Corsi di degustazione dei vini biologici

Corsi di degustazione dei vini biologici
Marzo 2015 a Roma

venerdì 19 dicembre 2008

A Roma fino al 23 dicembre Critical Book and Wine

Grazie alla newsletter di Roma nel Piatto, vi segnalo l'evento Critical Book and Wine, che si svolge a Roma, a San Lorenzo, dal 19 al 23 dicembre 2008.

Tra i vignaioli presenti, vi segnalo le aziende biologiche Aurora e Poggiopaoli (le altre aziende, per quanto ne so, non sono biologiche ma vale comunque la pena assaggiare e curiosare).

Tra i 31 editori indipendenti presenti, mi permetto di segnalarvi i libri delle
Edizioni Nottetempo: in particolare vi consiglio Contropiede, un Breve discorso sopra il metodo del calcio (lo ha scritto un mio amico, Daniele Camilli, e quindi ve lo consiglio due volte) e i best seller di Milena Agus.
Vi faccio notare che su tutti i libri c'è lo sconto del 20%.


Per chi è a Roma, mi sembra un appuntamento perfetto per mettere insieme il cosiddetto "shopping natalizio" (mi vergogno del termine, lo confesso) e una sana e divertente passeggiata tra vini e libri (che, peraltro, sono due tra le mie cinque principali passioni).

Buon divertimento a Critical Book and Wine 2008.

[fonte Escatelier]

Critical book&wine, giunto alla terza edizione, si svolgerà di nuovo a Roma nel quartiere universitario romano di San Lorenzo, in uno degli spazi liberati della città: l'Atelier Occupato ESC, in via dei Reti 15.

Per cinque giorni, dal 19 al 23 dicembre, 31 case editrici e 8 vignaioli si incontrano a ESC, insieme a presentazioni, reading, dibattiti e conferenze. Insieme, per tessere un discorso differente sulla produzione di cultura e sull'indipendenza: tanto nel campo editoriale, quanto su quello della produzione vinicola, vogliamo affermare nuove strade possibili, oltre il falso binomio della produzione dequalificata e l'invisibilità della nicchia d'élite.

Per cinque giorni sarà possibile gustare le selezioni di otto aziende produttrici di vino di qualità: Azienda Vinicola Borgo delle Oche (Friuli), Azienda Agricola Spagnol Eris (Veneto), Azienda Agricola La Viranda (Piemonte), Azienda Agricola Ravasio Alba (Lombardia), Azienda Agricola La Torre (Toscana), Azienda Agrobiologica Aurora (Marche), Azienda Vinicola L'Olivella (Lazio)

e sfogliare i migliori titoli di ben 31 editori indipendenti: Agenzia X, Alegre, Ancora del Mediterraneo, Beccogiallo, Bruno Mondadori, Cargo Edizioni, Coconino, Coniglio, Cronopio, DeriveApprodi, Donzelli, Duepunti, Edizioni Ambiente, Edizioni E/O, Eleuthera, Fandango, Fatatrac, Iacobelli, Il Sirente, Iperborea, Laterza, Manifestolibri, MarcosyMarcos, Meltemi, Mimesis, Minimumfax, Nottetempo, Ombre Corte, Orecchio Acerbo, Purple Press, Quodlibet. Tutti, da acquistare con il 20% di sconto.
Anche quest'anno quindi Critical Book Wine gioca con il reale e prova a cambiarlo. Prova, più in particolare, a restituire allo sguardo il tempo di un’emozione, alle emozioni il sapore del vino, al colore del vino il gusto paziente di una lettura che chiede tempo.

D’improvviso, in un quartiere che della lettura, meglio dello studio, e del bere fa la sua identità. I libri e il vino, infatti, sono la traccia che da sempre indica i sentieri della vita sanlorenzina, tra gli studenti a migliaia, da una copisteria ad una biblioteca, durante il giorno, fino alla movida notturna, tra ristorazione, musica e passeggiate.

Una doppia vita che è anche una forma di vita comune, due facce della stessa medaglia. Editori e vignaioli indipendenti, dibattiti, immagini e musica, per cinque giorni contro i libri e il vino spazzatura.


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Tradizione Contadina, un Novello biologico dai Viticoltori Ponte del Veneto

Si chiama Tradizione Contadina, è il Novello biologico della cooperativa Viticoltori Ponte di Ponte di Piave (Treviso). Uscito per la prima volta al pubblica durante Anteprima Novello, il Salone Nazionale del Vino Novello che si è svolto il 5 e 6 novembre 2008 a Verona. Tradizione Contadina è l'ultimo arrivato in casa della cooperativa Viticoltori Ponte, insieme al Novello Grappoli Nobili, ottenuto da uve convenzionali anche se di grande qualità.

Il Novello è un tipo di vino nato quasi per caso. Così come lo conosciamo oggi fu inventato in Francia nel 1934, durante alcuni studi per conservare il più a lungo possibile l'uva da tavola appena raccolta. Lasciando i grappoli sotto uno strato di anidride carbonica, ad una temperatura di zero gradi per qualche mese, i chicchi d'uva erano diventati frizzanti e piacevoli; così, non potendo più essere venduti, si decise di spremerli.

Il Novello Tradizione Contadina è un giovane vino rosso biologico dell'area pedecollinare a nord di Treviso. Ha un tenore alcolico di 11,5 %; il colore, rosso vivo con riflessi violacei, gli dà un tocco accattivante. Come il Vino Novello Grappoli Nobili, si ricava da uve biologiche di varietà Merlot e Cabernet Sauvignon; per il 60% è ottenuto attraverso la macerazione carbonica delle uve.
Il profumo è floreale, fruttato, con un deciso aroma di ciliegia
; il sapore è morbido, delicato ma intenso.
Si accompagna con piatti della tradizione contadina non troppo impegnativi e, ovviamente, con le castagne.
Qui trovate la pagina dedicata al Novello biologico Tradizione Contadina.

Viticoltori Ponte produce anche altri vini biologici:
Bianco Marca Trevigiana (da uve Verduzzo, Tocai e Prosecco)
Rosso Marca Trevigiana (da uve Merlot e Cabernet Sauvignon)
Prosecco Spago Veneto Igt

La cooperativa Viticoltori Ponte, fondata da 14 viticoltori nel lontano 1948, fa dell'amore per la tradizione uno dei suoi punti di forza. La continuità con il passato non esclude però un'attenzione moderna alla qualità, con un selettivo controllo di tutto il processo produttivo, per garantire ai consumatori vini di assoluta qualità. A testimoniare l'esperienza e la serietà di Viticoltori Ponte ci sono le numerose certificazioni ottenute, dalla Uni Iso 9001:2000 fino alla più recente sul biologico con il controllo e la certificazione di Suolo e Salute.

Viticoltori Ponte
Via Verdi, 50 - 31047 Ponte di Piave (TV)
Tel. 0422 858211 – Fax 0422 857657
info@viticoltoriponte.it - www.viticoltoriponte.it



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giovedì 18 dicembre 2008

Le vostre domande: vini biologici, Guide e Bicchieri, Bologna

Ci scrive Myriam:

Vorrei sapere se esistono vini biologici premiati dai bicchieri.
Inoltre, vorrei sapere dove comprare vini biologici di qualità a Bologna.
Compro vini biologici in un negozio specializzato ma li trovo sempre deludenti.

Grazie
Cara Myriam,
grazie per i tuoi quesiti. In pratica, si tratta di tre domande distinte.
Andiamo con ordine.

1. Ci sono vini biologici premiati dai bicchieri?

Immagino che tu faccia riferimento ai Bicchieri della Guida del Gambero Rosso e, per analogia, ai vini premiati dalla varie guide. Confesso che quest'anno ho evitato completamente l'argomento guide, un po' per motivi di tempo, un po' perché credo fino a un certo punto alle guide stesse.
Detto questo, se però voi lettori del Vino Biologico siete interessati alle guide, è giusto rispondervi. Nelle prossime settimane cercherò di segnalarvi i vini biologici premiati dalle guide più importanti (grazie ad Aristide per il suo lavoro di riepilogo sulle guide stesse).

Le guide che prenderò in esame sono:
  • AIS 5 Grappoli Duemilavini 2009
  • Tre Bicchieri del Gambero Rosso
  • 5 Bottiglie dei Vini d'Italia 2008 de L'Espresso
  • Vini Frutto, da 90 punti e superiori, di Luca Maroni
  • Super Tre Stelle di Veronelli
  • Corone dei Vinibuoni d'Italia 2009
Segnalo soltanto al volo alcuni vini premiati:
  • Franciacorta Barone Pizzini Extra Dry: Miglior Spumante Metodo Classico d'Italia secondo Luca Maroni (Guida 2008)
  • Grechetto Latour a Civitella 2006 di Sergio Mottura di Civitella d'Agliano (VT): Tre Bicchieri 2009
  • Barricadiero 2006 dell'azienda Aurora di Offida (AP): Tre Bicchieri 2009
  • Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Villa Bucci Riserva 2006 dell'azienda Bucci di Ostravetere (Ancona): Tre Bicchieri 2009
  • Recioto della Valpolicella 2005 dell'azienda Trabucchi di Illasi (Verona): 5 Bottiglie della Guida Vini d'Italia 2008 de L'Espresso
Posso però aggiungere che ci sono ottimi vini biologici e biodinamici che non sono premiati, o premiati con due bicchieri anziché tre, o con 89 punti su 100, anziché 90.
Ottimi vini biologici si trovano ad esempio nell'Almanacco del Berebene del Gambero Rosso, che segnala vini di qualità dal costo non superiore agli 8 euro.


2. Dove trovare vini biologici di qualità a Bologna?

Non so (ma immagino di sì) se ci sono enoteche o negozi dove trovare vini bio a Bologna.
Ti segnalo però la possibilità di acquistarli tramite Mangiocarnebio, il servizio di vendita diretta di prodotti biologici a domicilio organizzato dalla Prober, l'associazione dei produttori biologici e biodinamici dell'Emilia Romagna.
Trovi in cartoni da sei bottiglie i vini delle aziende emiliano-romagnole Folicello e Maria Bortolotti: puoi comprare Lambrusco, Pignoletto, Barbera, Cabernet Sauvignon ecc.
Un paniere di prodotti biologici (tra cui i vini) è in vendita anche al padiglione 1 del CAAB (il Centro agroalimentare di Bologna www.caabmercati.it) in questi giorni:
il giovedì dalle 13.30 alle 17.30; il venerdì dalle 13.30 alle 19.30; il sabato dalle 10.00 alle 14.30.
Per informazioni contatta direttamente:
PROBER
Piazza dei Martiri, 1 - 40121 Bologna
Tel. 051-4211342
Fax 051-4228880
www.prober.it
email: prober@prober.it

3. Compro vini biologici in un negozio specializzato in prodotti biologici ma li trovo sempre deludenti.


I motivi possono essere diversi. Tieni conto che un vino biologico o biodinamico non è buono solo perché è biologico (o biodinamico).
È anche vero che vanno sottolineate due cose:
* molti vini biologici sono più delicati in fase di conservazione, sopratutto se sottoposti a trasporto, immagazzinamento ecc. E' un prezzo accettabile da pagare se si vogliono vini più genuini;
* molti vini biologici sono fatti secondo filosofie diverse da quelle di moda: questo non giustifica, ovviamente, che siano cattivi, abbiano difetti ecc. ma possono sembrarci insoliti e, ovviamente, possono non piacerci.

Un problema che a volte ho riscontrato nei negozi specializzati in prodotti biologici è (purtroppo) la poca attenzione ai vini, conservati senza attenzioni (prolungata presenza sullo scaffale, forti luci artificiali, sbalzi termici ecc.). Questo tipo di trattamento, comune nei supermercati, può essere indifferente per tanti vini "commerciali" ma può invece risultare molto dannoso per alcuni vini biologici o biodinamici, soprattutto se il ricambio sullo scaffale è lento.

Grazie, Myriam: mi hai permesso di parlare di tre argomenti molto interessanti.
Continua a seguirci.


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mercoledì 17 dicembre 2008

Le vostre domande: vini biologici a Brescia

Ci chiede Francesca:

Buongiorno a voi,
faccio parte di un gruppo di acquisto nel comune di Brescia; volevo informazioni su un produttore/i in zona che produca e venda vino biologico.
Grazie in anticipo e buon Natale.
Cara Francesca,
ti segnalo queste due aziende:

Tenuta Galantina di Valentino Musatti
Via G. Marconi, 23 - 25080 Rezzato (Brescia)
Tel. 030-2590127
che produce il Botticino Doc.

Azienda Agricola L’Ulif di Silvano Delai
Via Montezalto, 14 - 25080 Picedo di Polpenazze Del Garda (Brescia)
Tel./fax 0365-674969
www.lulif.it
email mail@lulif.it
che produce i vini del Garda Doc.

Puoi chiedere informazioni su altri produttori a:

Associazione Lombarda degli Agricoltori Biologici - LA BUONA TERRA
Via Schia 21 fr. Sedena - 25017 Lonato (Brescia)
Tel./fax 030-9133263
www.labuonaterra.it
email info@labuonaterra.it

Facci sapere se avete trovato altri produttori: saremo felici di farli conoscere.

Grazie degli auguri, Francesca, e continua a seguirci.


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martedì 16 dicembre 2008

Spigolature: un libro sul vino e un tappo di vetro per il vino

Spigolatura [dal De Mauro-Paravia on line]
lo spigolare; raccolta delle spighe rimaste sul campo dopo la mietitura: la s. del grano | insieme di spighe raccolte
Spigolando oggi ho trovato questo.

Un libro sul vino in cui si parla esplicitamente di vini biologici. Si tratta del Libro completo del vino di Giuseppe Sicheri, delle edizioni De Agostini.
Da quello che posso vedere, tra i processi di vinificazione presentati in questo manuale viene spiegato come ottenere un vino bianco, rosso, rosato, frizzante e anche un vino biologico. Bene!

Nel gruppo it.hobby.vino ho trovato un breve scambio di battute sui tappi dei vini. Rispondendo ad Anna Maria che si lamenta per aver aperto una bottiglia pregiata ma imbevibile per l'aroma di tappo, un partecipante al gruppo racconta di aver bevuto un vino bianco biologico dell'Alsazia con il tappo di vetro: l'impressione è decisamente positiva.
Noi dei tappi di vetro ne abbiamo già parlato, ricordate?

PS non so se sia corretto citare così gli interventi sui newsgroup, comunque c'è il link, quindi mi pare tutto corretto!



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lunedì 15 dicembre 2008

Due incontri sulla viticoltura e sui vini biodinamici in Piemonte

AgriBio, associazione dei produttori e dei consumatori biologici e biodinamici di Cissone, in provincia di Cuneo, organizza due incontri molto interessanti per il mondo del vino biologico e biodinamico.

Il 19, 20 e 21 dicembre 2008, presso la sede di Agri.Bio a Cissone, ci sarà un seminario sulla viticoltura biodinamica, dal titolo “Principi, tecniche e strategie per la gestione del suolo in viticoltura biodinamica”. Il seminario sarà tenuto da Stefano Pescarmona.
(vedi avanti il programma)

Nei giorni 8 e 9 gennaio 2009, invece, sarà a Cissone il guru della viticoltura biodinamica francese, Nicolas Joly, che terrà un seminario sulla vinificazione biodinamica e una degustazione di 24 eccezionali vini biodinamici. Parteciperanno giornalisti e buyer.
(vedi avanti il programma)

Infine, segnaliamo che AgriBio offre gratuitamente il calendario lunare biodinamico 2009, che potete trovare qui.


Informazioni sul seminario di Nicola Joly (8 e 9 gennaio 2009)


“LA VINIFICAZIONE BIODINAMICA” E “DEGUSTAZIONE GUIDATA DI GRANDI VINI BIODINAMICI”
Docenti NICOLAS JOLY E LAURA ZINI
Traduzione di STEFANO BELLOTTI

La viticoltura rappresenta per l’agricoltura nazionale una risorsa fondamentale. Questo seminario rappresenta un’occasione importante di confronto ed apprendimento con uno dei maggiori viticoltori francesi che da decenni applica con successo il metodo biodinamico e produce vini di altissima qualità noti in tutto il mondo.

Traduzione di Stefano Bellotti di Novi Ligure, viticoltore biodinamico e segretario Agri.Bio.

Nicolas Joly, francese, può essere a pieno titolo considerato uno dei maggiori esperti internazionali di viticoltura biodinamica. L’azienda Coulèe de Serrant rappresenta l’espressione più concreta e diretta del successo dell’applicazione pratica dei principi dell’agricoltura biodinamica in vigna ed in cantina con la produzione di vini di eccezionale qualità e pregi.
Laura Zini, delegato Associazione Sommeliers Reggio Emilia dal 2006, degustatore ufficiale e relatore ai corsi AIS sul territorio nazionale, dal 2000, iscritta all’Albo esperti per la Camera di Commercio , assaggiatrice effettiva di aceto balsamico Tradizionale di Reggio Emilia. In AIS dal 1998 ha maturato una solida esperienza nell’insegnamento ai corsi di qualificazione, è infatti relatrice di tecnica di Degustazione e e Legislazione ed Enografia Nazionale, svolge inoltre docenza di enologia e sommelierie presso 3 istituti alberghieri regionali.

PROGRAMMA
Mercoledì ore 9 - 13: I preparati biodinamici ed i loro effetti sul vigneto. Diagnosi della vigna, le malattie
Mercoledì ore 15 - 19: la cura della cantina. Le influenze del sistema solare e zodiacale
Giovedì ore 9 - 13: Degustazione di 12 vini biodinamici eccezionali
Giovedì ore 15 - 19: Degustazione guidata di 12 vini biodinamici molto invecchiati.
Totale ore 16
Partecipazione al seminario € 150,00


Informazioni per il seminario sulla viticoltura biodinamica


"PRINCIPI, TECNICHE E STRATEGIE PER LA GESTIONE DEL SUOLO IN VITICOLTURA BIODINAMICA"
Docente STEFANO PESCARMONA

Una corretta gestione del suolo e l’applicazione delle tecniche biodinamiche per il miglioramento del terreno sono di fondamentale importanza per la salvaguardia della fertilità intrinseca del terreno e della capacità di sostenere la crescita di viti sane nel breve e lungo periodo. Inoltre permette la riduzione dei trattamenti con i pesticidi, la limitazione dell'erosione del suolo, la riduzione delle emissioni di gas serra e delle perdite dovute alle fallanze.
Un suolo biodinamico garantisce quindi non solo la condizione fondamentale per incrementare la salute delle piante ma aumenta anche la sua capacità di ritenzione idrica e migliora la lavorabilità. A questi enormi vantaggi si aggiunge il fatto che un suolo vivo permette la produzione di uve, e quindi mosti e vini, originali, capaci di riflettere la piena espressione del terroir in tutta la sue peculiarità.
Stefano Pescarmona, agronomo esperto di agroecologia e agricoltura biodinamica, esercita la libera professione e coltiva due ettari di vigneto a Banyuls (Francia) dove produce il vino omonimo.

PROGRAMMA
Venerdì ore 19 - 23: Terroir, originalità del vino e sostenibilità ambientale. Il suolo e la pianta: elementi di pedologia e di nutrizione vegetale
Sabato ore 9 -13: La fertilizzazione e le lavorazioni del suolo in viticoltura biodinamica. La tecnica del sovescio per il miglioramento dei suoli
Sabato ore 15 – 19: Elementi per la sperimentazione in azienda. Il compostaggio biodinamico: principi e tecniche
Domenica ore 9 – 13: I risultati della ricerca scientifica
Totale ore 16
Quota di partecipazione € 65,00


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domenica 14 dicembre 2008

Le vostre domande: imbottigliamento dei vini biologici

Ci chiede Aldo:

Gradirei sapere cosa succede se un'azienda biologica non possiede le macchine per l'imbottigliamento.
Chi poi fornisce all'azienda biologica il servizio di imbottigliamento, deve sottostare ai regimi dei prodotti biologici e quindi essere certificato?
E se sì, in che maniera?
Grazie
Caro Aldo,
innanzitutto ricordiamo che attualmente non esiste una regolamentazione europea sulla vinificazione biologica.

La gran parte delle aziende vitivinicole biologiche italiane segue i disciplinari privati di vinificazione biologica delle associazioni di produttori biologici (come Aiab) o degli organismi di controllo (come Icea).
In questo caso, ogni impianto coinvolto nella produzione del vino deve essere messo sotto controllo per la trasformazione biologica.

Per mettere sotto controllo la linea di imbottigliamento occorre rivolgersi a uno degli organismi di
controllo e seguirne le indicazioni.
In linea di massima è da prevedere una separazione delle linee di imbottigliamento, fisica o temporale. In pratica, o c'è una linea di imbottigliamento specifica per il biologico (è il caso di grandi cantine biologiche) oppure occorre dedicare alcuni giorni esclusivamente all'imbottigliamento dei vini biologici, seguendo le indicazioni dell'organismo di controllo.

Nell'immediato futuro, con la prossima approvazione delle norme europee per la vinificazione biologica, questi aspetti saranno più chiari e uguali in tutti i Paesi membri della Unione Europea.

Grazie dell'attenzione, Aldo, e continua a seguirci.


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giovedì 4 dicembre 2008

Buon compleanno!


Il Blog del Vino Biologico oggi compie tre anni.

Il primo articolo era dedicato a una notizia che metteva insieme l'interesse per i vini naturali e biologici e un grande personaggio del vino italiano: Luigi Veronelli.

In occasione del nostro compleanno ci sembra giusto ricordare anche il maestro Veronelli, che ci manca.

Grazie a tutti i visitatori, a chi ci segue da anni, a chi ci ha aiutato con notizie, segnalazioni, suggerimenti...
Vogliamo cercare di migliorare: non vi promettiamo nulla ma ... vedrete i frutti del nostro lavoro.

Un carissimo saluto a tutti e tutte!


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mercoledì 3 dicembre 2008

Le vostre domande: vini biologici nella zona di Cerveteri (Roma)

Ci chiede Flavio:

Salve,
ho letto con interesse gli argomenti proposti dal vostro sito.
Vorrei sapere se esistono vini biologici prodotti nella zona di Cerveteri (Roma) e se è possibile reperire vini biologici anche nei maggiori supermercati.
Ringraziandovi fin d'ora, distinti saluti.
Caro Flavio,
nella zona di Cerveteri non mi risultano aziende che producono vini biologici. Faremo un'ulteriore ricerca per verificare l'informazione.
Devi spostarti: nel viterbese (in particolare l'azienda agribiologica Maurizio Rocchi di Tuscania è forse la più vicina; a Tuscania c'è anche l'agriturismo biologico Valentini che ha del Merlot biologico) oppure in provincia di Latina, sempre vicino al mare (Aprilia o Cori), oppure nei Castelli Romani.
Qui trovi l'elenco delle aziende e delle cantine biologiche nel Lazio.

Per quanto riguarda i supermercati, la situazione è molto variegata: puoi trovare qualche vino biologico, in certi casi addirittura segnalati come bio.
Per la mia esperienza, è più facile trovare vini biologici in grandi ipermercati che hanno un reparto cantina molto articolato.

Grazie dell'attenzione e continua a seguirci.



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lunedì 1 dicembre 2008

Le vostre domande: comprare vini biologici in Lombardia

Tramite il blog e il sito del Vino Biologico mi arrivano tante richieste di informazioni e suggerimenti.

Ho deciso di mettere queste richieste a disposizione di tutti, sia per leggere le risposte, sia perché per ogni lettore è possibile partecipare e dare il suo contributo con segnalazioni e consigli.

Comincio quindi con Renato che mi chiede:

...Dove si compra il vino biologico, possibilmente in Lombardia e a un prezzo "accettabile"? Mi interessa del vino da consumare quotidianamente. Vorrei anche che fosse VERAMENTE da agricoltura biologica. Grazie
Grazie a te Renato, anche perché mi dai l'occasione di inaugurare questa nuova rubrica.
Dunque, andiamo con ordine.

Nel sito del Vino Biologico pubblicherò in breve tempo l'elenco delle cantine biologiche della Lombardia.

Per acquistare vini biologici nella tua regione, puoi provare sia nelle enoteche che nei negozi specializzati del biologico. Vini biologici si trovano anche in alcuni supermercati. Prova anche nei mercatini del biologico e negli agriturismi biologici.

I prezzi dei vini biologici sono variabili come variano in genere tutti i prezzi dei vini: ti assicuro che puoi trovare degli ottimi vini biologici da consumare tutti i giorni a prezzi più che accettabili, anche in piccole damigiane da tre o cinque litri.

Per la Lombardia guarda anche queste notizie del blog:
http://vino-biologico.blogspot.com/search/label/Lombardia

Purtroppo è appena passato l'appuntamento con La Terra Trema, a Milano dal 28 al 30 novembre 2008, di cui abbiamo parlato nel blog. Spero che abbia avuto la possibilità di andarci.

Infine, per sapere se il vino è davvero biologico, devi cercare nella controetichetta l'indicazione "Vino prodotto da uve da agricoltura biologica" o similari. Ti ricordo, infatti, che al momento la certificazione europea è relativa solo alla coltivazione biologica delle uve nel vigneto. In cantina, però, la maggior parte delle aziende segue disciplinari privati di vinificazione biologica elaborati da organismi di controllo o associazioni dei produttori.
Sull'argomento puoi leggere anche questo articolo.

Grazie e torna a trovarci.

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