucci Riserva 2006 dell'azienda Bucci di Ostravetere (Ancona): Tre Bicchieri 2009
  • Recioto della Valpolicella 2005 dell'azienda Trabucchi di Illasi (Verona): 5 Bottiglie della Guida Vini d'Italia 2008 de L'Espresso
Posso però aggiungere che ci sono ottimi vini biologici e biodinamici che non sono premiati, o premiati con due bicchieri anziché tre, o con 89 punti su 100, anziché 90.
Ottimi vini biologici si trovano ad esempio nell'Almanacco del Berebene del Gambero Rosso, che segnala vini di qualità dal costo non superiore agli 8 euro.


2. Dove trovare vini biologici di qualità a Bologna?

Non so (ma immagino di sì) se ci sono enoteche o negozi dove trovare vini bio a Bologna.
Ti segnalo però la possibilità di acquistarli tramite Mangiocarnebio, il servizio di vendita diretta di prodotti biologici a domicilio organizzato dalla Prober, l'associazione dei produttori biologici e biodinamici dell'Emilia Romagna.
Trovi in cartoni da sei bottiglie i vini delle aziende emiliano-romagnole Folicello e Maria Bortolotti: puoi comprare Lambrusco, Pignoletto, Barbera, Cabernet Sauvignon ecc.
Un paniere di prodotti biologici (tra cui i vini) è in vendita anche al padiglione 1 del CAAB (il Centro agroalimentare di Bologna www.caabmercati.it) in questi giorni:
il giovedì dalle 13.30 alle 17.30; il venerdì dalle 13.30 alle 19.30; il sabato dalle 10.00 alle 14.30.
Per informazioni contatta direttamente:
PROBER
Piazza dei Martiri, 1 - 40121 Bologna
Tel. 051-4211342
Fax 051-4228880
www.prober.it
email: prober@prober.it

3. Compro vini biologici in un negozio specializzato in prodotti biologici ma li trovo sempre deludenti.


I motivi possono essere diversi. Tieni conto che un vino biologico o biodinamico non è buono solo perché è biologico (o biodinamico).
È anche vero che vanno sottolineate due cose:
* molti vini biologici sono più delicati in fase di conservazione, sopratutto se sottoposti a trasporto, immagazzinamento ecc. E' un prezzo accettabile da pagare se si vogliono vini più genuini;
* molti vini biologici sono fatti secondo filosofie diverse da quelle di moda: questo non giustifica, ovviamente, che siano cattivi, abbiano difetti ecc. ma possono sembrarci insoliti e, ovviamente, possono non piacerci.

Un problema che a volte ho riscontrato nei negozi specializzati in prodotti biologici è (purtroppo) la poca attenzione ai vini, conservati senza attenzioni (prolungata presenza sullo scaffale, forti luci artificiali, sbalzi termici ecc.). Questo tipo di trattamento, comune nei supermercati, può essere indifferente per tanti vini "commerciali" ma può invece risultare molto dannoso per alcuni vini biologici o biodinamici, soprattutto se il ricambio sullo scaffale è lento.

Grazie, Myriam: mi hai permesso di parlare di tre argomenti molto interessanti.
Continua a seguirci.


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mercoledì 17 dicembre 2008

Le vostre domande: vini biologici a Brescia

Ci chiede Francesca:

Buongiorno a voi,
faccio parte di un gruppo di acquisto nel comune di Brescia; volevo informazioni su un produttore/i in zona che produca e venda vino biologico.
Grazie in anticipo e buon Natale.
Cara Francesca,
ti segnalo queste due aziende:

Tenuta Galantina di Valentino Musatti
Via G. Marconi, 23 - 25080 Rezzato (Brescia)
Tel. 030-2590127
che produce il Botticino Doc.

Azienda Agricola L’Ulif di Silvano Delai
Via Montezalto, 14 - 25080 Picedo di Polpenazze Del Garda (Brescia)
Tel./fax 0365-674969
www.lulif.it
email mail@lulif.it
che produce i vini del Garda Doc.

Puoi chiedere informazioni su altri produttori a:

Associazione Lombarda degli Agricoltori Biologici - LA BUONA TERRA
Via Schia 21 fr. Sedena - 25017 Lonato (Brescia)
Tel./fax 030-9133263
www.labuonaterra.it
email info@labuonaterra.it

Facci sapere se avete trovato altri produttori: saremo felici di farli conoscere.

Grazie degli auguri, Francesca, e continua a seguirci.


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martedì 16 dicembre 2008

Spigolature: un libro sul vino e un tappo di vetro per il vino

Spigolatura [dal De Mauro-Paravia on line]
lo spigolare; raccolta delle spighe rimaste sul campo dopo la mietitura: la s. del grano | insieme di spighe raccolte
Spigolando oggi ho trovato questo.

Un libro sul vino in cui si parla esplicitamente di vini biologici. Si tratta del Libro completo del vino di Giuseppe Sicheri, delle edizioni De Agostini.
Da quello che posso vedere, tra i processi di vinificazione presentati in questo manuale viene spiegato come ottenere un vino bianco, rosso, rosato, frizzante e anche un vino biologico. Bene!

Nel gruppo it.hobby.vino ho trovato un breve scambio di battute sui tappi dei vini. Rispondendo ad Anna Maria che si lamenta per aver aperto una bottiglia pregiata ma imbevibile per l'aroma di tappo, un partecipante al gruppo racconta di aver bevuto un vino bianco biologico dell'Alsazia con il tappo di vetro: l'impressione è decisamente positiva.
Noi dei tappi di vetro ne abbiamo già parlato, ricordate?

PS non so se sia corretto citare così gli interventi sui newsgroup, comunque c'è il link, quindi mi pare tutto corretto!



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lunedì 15 dicembre 2008

Due incontri sulla viticoltura e sui vini biodinamici in Piemonte

AgriBio, associazione dei produttori e dei consumatori biologici e biodinamici di Cissone, in provincia di Cuneo, organizza due incontri molto interessanti per il mondo del vino biologico e biodinamico.

Il 19, 20 e 21 dicembre 2008, presso la sede di Agri.Bio a Cissone, ci sarà un seminario sulla viticoltura biodinamica, dal titolo “Principi, tecniche e strategie per la gestione del suolo in viticoltura biodinamica”. Il seminario sarà tenuto da Stefano Pescarmona.
(vedi avanti il programma)

Nei giorni 8 e 9 gennaio 2009, invece, sarà a Cissone il guru della viticoltura biodinamica francese, Nicolas Joly, che terrà un seminario sulla vinificazione biodinamica e una degustazione di 24 eccezionali vini biodinamici. Parteciperanno giornalisti e buyer.
(vedi avanti il programma)

Infine, segnaliamo che AgriBio offre gratuitamente il calendario lunare biodinamico 2009, che potete trovare qui.


Informazioni sul seminario di Nicola Joly (8 e 9 gennaio 2009)


“LA VINIFICAZIONE BIODINAMICA” E “DEGUSTAZIONE GUIDATA DI GRANDI VINI BIODINAMICI”
Docenti NICOLAS JOLY E LAURA ZINI
Traduzione di STEFANO BELLOTTI

La viticoltura rappresenta per l’agricoltura nazionale una risorsa fondamentale. Questo seminario rappresenta un’occasione importante di confronto ed apprendimento con uno dei maggiori viticoltori francesi che da decenni applica con successo il metodo biodinamico e produce vini di altissima qualità noti in tutto il mondo.

Traduzione di Stefano Bellotti di Novi Ligure, viticoltore biodinamico e segretario Agri.Bio.

Nicolas Joly, francese, può essere a pieno titolo considerato uno dei maggiori esperti internazionali di viticoltura biodinamica. L’azienda Coulèe de Serrant rappresenta l’espressione più concreta e diretta del successo dell’applicazione pratica dei principi dell’agricoltura biodinamica in vigna ed in cantina con la produzione di vini di eccezionale qualità e pregi.
Laura Zini, delegato Associazione Sommeliers Reggio Emilia dal 2006, degustatore ufficiale e relatore ai corsi AIS sul territorio nazionale, dal 2000, iscritta all’Albo esperti per la Camera di Commercio , assaggiatrice effettiva di aceto balsamico Tradizionale di Reggio Emilia. In AIS dal 1998 ha maturato una solida esperienza nell’insegnamento ai corsi di qualificazione, è infatti relatrice di tecnica di Degustazione e e Legislazione ed Enografia Nazionale, svolge inoltre docenza di enologia e sommelierie presso 3 istituti alberghieri regionali.

PROGRAMMA
Mercoledì ore 9 - 13: I preparati biodinamici ed i loro effetti sul vigneto. Diagnosi della vigna, le malattie
Mercoledì ore 15 - 19: la cura della cantina. Le influenze del sistema solare e zodiacale
Giovedì ore 9 - 13: Degustazione di 12 vini biodinamici eccezionali
Giovedì ore 15 - 19: Degustazione guidata di 12 vini biodinamici molto invecchiati.
Totale ore 16
Partecipazione al seminario € 150,00


Informazioni per il seminario sulla viticoltura biodinamica


"PRINCIPI, TECNICHE E STRATEGIE PER LA GESTIONE DEL SUOLO IN VITICOLTURA BIODINAMICA"
Docente STEFANO PESCARMONA

Una corretta gestione del suolo e l’applicazione delle tecniche biodinamiche per il miglioramento del terreno sono di fondamentale importanza per la salvaguardia della fertilità intrinseca del terreno e della capacità di sostenere la crescita di viti sane nel breve e lungo periodo. Inoltre permette la riduzione dei trattamenti con i pesticidi, la limitazione dell'erosione del suolo, la riduzione delle emissioni di gas serra e delle perdite dovute alle fallanze.
Un suolo biodinamico garantisce quindi non solo la condizione fondamentale per incrementare la salute delle piante ma aumenta anche la sua capacità di ritenzione idrica e migliora la lavorabilità. A questi enormi vantaggi si aggiunge il fatto che un suolo vivo permette la produzione di uve, e quindi mosti e vini, originali, capaci di riflettere la piena espressione del terroir in tutta la sue peculiarità.
Stefano Pescarmona, agronomo esperto di agroecologia e agricoltura biodinamica, esercita la libera professione e coltiva due ettari di vigneto a Banyuls (Francia) dove produce il vino omonimo.

PROGRAMMA
Venerdì ore 19 - 23: Terroir, originalità del vino e sostenibilità ambientale. Il suolo e la pianta: elementi di pedologia e di nutrizione vegetale
Sabato ore 9 -13: La fertilizzazione e le lavorazioni del suolo in viticoltura biodinamica. La tecnica del sovescio per il miglioramento dei suoli
Sabato ore 15 – 19: Elementi per la sperimentazione in azienda. Il compostaggio biodinamico: principi e tecniche
Domenica ore 9 – 13: I risultati della ricerca scientifica
Totale ore 16
Quota di partecipazione € 65,00


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domenica 14 dicembre 2008

Le vostre domande: imbottigliamento dei vini biologici

Ci chiede Aldo:

Gradirei sapere cosa succede se un'azienda biologica non possiede le macchine per l'imbottigliamento.
Chi poi fornisce all'azienda biologica il servizio di imbottigliamento, deve sottostare ai regimi dei prodotti biologici e quindi essere certificato?
E se sì, in che maniera?
Grazie
Caro Aldo,
innanzitutto ricordiamo che attualmente non esiste una regolamentazione europea sulla vinificazione biologica.

La gran parte delle aziende vitivinicole biologiche italiane segue i disciplinari privati di vinificazione biologica delle associazioni di produttori biologici (come Aiab) o degli organismi di controllo (come Icea).
In questo caso, ogni impianto coinvolto nella produzione del vino deve essere messo sotto controllo per la trasformazione biologica.

Per mettere sotto controllo la linea di imbottigliamento occorre rivolgersi a uno degli organismi di
controllo e seguirne le indicazioni.
In linea di massima è da prevedere una separazione delle linee di imbottigliamento, fisica o temporale. In pratica, o c'è una linea di imbottigliamento specifica per il biologico (è il caso di grandi cantine biologiche) oppure occorre dedicare alcuni giorni esclusivamente all'imbottigliamento dei vini biologici, seguendo le indicazioni dell'organismo di controllo.

Nell'immediato futuro, con la prossima approvazione delle norme europee per la vinificazione biologica, questi aspetti saranno più chiari e uguali in tutti i Paesi membri della Unione Europea.

Grazie dell'attenzione, Aldo, e continua a seguirci.


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giovedì 4 dicembre 2008

Buon compleanno!


Il Blog del Vino Biologico oggi compie tre anni.

Il primo articolo era dedicato a una notizia che metteva insieme l'interesse per i vini naturali e biologici e un grande personaggio del vino italiano: Luigi Veronelli.

In occasione del nostro compleanno ci sembra giusto ricordare anche il maestro Veronelli, che ci manca.

Grazie a tutti i visitatori, a chi ci segue da anni, a chi ci ha aiutato con notizie, segnalazioni, suggerimenti...
Vogliamo cercare di migliorare: non vi promettiamo nulla ma ... vedrete i frutti del nostro lavoro.

Un carissimo saluto a tutti e tutte!


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mercoledì 3 dicembre 2008

Le vostre domande: vini biologici nella zona di Cerveteri (Roma)

Ci chiede Flavio:

Salve,
ho letto con interesse gli argomenti proposti dal vostro sito.
Vorrei sapere se esistono vini biologici prodotti nella zona di Cerveteri (Roma) e se è possibile reperire vini biologici anche nei maggiori supermercati.
Ringraziandovi fin d'ora, distinti saluti.
Caro Flavio,
nella zona di Cerveteri non mi risultano aziende che producono vini biologici. Faremo un'ulteriore ricerca per verificare l'informazione.
Devi spostarti: nel viterbese (in particolare l'azienda agribiologica Maurizio Rocchi di Tuscania è forse la più vicina; a Tuscania c'è anche l'agriturismo biologico Valentini che ha del Merlot biologico) oppure in provincia di Latina, sempre vicino al mare (Aprilia o Cori), oppure nei Castelli Romani.
Qui trovi l'elenco delle aziende e delle cantine biologiche nel Lazio.

Per quanto riguarda i supermercati, la situazione è molto variegata: puoi trovare qualche vino biologico, in certi casi addirittura segnalati come bio.
Per la mia esperienza, è più facile trovare vini biologici in grandi ipermercati che hanno un reparto cantina molto articolato.

Grazie dell'attenzione e continua a seguirci.



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lunedì 1 dicembre 2008

Le vostre domande: comprare vini biologici in Lombardia

Tramite il blog e il sito del Vino Biologico mi arrivano tante richieste di informazioni e suggerimenti.

Ho deciso di mettere queste richieste a disposizione di tutti, sia per leggere le risposte, sia perché per ogni lettore è possibile partecipare e dare il suo contributo con segnalazioni e consigli.

Comincio quindi con Renato che mi chiede:

...Dove si compra il vino biologico, possibilmente in Lombardia e a un prezzo "accettabile"? Mi interessa del vino da consumare quotidianamente. Vorrei anche che fosse VERAMENTE da agricoltura biologica. Grazie
Grazie a te Renato, anche perché mi dai l'occasione di inaugurare questa nuova rubrica.
Dunque, andiamo con ordine.

Nel sito del Vino Biologico pubblicherò in breve tempo l'elenco delle cantine biologiche della Lombardia.

Per acquistare vini biologici nella tua regione, puoi provare sia nelle enoteche che nei negozi specializzati del biologico. Vini biologici si trovano anche in alcuni supermercati. Prova anche nei mercatini del biologico e negli agriturismi biologici.

I prezzi dei vini biologici sono variabili come variano in genere tutti i prezzi dei vini: ti assicuro che puoi trovare degli ottimi vini biologici da consumare tutti i giorni a prezzi più che accettabili, anche in piccole damigiane da tre o cinque litri.

Per la Lombardia guarda anche queste notizie del blog:
http://vino-biologico.blogspot.com/search/label/Lombardia

Purtroppo è appena passato l'appuntamento con La Terra Trema, a Milano dal 28 al 30 novembre 2008, di cui abbiamo parlato nel blog. Spero che abbia avuto la possibilità di andarci.

Infine, per sapere se il vino è davvero biologico, devi cercare nella controetichetta l'indicazione "Vino prodotto da uve da agricoltura biologica" o similari. Ti ricordo, infatti, che al momento la certificazione europea è relativa solo alla coltivazione biologica delle uve nel vigneto. In cantina, però, la maggior parte delle aziende segue disciplinari privati di vinificazione biologica elaborati da organismi di controllo o associazioni dei produttori.
Sull'argomento puoi leggere anche questo articolo.

Grazie e torna a trovarci.

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domenica 30 novembre 2008

Vino e solidarietà: mandateci i vostri consigli per le prossime feste

A Natale siamo tutti più buoni.

Pagato dazio ai luoghi comuni, per le prossime feste vorremmo segnalare ai lettori del blog alcuni vini (soprattutto biologici ma anche "normali") che vengono da realtà sociali legati al mondo della solidarietà e del volontariato.

In questo modo, oltre a bere (o a regalare) dei buoni vini, potremo anche dare una mano a qualcuno che fa delle cose utili per tutta la società.

L'anno scorso l'abbiamo fatto per la prima volta: qui potete rileggere il post.

Quest'anno vorremmo migliorare e segnalare più aziende. Per questo vi chiediamo aiuto: mandateci le vostre segnalazioni (potete anche scrivere all'indirizzo email che trovate nella colonna laterale) e partecipate a questo post dei vini della solidarietà.

[foto Flickr]

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venerdì 28 novembre 2008

Le notizie del Vino Biologico nel tuo sito/blog/Facebook

Vi aggiorno di una novità.

Potete andare su Widgetbox per avere la possibilità di inserire nel vostro sito/blog/Facebook ecc. le ultime notizie del Blog del Vino Biologico.

Per una serie di piattaforme (come Blogger, che ospita questo blog, WordPress, MySpace, Facebook ecc.) il sito stesso vi aiuterà nell'inserimento; altrimenti, potete copiare il codice HTML e inserirlo (come ho fatto io in questa pagina).

Qui sotto, infatti, potete vedere come si presenta il box delle notizie: tenete conto che potete personalizzare le dimensioni (altezza e larghezza).

Fateci sapere che ne pensate (commentate la notizia o scriveteci).

Aggiornamento
In realtà, senza andare nel sito di Widgetbox, se andata in fondo al box trovate un pulsante Get Widget che vi permette di scaricare il box con le ultime notizie del Vino Biologico.


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martedì 25 novembre 2008

La nuova veste grafica del Blog del Vino Biologico

Il Blog del Vino Biologico ha cambiato la sua veste grafica, dopo quasi tre anni dalla sua nascita (eh sì, il compleanno è abbastanza vicino!).

Come vedete, non è che ci siamo sbizzarriti, soprattutto per quanto riguarda i colori.

La nuova grafica (che è un semplice adattamento di uno dei modelli più spartani di Blogger) è, secondo me, più ariosa e di facile lettura.

Fateci sapere che ne pensate. Se volete, potete anche suggerire modifiche, miglioramenti ecc. ecc.

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sabato 22 novembre 2008

A Milano degustazione dei vini biologici di Barone Pizzini

Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri l'invito a questa degustazione dei vini biologici di Barone Pizzini, la cantina biologica della Franciacorta.

Purtroppo la distanza mi impedisce di partecipare; per questo, però, invito chi ha l'opportunità a non farsi scappare l'occasione.

Da notare che potrete degustare, oltre alle etichette della Franciacorta, anche vini biologici e biodinamici che vengono da altre regioni dove Barone Pizzini ha vigneti, come la Pievalta delle Marche.

Vi segnalo in particolare, insieme agli altri spumanti, lo spumante Extra Dry Franciacorta Docg di Barone Pizzini, non solo perché premiato dalle guide ma perché vale davvero tanto.

Barone Pizzini ti invita a scoprire il piacere di bere “biologico” a Milano

Martedì 25 novembre 2008 dalle ore 12.30 alle 19
presso Microsoft EXPO XMAS 2008 - La Casa del Pane - 3° piano, Piazza Oberdan


Barone Pizzini, la storica azienda vitivinicola che per prima in Franciacorta ha scelto di produrre bollicine DOCG da viticoltura biologica, ha selezionato le sue migliori bottiglie per una degustazione dedicata alla qualità biologica, nel segno della raffinatezza e del piacere.

Viticoltura biologica significa che per la difesa e il nutrimento della vigna si usano solo sostanze che si trovano in natura. Niente chimica né OGM, ma solo natura e attenzione del viticoltore, sia in campagna sia in cantina, per ottenere una materia prima integra e per ritrovare nel vino l’espressione vera del terroir.
È il metodo che le migliori cantine al mondo usano da sempre.

Nel corso della giornata Silvano Brescianini, Responsabile Produzione Barone Pizzini, ti guiderà alla scoperta delle migliori etichette prodotte da Barone Pizzini: bollicine, rossi e bianchi provenienti dai vigneti franciacortini del Borgo Barone Pizzini, dai vigneti biodinamici di Pievalta nelle Marche e dai Poderi di Ghiaccioforte in Maremma Toscana.

Fra gli altri, potrai apprezzare il pluripremiato Extra Dry Franciacorta DOCG di Barone Pizzini, anche quest’anno premiato da Luca Maroni come “Miglior Metodo Classico in Italia”.

Tutto rigorosamente nel segno della viticoltura d’ambiente.

Per adesioni e ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Barone Pizzini - Carl Byoir & Associates
tel: 02 3314593
Annalisa Nunziata – annalisa.nunziata@carlbyoir.com
Giulia Wagner – giulia.wagner@carlbyoir.com
www.baronepizzini.it


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lunedì 17 novembre 2008

Spagna: un vino ricchissimo in polifenoli

Il legame vino e salute è un fattore interessante anche sul piano economico. Ecco il perché di questo progetto spagnolo di nove cantine della rinomata regione della Rioja che vogliono produrre un vino con più elevati contenuti di polifenoli (resveratrolo e quercitina) e anche con un ridotto contenuto di solfiti.
Ora, leggendo la notizia, ci si può rendere conto che da noi (ma anche in Spagna, peraltro) questo progetto già esiste sul campo ed è in fase avanzata: si chiama "vino biologico".
Sono tanti gli studi di prestigiosi istituti di ricerca non di parte che attestano che nei prodotti biologici il contenuto di antiossidanti, come i polifenoli, è in genere molto più elevato rispetto ai prodotti dell'agricoltura chimica. Questo vale anche per le uve e quindi per i vini biologici.
L'altra grande "innovazione" del progetto spagnolo è che il vino finale avrà un contenuto più basso di solfiti: una cosa che esiste in tutti i disciplinari sulla vinificazione biologica e che (si spera) sarà inserito anche nella nuova regolamentazione europea sui vini biologici.
E' da notare che l'obiettivo dichiarato del progetto spagnolo sono i consumatori che anche nel vino preferiscono un consumo responsabile.
E noi, che cosa aspettiamo? Abbiamo già in casa la più grande estensione mondiale di vigneti biologici: non sarebbe il caso di puntare a valorizzare molto meglio questo segmento del mercato del vino, un mercato di per sé già in crisi?


Un vino ricchissimo di polifenoli
El Mundo Vino

Un progetto a cui collaborano nove cantine della Rioja potrebbe moltiplicare per dieci l'azione del vino contro le malattie cardiovascolari ed il cancro. Alla fine del 2009 il risultato del progetto sarà un vino elaborato dalle aziende Bodegas Bilbainas, Dinastia Vivanco, Vina Hermosa-Santiago Ijalba, Juan Alcorta, Marques de Murrieta, Ontanon, Patrocinio, Regalia de Ollauri e Bodegas Riojanas, che formano il gruppo che da un anno sta sviluppando la creazione di un vino con livelli di resveratrolo e quercitina dieci volte superiore al normale.
Emilio Abel de la Cruz, segretario generale della Federazione degli imprenditori della Rioja (Fer), che guida il progetto, e Jose' Angel Garcia Mera, amministratore dell'Agenzia di sviluppo economico (Ader) che finanzia il 34% del progetto (che ha un bilancio totale di 878mila euro), hanno presentato questa iniziativa in una conferenza stampa. Il processo di ricerca si basa sul generare uno stress nei vigneti, perché è dimostrato che la vite produce polifenoli come risposta agli agenti esterni.
Come risultato le piante producono due tipi di polifenoli (il resveratrolo e la quercitina) che fanno sì che i vini prodotti da queste uve moltiplichino per dieci le proprietà antiossidanti e benefiche per la salute. Inoltre questo vino, come ha spiegato l'enologo José Agustin Marauri della cantina Regalia de Ollauri, arriverà sul mercato con un minor contenuto di solfiti, la componente responsabile del mal di testa del giorno dopo. Si tratta, secondo Marauri, di un progetto “integrale” che avrà un marchio con cui queste cantine lanceranno sul mercato un vino destinato ai consumatori che cercano un consumo responsabile. Si tratta, secondo Abel de la Cruz, di “rendere più salutare il consumo responsabile di vino”.
Durante il 2008 è stata potenziata la produzione di quantità più elevate di polifenoli in vigneti selezionati di queste nove aziende attraverso trattamenti fisico-chimici e controlli e analisi durante il processo vegetativo, fino alla maturazione dei frutti. Dopo aver terminato la vendemmia, sono stati fatti i trattamenti sull'uva raccolta e adesso si stanno facendo le prime microvinificazioni pilota, da cui usciranno i primi vini.

[foto Flickr]



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venerdì 14 novembre 2008

La viticoltura biologica in Francia

Nel 2007 in Francia i vigneti da agricoltura biologica erano circa 22.500 ettari, con un aumento superiore al 20% rispetto al 2006.

Tra le regioni francesi con la maggiore superficie di vigneti biologici troviamo, nell'ordine:

  • Languedoc-Roussillon (6.140 ettari e 410 viticoltori
  • Provenza-Alpi-Costa Azzurra [Paca] (5.294 ettari e 328 viticoltori)
  • Aquitania (3.065 ettari e 270 viticoltori)
  • Payse de Loire e Centre (2.252 ettari e 193 viticoltori)
  • Rhone, Savoia e Auvergne (1.745 ettari e 205 produttori)
  • Alsazia (1.018 ettari e 110 viticoltori)
Seguono, tutte con superfici inferiori ai mille ettari, Borgogna, Poitou Charentes, Corsica, Midi Pyrénées, Franche Comté.

Le regioni che hanno avuto l'aumento maggiore di superficie viticola biologica tra il 2007 ed il 2006 sono state Franche Comté, Corsica, Midi Pyrénées, Borgogna.

I dati sono forniti da Agence Bio, 2007.

Per scaricare la mappa della Francia con tutti i dati, clicca sulla figura in alto.

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giovedì 13 novembre 2008

Millesime Bio 2009: a Montepellier (Francia) il Salone dei vini biologici

Come già negli anni precedenti, iniziamo a dare notizie sul prossimo Millésime Bio che si svolgerà a Montpellier, in Francia, dal 26 al 28 gennaio 2009.

E' un appuntamento che, pur senza averne un'esperienza diretta, mi sento di consigliare ad appassionati e cantine biologiche.

XVI Edizione del Salone Millésime Bio,l’appuntamento mondiale per gli operatori del settore dei vini da uve biologiche

Montpellier - Centro esposizioni - 26-28 Gennaio 2009

L'edizione 2009 del Salone Millésime Bio si svolgerà presso il Centro Esposizioni di Montpellier (Hérault, Francia meridionale) da lunedì 26 a mercoledì 28 gennaio 2009. Millésime Bio è organizzato dall’Associazione interprofessionale per i vini biologici della Languedoc-Roussillon (AIVB - LR),

Millésime Bio è l’unica fiera nel mondo dedicata ai vini biologici e riservata solo alle cantine del settore. Per rispondere alle aspettative dei visitatori e degli acquirenti di vini che desiderano trovare una scelta completa di vini biologici, a gennaio 2009 Millésime Bio ospiterà oltre 300 espositori (viticoltori, cantine e distributori) provenienti da Germania, Spagna, Francia, Italia, Portogallo, Gran Bretagna, Romania e altri paesi.

La fiera dei vini biologici cambia indirizzo
La varietà di nazioni, di aziende e di vini presenti fa di Millésime Bio l'appuntamento più importante per i professionisti del settore. Questo spiega il successo crescente di visitatori: oltre mille presenze nel 2008, di cui un terzo stranieri, con un aumento del 30% rispetto al 2007.
Per far fronte a questo successo, dal 2008 la manifestazione si svolge alternativamente a Montpellier negli anni dispari e a Perpignan in quelli pari. Questo consente di avere a disposizione spazi espositivi più ampi, una migliore ricettività con un maggior numero di alberghi e hotel e una migliore facilità di accesso in aereo.

Un salone professionale unico nel suo genere
Le caratteristiche che hanno determinato il successo del Salone Millésime Bio sono sempre le stesse:
* una fiera di settore dedicata soltanto ai vini prodotti con uve da agricoltura biologica;
* un modo di presentazione dei vini uguale per tutti i produttori;
* un’area di degustazione vini self-service per presentare le novità presenti nel Salone;
* un ambiente gradevole per assaggi professionali con la possibilità di ristorazione all’interno della fiera.

Il concorso internazionale dei vini del Salone Millésime Bio
La seconda edizione del “Concorso Millésime Bio”, la gara fra i produttori di vini biologici del Salone Millésime Bio, si svolge ogni anno nel mese di novembre.
L’assegnazione dei diplomi per i vini premiati avrà luogo il 27 gennaio 2009 in occasione del Millésime Bio 2009.
Lo scopo del concorso è quello di favorire il riconoscimento della qualità dei vini biologici attestata dalle numerose medaglie vinte dai viticoltori nei vari concorsi indetti per gli operatori del settore.

I prodotti biologici: un mercato in forte espansione
La viticoltura biologica fornisce una risposta concreta alle sfide ambientali del pianeta: la tutela della qualità dell’acqua, la difesa della salute dei consumatori e dei viticoltori stessi, la salvaguardia della biodiversità, la multifunzionalità nelle aree rurali ecc.
Secondo l'IFOAM (la Federazione internazionale dei movimenti per l’agricoltura biologica), nel 2006 l'agricoltura biologica copriva nel mondo una superficie totale di 30 milioni di ettari, con una crescita quasi tripla dei terreni certificati tra il 1999 e il 2006. Il fatturato mondiale del settore è stimato in quasi 25 miliardi di euro, con un aumento del 53% rispetto al 2000.
Nel 2007 in Francia i vigneti da agricoltura biologica erano circa 22.500 ettari, con un aumento superiore al 20% rispetto al 2006; il primo vigneto biologico di Francia è la regione Languedoc-Roussillon (6.140 ettari), seguita da Provenza-Alpi-Costa Azzurra (5.294 ettari) e (3.065 ettari).

Iscrizioni: Mette CLAUSEN, Tel: +33 (0)4 99 06 04 39
Contatti Stampa: Cendrine VIMONT, Tel: +33 (0)4 99 13 30 43

Per maggiori informazioni sui vini da agricoltura biologica e sulla fiera:
www.millesime-bio.com
CITEF – Agenzia Stampa di UBIFRANCE in Italia - Via Morozzo della Rocca, 9 – 20123 Milano
Tel. 02 43 98 08 32 E-mail: agenziastampacitef@citef.it Internet: www.citef.it


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mercoledì 12 novembre 2008

Flash: a Roma serata partenopea e ... parte napoletana!

All'Acino che vola di Roma (vedi post precedente) stasera trovate una serata partenopea e ... parte napoletana.

Si mangia e si beve con 15 euro.

Da notare: si beve il Merlot biologico dell'azienda Corte d'
Aibo.

Menù:

  • spaghetti di alta qualità alla marinara (aglio, origano, capperi, olive nere, pomodoro)
  • salsicce e broccoletti


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Dove bere vini bio. Enoteca L'acino che vola - Roma

L'Acino che vola è un nuovo locale di Roma dove si possono fare tante cose (mangiare, bere, comprare vini biologici e altri prodotti, assistere a spettacoli come questo dedicato ai sonetti di Giuseppe Gioacchino Belli, comprare l'olio nuovo, partecipare a una delle serate gastronomiche a tema).

Hanno un sito internet molto completo e anche uno spumeggiante blog (http://www.lacinochevola.splinder.com/).

Se siete già stati all'Acino che vola o se ci andate, fateci sapere la vostra opinione: inserite un commento (in fondo a questo articolo) o scriveteci.

Qui vi presentiamo la lista dei vini e delle cantine biologiche dell'Acino che vola: vale la pena farci un salto.

  • Passerina di Affida Az. Aldo Di Giacomi (Marche)
  • Rosso Piceno Az. Aldo Di Giacomi
  • Romanico Nero di Troia Az. Cefalicchio (Puglia)
  • Bianco IGT dell’Emilia Az. Corte d’Aibo (Emilia R.)
  • Pignoletto frizzante Az. Corte d’Aibo
  • Merlot dell’Emilia Az. Corte d’Aibo
  • Barbera dell’Emilia Az. Corte d’Aibo
  • Montefreddo - Pignoletto classico Az. Corte d’Aibo
  • Orfeo - Cabernet Sauvignon Az. Corte d’Aibo
  • Badessa - Pignoletto frizzante Az. Corte d’Aibo
  • Cucherla - Barbera Az. Corte d’Aibo
  • Le Borre - Cabernet Sauvignon Az. Corte d’Aibo
  • Roncovecchio - Merlot Az. Corte d’Aibo
  • Nero d’Avola - Az. Foraci (Sicilia)
  • Inzolia - Az. Foraci
  • Monica di Sardegna - Az. Meloni (Sardegna)
  • Cannonau di Sardegna - Az. Meloni
  • Vermentino di Sardegna Az. Meloni
  • Kalterersee classico - Schiava Az. Luggin - Steffelehof (Sud Tirolo)
  • Sandro Facca - Cabernet Az. Montalbano (Friuli Venezia Giulia)
  • Marino superiore (Riserva della Cascina) (Lazio)
  • Castelli romani rosso
  • Marino DOC sfuso
L'Acino che vola - Enoteca con cucina
Via G. Rappini, 23/c
00149 Roma (Zona Portuense - Forlanini)
Tel./fax 06-5577709
www.lacinochevola.com
info@lacinochevola.com

Coperti: 20 (da maggio a ottobre anche terrazzo-giardino all'aperto).
Apertura: a cena. Il negozio apre dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 16,30 in poi.
Chiusura: domenica e lunedì.
Ferie: 15 giorni ad agosto.
Cucina: con prodotti freschi di stagione, biologici e tipici regionali (laziali e umbri).
Piatti caratteristici: pasta alla gricia; tagliere di prodotti tipici della filiera corta; pesce fresco il venerdì.

Note: nell'enoteca si possono acquistare vini e altri prodotti; la sera si può cenare.
I vini biologici spaziano dal nord al sud, isole comprese; si vendono anche vini biologici sfusi.
Tra i prodotti bio in vendita: mieli, marmellate, dolci e cereali.
È possibile la consegna a domicilio.
Si organizzano corsi di avvicinamento al vino e degustazioni; eventi culturali, improvvisazioni teatrali ed “enoteatro”, musica acustica dal vivo.

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martedì 11 novembre 2008

Unione Europea: si discute della regolamentazione dei vini biologici

Pubblichiamo una notizia proveniente dalla Spagna che dimostra come stia crescendo l'interesse per la futura regolamentazione dei vini biologici a livello europeo.
Norme più chiare e flessibili per regolamentare il vino biologico
[fonte Ecoalimenta.com]

La produzione europea di vino biologico ha bisogno di una regolamentazione europea “più chiara” be flessibile: lo ha detto lo spagnolo Alfonso Lopez de la Osa, professore universitario e consulente giuridico della cantina Bodegas Valsardo.
Durante un seminario sulle prospettive della viticoltura biologica nella Unione Europea, Lopez de la Osa ha detto che per parlare di questo tipo di produzione è necessaria una legislazione più armonica.
I vini biologici non sono inclusi nei nuovi regolamenti sul mercato vitivinicolo e prevedibilmente saranno inseriti in un futuro regolamento UE sull'agricoltura biologica.
Lopez ha anche detto che nel caso dei vini biologici è conveniente una certa “flessibilità” all'interno delle regole sulla denominazione di origine.
Su questo punto, ha fatto riferimento a requisiti come la omogeneità richiesta dalle Doc e alla convenienza di renderli più flessibili in casi come l'uso di lieviti naturali.
Il Comitato delle organizzazioni agricole e cooperative europee (Copa-Cogeca) ha riunito oggi i rappresentanti dell'industria, della Commissione Europea e altri esperti per analizzare le sfide legate alla produzione di vini biologici.

Fonte: Efe/Agroinformación/Ecoalimenta.com

[foto Flickr]

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I vini biologici a La Terra trema (Milano, 28-30 novembre 2008)

Già in passato ci siamo occupati di diverse manifestazioni legate al movimento del Critical Wine (nato da un'idea di Luigi Veronelli) e al Leoncavallo di Milano.

Ora ci occupiamo dell'edizione 2008 de La terra trema (qui trovate le notizie sull'edizione 2007) che si svolge al Leoncavallo di Milano dal 28 al 30 novembre 2008.

Qui trovate il programma completo della manifestazione.

Le cantine e i vignaioli presenti (qui l'elenco completo) non sono tutti biologici ma di biologici ce ne sono davvero molti. Ne segnalo solo alcuni, scusandomi con gli esclusi.
Anzi, chi può mi segnali altre aziende biologiche e biodinamiche dall'elenco completo dei vignaioli presenti a Milano.

Piemonte
Antico Convento Azienda Agricola Biologica di E. Ferretti - Carezzano (AL)
Cascina Zerbetta Azienda Agricola - Quargnento (AL)
Rugrà Azienda Vitivinicola - Tassarolo (AL)
Valli Unite Cooperativa Agricola - Costa Vescovato (AL)

Toscana
Colombaia Azienda Agricola di Nadia Castagnedi - Colle Val d’Elsa (SI)
Fattoria Cerreto Libri - Pontassieve (FI)
Fattoria Majnoni Guicciardini di Pietro Majnoni - Barberino Val d’Elsa (FI)
Il Cerchio Azienda Agricola Biologica - Caparbio (GR)
La Marietta - Scansano (GR)
Sorelle Palazzi Azienda Agricola - Morrona (PI)
Terra d’Arcoiris Azienda Agricola - Chianciano Terme (SI)

Emilia Romagna
Bortolotti Maria Azienda Agricola - Zola Pedrosa (BO)
Il Palazzo Azienda Agrituristica Biologica - Brisighella (RA)

Marche
Aurora Azienda Agricola - Offida (AP)
Fiorano Azienda Agrituristica - Cossignano (AP)
La Distesa Azienda Agricola - Cupramontana (AN)

In occasione de La terra trema, venerdì 28 novembre 2008 alle ore 18 sarà presentata un'esperienza unica: Le Carte dei Vini della Terra, carte dedicate ai piccoli vignaioli e ai loro grandi vini, con autocertificazione e prezzo sorgente (disponibili su www.laterratrema.org/carta-dei-vini).
L'invito è rivolto soprattutto ai vignaioli, agli agriturismi, ai ristoranti, ai centri sociali e a tutti gli spazi sociali per discutere di questa esperienza e confrontarsi con chi sta sperimentando queste speciali carte.
Gli organizzatori si augurano che altri decidano di adottare una carta della terra nei propri spazi.

Qui trovate un esempio di Carta dei Vini della Terra.

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Al Café Mercedes di Roma il Castiglionero biologico di Trebotti

Al Cafè Mercedes di Roma in anteprima il Castiglionero 2007 della Trebotti

L’11 novembre a partire dalle ore 19:00 il Cafè Mercedes di Roma presenterà in anteprima il Castiglionero 2007 dell'Azienda Agricola Trebotti.

L'accattivante restyling del Cafè Mercedes e la degustazione dei salumi dei F.lli Stefanoni, tipici della Tuscia, renderanno l'aperitivo imperdibile.

I risultati ottenuti, a tre anni dal primo imbottigliamento, dall’azienda Trebotti di Castiglione in Teverina (Viterbo), i riconoscimenti ed i punteggi ricevuti dal Castiglionero (Violone in purezza) e dal Bludom (Aleatico in purezza) con l'annata 2006 e con l'annata 2007 confermano l'impegno e la passione dei tre fratelli Botti.

Il Canthus - l’unico bianco dell’azienda - ed il Tusco - l’ultimo arrivato - completano la gamma dei vini di qualità dell'Azienda Agricola Trebotti.

Qui trovate maggiori informazioni sull'azienda agricola TreBotti.

Cafè Mercedes
Via della Convertite, 19
Roma


Per ulteriori informazioni:
Clarissa Botti
Azienda Agricola Trebotti
Strada della Poggetta, 9
01024 Castiglione in Teverina (VT)
Tel. +39 0761 948930
info@trebotti.it www.trebotti.it

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venerdì 7 novembre 2008

Epibios 2005 - Podere Colombaiolo - Radicondoli (Siena)

Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri questo comunicato dell'agriturismo Podere Colombaiolo di Radicondoli (Siena).

VINO EPIBIOS 2005

Che cosa è Epibios
Epibios è un rosso toscano biologico IGT, unico vino prodotto nei terreni e nella cantina dell'agriturismo Podere Colombaiolo a Radicondoli, vicino a Siena.

Epibios sulla guida dell’Espresso 2009
Epibios 2005 è presente sulla guida I Vini D'Italia 2009 dell'Espresso, in vendita da ottobre, con giudizio di 3 bottiglie/15.5 punti.

La produzione
Il vino nasce da un assemblaggio di Sangiovese 30%, Cabernet Sauvignon 30%, Merlot 40%. Le uve vengono selezionate e raccolte manualmente. Il vino è fatto maturare in barrique nuove di rovere francese per circa 12-14 mesi.

Come si presenta
Il vino si presenta con colore rosso rubino intenso, venature violacee, e con odore dalle note fruttate (mora e frutti di bosco) e dai delicati sentori di spezie; il tannino è vivace e gradevole.

La scelta del nome
Il 2005 è stata la prima annata vinificata, date le perdite iniziali del raccolto, dovute alla voracità dei cinghiali. Proprio da questo aneddoto deriva il nome/neologismo di Epibios (salvato dai cinghiali).

Il podere Colombaiolo, come il paese di Radicondoli, è distante 12 km dalla prima strada trafficata. La zona è priva di ogni inquinamento. Si trova dunque in posizione ideale per la coltivazione biologica di vigneto ed oliveto.
Vino ed olio biologici sono venduti direttamente sul posto.

Agriturismo Podere Colombaiolo
Loc. Colombaiolo, Radicondoli (Siena)
info@colombaiolo.it
http://www.colombaiolo.it/
tel. +39 030 71 51 14
fax +39 030 71 57 106

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giovedì 30 ottobre 2008

Vini biologici a Milano con Critical Drink

Segnaliamo volentieri ai nostri lettori di Milano e della Lombardia questo interessante appuntamento che unisce biologico ed equosolidale.


“Il futuro in vigna ”
A Milano, incontro e degustazione con i piccoli produttori di vino
nel nuovo appuntamento della rassegna “Critical Drink”

Giovedì 6 novembre 2008 - ore 18.30 - 20.30
Negozio Chico Mendes Altromercato, via Cesare Correnti 20, Milano


Prosegue con un nuovo appuntamento la rassegna Critical drink, l'aperitivo responsabile e solidale promosso dalla cooperativa Chico Mendes e dal mensile Altreconomia.

Al centro della serata questa volta è il vino. Un vino speciale, quello dei piccoli produttori biologici che mossi da una forte passione per la terra decidono di coltivarla in modo naturale; e quello delle cooperative sociali che abbinano all’attività vinicola scelte di vita alternativa e un forte impegno sociale.

Massimo Acanfora, giornalista di Altreconomia e autore dell’inchiesta “Il futuro in vigna”, racconterà il suo viaggio in giro per l’Italia alla scoperta delle storie e delle scelte dei piccoli produttori di vino.

Nadia Verrua dell’azienda vinicola Tavijn presenterà l’esperienza della propria famiglia, che da anni utilizza metodi di coltivazione biologica per produrre 25.000 bottiglie di vino l’anno, nel Monferrato.

Pietro Raitano, direttore di Altreconomia, illustra il numero di novembre: protagoniste le donne, che con il loro lavoro trainano l’economia globale, nonostante le statistiche e l’opinione pubblica; e poi la attuale crisi economica e finanziaria, spiegata da Susan Gorge, il fallimento degli acquisti “verdi” e sostenibili della pubblica amministrazione, e per finire un’analisi delle dinamiche del commercio internazionale dei beni agricoli.

A seguire degustazione di alcuni vini. Tra le proposte da bere:

“Il futuro in vigna”
Giovedì 6 novembre 2008, ore 18.30 - 20.30
Negozio Chico Mendes Altromercato, via Cesare Correnti 20, Milano
in collaborazione con Altreconomia
Ingresso libero
Consumazioni al bar 5 euro, in omaggio una copia del numero di novembre di “Altreconomia

Per informazioni:
Altreconomia - Laura Anicio
tel. 02-83242426
www.altreconomia.it
altreconomia@gmail.com

Ufficio stampa Cooperativa Chico Mendes
tel. 02-54107745
ombretta.sparacino@chicomendes.it
www.chicomendes.it


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mercoledì 29 ottobre 2008

Mangiare al ristorante dell'azienda biologica Marina Sgubin

Piogge e freddo in arrivo? Niente di meglio che andare a mangiare ricette tradizionali, in questo caso della saporita cucina friulana, accompagnate dai vini biologici dell'azienda vitivinicola biologica Marina Sgubin di Dolegna del Collio (Gorizia).

Questa azienda si segnala in particolare per l'attenzione all'arte (come potete leggere in questo precedente articolo).

L'immagine contenuta in questo articolo è stata presentata alla mostra "Arte, profumi e sapori" ospitata dall'azienda Sgubin.
Azienda Vitivinicola biologica Marina Sgubin
Marina e Luigi Sgubin coltivano a vite una superficie di circa 20 ettari.
Il vigneto, situato a circa 200 metri sul livello del mare Adriatico, gode di un'ottima inclinazione che permette un'irradiazione solare ideale e una equilibrata esposizione metereologica.
I vini prodotti sono il frutto della continua evoluzione ed affinamento che da oltre tre secoli la famiglia ricerca.
Tutti le uve sono provenienti da coltivazione biologica.

Il ristorante
Uno splendido scenario di colline, intervallate da prati, fa da cornice al ristorante.
Un ambiente accogliente, in un paesaggio suggestivo per godere le proposte di una cucina legata alla tradizione.
Una sala ampia e luminosa è a disposizione per banchetti, cerimonie, rinfreschi e colazioni di lavoro.
Il ristorante è chiuso martedì e mercoledì.

Alcuni menù ideati da Daniela Sgubin e dalla mamma Teresa “cassaforte” di ricette antiche,
del pane e delle gubane.

Menù d'Autunno
  • Antipasto: Polentina con porcini e finferli
  • Primi: Zuppa di funghi porcini, Maltagliati alla cacciatora
  • Dolce: Torta ai frutti di bosco

Menù d'Inverno
  • Antipasto: Prosciutti e salumi di selvaggina
  • Primi: Rotolo di patate con radicchio di Treviso, Ravioli di zucca con ricotta affumicata
  • Dolce: Torta di castagne e cioccolato

Gubana e Strudel di mele in tutte le stagioni

Tutti i piatti vengono abbinati ai vini dell'azienda agricola Marina Sgubin

Azienda Vitivinicola Biologica Marina Sgubin
Località Scriò, 13
Dolegna del Collio (Gorizia - ITALIA)
Tel. +39 0481-60371 - Fax +39 0481-634527
www.sgubin.it
info@sgubin.it


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