Corsi di degustazione dei vini biologici

Corsi di degustazione dei vini biologici
Marzo 2015 a Roma

sabato 15 dicembre 2007

Bollicine biologiche

A Natale le bollicine, dall'Asti al Prosecco, dallo spumante metodo classico allo champagne, sono d'obbligo. Vediamo cosa offre il mondo bio.

Partiamo con l'Asti Spumante Docg prodotto dall'azienda Mario Torelli di Bubbio (AT): è il miglior compagno di un buon panettone biologico. Altre bollicine dal Piemonte: sono quelle del Brachetto Piemonte Doc dell'azienda Rovero.

Per il Prosecco consigliamo i prodotti della Perlage di Soligo (TV), storica cantina nel panorama del biologico italiano. In particolare, Canah, Prosecco di Valdobbiadene Doc (qui la scheda di degustazione), e poi con una rarità: Col di Manza, un Prosecco di Valdobbiadene Doc da uve coltivate con metodo biodinamico. Entrambi sono consigliati anche come aperitivi. Ancora Prosecco dalla Cantina Pizzolato (www.pizzolato.it), dalle Carline (www.lecarline.com) e dalla cantina Val d'Oca con il suo Bioldo (www.valdoca.it).

Dalla Lessinia, in provincia di Verona, Fongaro (www.fongarospumanti.it) propone i suoi spumanti metodo classico, come il Monte Lessini Durello Etichetta Nera Doc, migliore spumante della Guida ai vini d'Italia bio 2007.

Dalla pregiata terra di Franciacorta da segnalare gli spumanti della Barone Pizzini (www.baronepizzini.it): consigliamo in particolare il Franciacorta Rosè Docg, uno dei pochi spumanti rosati bio.

Uno nuovo spumante prodotto con metodo Charmat viene dal Lazio: è quello di Marco Carpineti (www.marcocarpineti.it) di Cori (Latina).

Bollicine sono anche quelle del Lambrusco. Da ricordare che quello secco va bene con un bell'antipasto di salumi ma anche con cotechini e zamponi, mentre quello dolce si accompagna a dolci secchi e anche a una fetta di panettone. La Fattoria degli Orsi propone il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, come pure l'azienda Folicello (www.folicello.it) mentre Venturini Baldini (www.venturinibaldini.it) il Lambrusco Reggiano. Un Lambrusco particolare è Fratello Sole della Civ, l'unico Lambrusco biologico con la Dap, la Dichiarazione ambientale di prodotto.

Per finire, tanto per non essere nazionalisti, ricordiamo per chi riesce a trovarli i nuovi champagne biodinamici, come il Fleury (www.laflute.it): sono prodotti in piccole aziende e sono la nuova frontiera delle bollicine più famose del mondo.

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martedì 11 dicembre 2007

Vino biologico e solidarietà

In perfetto clima natalizio, le nostre segnalazioni per bere bene, biologico e ... solidale.

Dalla cooperativa sociale Agricoltura Capodarco di Grottaferrata, vicino Roma, segnaliamo il Biancodarco, un Frascati Superiore Doc 2006 prodotto da uve biologiche.


Vini anche dal carcere: li produce a Velletri la cooperativa Lazzarìa. Hanno nomi suggestivi e ironici, come il novello Fuggiasco, il Sangiovese Le Sette Mandate e lo Chardonnay Quarto di Luna. Non sono bio ma davvero vale la pena di berli.

Dalle terre rubate dalla mafia e tornate ai siciliani onesti, segnaliamo i vini Centopassi: si chiamano Placido Rizzotto Bianco (Sicilia IGT da uve Cataratto) e Placido Rizzotto Rosso (Sicilia IGT da uve Nero d’Avola e Syrah). Per chi non ricorda chi sia Placido Rizzotto o il significato del nome Centopassi, basta andare sul sito di LiberaTerra.


Dalle Suore Evaristiane di Oristano ( www.evaristiane.it) arriva il tipico Cannonau di Sardegna, ideale per i ricchi arrosti dei pranzi natalizi.


Vini biologici, anche se non di produzione aziendale, insieme a tanti ottimi prodotti biologici, come la marmellata di peperoni che vince premi a ripetizione, si possono acquistare anche a Lanuvio, presso i Monaci di Lanuvio.


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