Corsi di degustazione dei vini biologici

Corsi di degustazione dei vini biologici
Marzo 2015 a Roma

martedì 27 febbraio 2007

Valdibella, un Nero d'Avola biologico

La Cooperativa agricola Valdibella nasce all’interno di un progetto di crescita umana e sociale, voluto dai Salesiani nel territorio di Camporeale (Palermo).
I soci della Cooperativa sono tutti imprenditori agricoli che hanno come obiettivo la valorizzazione dei prodotti biologici della terra nel rispetto della natura e nella salvaguardia della salute.
I prodotti della cooperativa sono quelli tipici della Sicilia: vino, olive e la mandorla.

Le uve biologiche vengono usate per produrre tre vini:

  • Regalis, un rosso ottenuto dalla vinificazione di Cabernet Sauvignon in purezzaItaca
  • Itaca, un bianco che prende il nome dalla casa di accoglienza Itaca di Camporeale, e che nasce dall'unione di tre vitigni molto diversi tra loro: il tradizionale Cataratto siciliano, il Muller Thurgau e lo ChardonnayValdibella
  • Valdibella, un Nero d'Avola in purezza (Sicilia IGT)

Proprio a proposito di Valdibella segnalo un interessante nota di degustazione del blog Il Maiale Ubriaco: merita senz'altro la lettura.
I vini della cooperativa Valdibella si trovano, tra l'altro, anche nei punti vendita NaturaSì.


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lunedì 26 febbraio 2007

Ozono sulle uve per un vino più salutare

Scienziati spagnoli dell'Università di Cartagena stanno sviluppando una nuova tecnica che consiste nel nebulizzare gas di ozono sopra le uve che si trovano in stoccaggio al freddo. Gli studiosi spagnoli, guidati da Francisco Artes-Hernandez, hanno pubblicato i loro risultati sulla rivista “Chemistry & Industry”. Gli esperti hanno scoperto che il trattamento non solo ritarda la decomposizione dell'uva ma aumenta anche i livelli di antiossidanti. Le uve trattate con ozono, infatti, hanno un contenuto quattro volte superiore in polifenoli rispetto alle uve non trattate: i ricercatori non sanno spiegare questo fenomeno.

Gli esperti sostengono anche che il vino ottenuto con trattamenti all'ozono potrebbe essere più salutare e provocare meno allergie e attacchi d'asma perché si potrebbe ridurre l'impiego di anidride solforosa. Infatti, l'uso dell'ozono permette di sostituire l'uso della SO2 impiegata normalmente nella conservazione delle uve quando vengono immagazzinata a basse temperature. L'ozono sarebbe anche molto più efficace rispetto all'anidride solforosa.
Si stanno sviluppando prove per verificare l'efficacia in vinificazione.

La ricerca potrebbe avere interessanti sviluppi anche per la vinificazione biologica per la possibilità di ridurre l'uso della solforosa; restano da vedere costi e semplicità operativa del trattamento con ozono.

[fonte www.agroinformacion.com]


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venerdì 23 febbraio 2007

Aceto balsamico biologico con l'impianto fotovoltaico

"Agricoltura biologica ed energia rinnovabile dal sole, sia termica che per la produzione di energia elettrica, sono un binomio perfetto che rappresenta la strada innovativa intrapresa da questa azienda che ha scelto di coltivare il futuro".

Lo detto l’assessore provinciale all’agricoltura di Modena, Graziano Poggioli, partecipando all’inaugurazione dell’azienda Santa Chiara di Levizzano di Castelvetro che produrrà Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, nocino e laurino con metodi biologici e sfruttando l’energia elettrica ottenuta con un impianto fotovoltaico.

"La scelta di Santa Chiara di convertirsi all’agricoltura biologica l’ha portata ad una visione più ampia del rispetto dell’ambiente. Credo – ha aggiunto Poggioli – che aziende come questa debbano essere prese a esempio per la valorizzazione ulteriore delle nostre produzioni tipiche e dei nostri territori, in modo da dare al consumatore, ma anche al turista, garanzie sempre maggiori di salubrità, sicurezza alimentare etica produttiva".

"Solo così, puntando sulle nostre produzioni tipiche prodotte con metodi biologici e biodinamici – ha continuato Poggioli – utilizzando fonti di energia rinnovabili pulite e inserite all’interno di circuiti enogastronomici, “La Strada dei Vini e dei Sapori Città Castelli Ciliegi”, la nostra agricoltura potrà avere un futuro e competere sul mercato globale".

[fonte Bologna 2000]

Az. Agr. Santa Chiara di Lorenzoni Paola
Via Buricchi, 7
41010 Levizzano Rangone di Castelvetro (MO)
Tel./fax 059-791537
email: claudia.ciancio@tiscali.it


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mercoledì 21 febbraio 2007

Vini biologici spagnoli a Barcellona

Un lungo periodo di stop dal Blog dovuto a una vacanza a Barcellona (bene!), un viaggio di lavoro e un'influenza fastidiosa (male!).

Da Barcellona riporto un'esperienza diretta molto interessante. Chi è appassionato del detective gastrosofo Pepe Carvalho (nato dalla fantasia di un grande intellettuale, Manuel Vazquez Montalban, scomparso purtroppo nel 2003) ha sentito parlare in quelle pagine dei grandi magazzini spagnoli El Corte Ingles. Quindi, tappa d'obbligo, anche motivata dai Rebaixes (cioè i saldi).
Un piano affascinante è sicuramente quello alimentare. Qui, con mia grande sorpresa, ho scoperto all'interno del reparto vini un intero scaffale di vini biologici, Rioja e non solo. In totale almeno una trentina di etichette, compresi alcuni rosati, tutte entro i 10 euro. Il reparto dei vini bio era ben evidenziato. Insomma, una specie di visione di fantascienza rispetto ai nostri supermercati e anche una riflessione sulla crescita del vino spagnolo, anche bio (ho bevuto alcuni rossi non bio davvero notevoli e soprattutto a prezzi molto competitivi).

Purtroppo le norme sul trasporto di liquidi mi hanno impedito di fare acquisti (mi hanno spiegato che il vino non deve viaggiare nella stiva dell'aereo) e, ovviamente, non ho avuto la stessa fortuna all'aeroporto di Barcellona, dove non ho trovato vini bio. Sarà per la prossima volta.

PS sempre per i carvalhisti: ebbene sì, ho mangiato a Casa Leopoldo, il ristorante del Barrio Chino (oggi Raval) legato a Carvalho e anche a Montalban, che qui mangiava spesso. Davvero un bel posto e con ottimi piatti!


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lunedì 5 febbraio 2007

Vini biologici ad Acquapendente

Nuova segnalazione nella sezione "Dove bere vini biologici" del sito del Vino Biologico.
Si tratta dell'Osteria della Montagna che si trova alla Monaldesca, all'interno della Riserva naturale di Monte Rufeno, ad Acquapendente (VT), nell'alto Lazio.

Una cucina contadina e di territorio, basata in gran parte su prodotti biologici, e una carta dei vini davvero interessante, con molte etichette bio del Lazio, dell'Umbria, della Toscana a e di altre regioni.
La terza domenica di maggio non dimenticate ad Acquapendente la Processione dei Pugnaloni, antica e suggestiva tradizione. Una meta consigliabile nei dintorni è il lago di Bolsena.

Per saperne di più sull'Osteria della Montagna.


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