Corsi di degustazione dei vini biologici

Corsi di degustazione dei vini biologici
Marzo 2015 a Roma

mercoledì 30 gennaio 2008

Napoli, storie di vini e di vendemmie con Nicola Venditti

Dal nuovo blog "Campania che vai" di Monica Piscitelli apprendo la notizia di una degustazione dei vini biologici dell'Antica Masseria Venditti di Castelvenere, in provincia di Benevento.

La degustazione si svolgerà martedì 12 febbraio 2008 alle ore 20,30 a Napoli, presso il Wine bar Restaurant "Veritas" di Corso Vittorio Emanuele.

Alla degustazione sarà presente il titolare dell'azienda, l'enologo Nicola Venditti.
Nicola Venditti racconterà con la consueta passione e competenza i suoi vini biologici e la storia della Barbera Barbetta.

I vini biologici in degustazione:

In abbinamento alla degustazione un menù preparato per l'occasione dallo chef Maurizio Piancastelli. Accompagna la serata (il costo è di 30 euro) la voce narrante di Antonio Corbo.

Per informazioni e prenotazioni: 081660585 o 329 72197.2 o 340 6681325.

Leggi la notizia completa su "Campania che vai"


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Conferenza internazionale sul vino biologico (Modena 2008)

A Modena, dal 16 al 20 giugno 2008, si svolgerà il Congresso Mondiale Ifoam dell’Agricoltura Biologica.
Un appuntamento importante, anche per il vino biologico. Infatti, in concomitanza con il congresso, si svolgerà anche la nona Conferenza Internazionale sulla Viticultura ed il Vino Biologico, in programma a Vignola, sulle colline modenesi, nei giorni 16 e 17 giugno.
Di seguito presentiamo le prime informazioni sulla conferenza.
I prossimi aggiornamenti nella sezione "Fiere e manifestazioni" del sito del Vino Biologico.


IX Conferenza Internazionale sulla Viticultura ed il Vino Biologico
16 e 17 Giugno 2008, Modena

La Conferenza sulla Viticoltura ed il Vino Biologico (CVWB) ha accompagnato le ultime nove edizioni del Congresso Ifoam ed è divenuta un importante punto d'incontro per i ricercatori, i tecnici ed i produttori del settore vitivinicolo biologico di tutto il mondo.

La Conferenza del 2008 sarà luogo di presentazioni scientifiche ma intende anche promuovere lo scambio di esperienze pratiche sulla produzione viticola (da tavola e da vino) e le tecniche enologiche più aderenti al concetto dell'agricoltura biologica. Inoltre, gli aspetti economici, di comunicazione, di regolamentazione nonché salutistici sono considerati argomenti di interesse.

Presentazioni, esposizioni di posters e discussioni saranno organizzate in sessioni parallele seguendo i principali argomenti della conferenza:

Viticoltura

* Materiale vegetativo per la viticoltura biologica – varietà resistenti/tolleranti, varietà autoctone, tecniche di propagazione per la produzione di barbatelle biologiche.
* Tecniche di gestione del terreno e macchine per la sostenibilità ambientale ed economica.
* Tecniche, strategie e prodotti per la protezione della vite.
* Viticoltura biodinamica

Enologia
* Qualità ambientali e sensoriali del vino biologico e come misurarle
* Tecniche per l'enologia biologica
* Regole per la vinificazione biologica

Socio-economia
* Commercializzare il vino biologico
* Comunicazione e aspettative dei consumatori
* Valutazioni economiche sulla viticoltura ed il vino biologico
* Packaging ed etichettatura per il vino biologico

Presentazioni e posters verranno valutati sulla base della rilevanza scientifica ed aderenza allo scopo della conferenza.

Lingua della Conferenza
Durante la conferenza verrà fornito servizio di traduzione in francese e italiano.

Atti della Conferenza
Tutti i contributi verranno inclusi, in forma di abstract, nella raccolta di abstract che verrà distribuita ai partecipanti al Congresso. Gli atti verranno distribuiti su CD-rom alla Conferenza.

Comitato Scientifico e Organizzativo
* Daniel Granes, Francia
* Glenn Mc Gourty, Stati Uniti
* Randolf Kauer, Germania
* Cristina Micheloni, Italia coordinatore
* Roberto Zironi, Italia

Informazioni e Contatti
Per contattare l’organizzatore della Conferenza Internazionale sulla Viticultura ed il Vino Biologico:
AIAB - Associazione Italiana Agricoltura Biologica
via Piave, 14 - 00189 Roma
Tel. 06-45437485 - fax: 06-45437469
wineconference@aiab.it www.aiab.it


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martedì 29 gennaio 2008

Vino biologico e crisi di governo

Con la crisi di governo e la fine della legislatura rischia di naufragare la riforma dell'agricoltura biologica e la creazione di una normativa sui vini biologici.


Non vi preoccupate, avete letto bene. Niente paura: non abbiamo intenzione di addentrarci nell'analisi dei famosi scenari (governo a termine, istituzionale, esplorativo, balneare ecc.) né di lanciarci in previsioni sulle alleanze possibili in vista delle prossime elezioni.


Meno che mai, abbiamo l'intenzione di attribuire i mali della politica italiana al consumo eccessivo di vino, ancorché biologico, visto che siamo a favore di un consumo consapevole e responsabile del vino stesso. Semmai, anche fatti di cronaca abbastanza recenti fanno pensare all'abuso di altre sostanze ma, come si diceva al ginnasio, il rischio è quello di andare fuori tema.

Il problema è che la crisi di governo e, soprattutto, la probabile fine della legislatura lascerà con l'amaro in bocca, tra gli altri, gli agricoltori biologici.
Come abbiamo già spiegato in un post del giugno scorso, in parlamento si sta faticosamente arrivando a una legge di riforma del biologico. La legge prevede esplicitamente la necessità di creare una normativa sulla vinificazione biologica, dando 120 giorni di tempo dopo l'approvazione per elaborare questa normativa. Il ministero dell'agricoltura, mostrando un'efficienza che fa dubitare della sua italianità, ha già avviato delle riunioni per elaborare una bozza di regolamentazione del vino biologico.

Tutto bene, quindi? No, perché i tempi complicano tutto. Per l'approvazione della legge di riforma in Parlamento si parlava fino a qualche settimana fa della fine dell'estate. Cosa succederà, quindi, in caso di elezioni anticipate? Abbiamo scherzato, si ricomincia. Nel nuovo parlamento verranno presentate nuove proposte di legge, poi bisognerà vedere l'orientamento del nuovo governo, poi ci saranno i lavori nelle commissioni agricoltura, poi...

Per l'ennesima volta, il settore del vino biologico italiano (il primo nel mondo, è bene sempre ricordarlo) si troverà senza uno strumento legislativo utile per dare certezza e trasparenza ai nostri consumatori e per arrivare sui mercati esteri in modo ancora più deciso rispetto a quanto avviene già oggi.


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venerdì 25 gennaio 2008

Gerard Depardieu inaugurerà il BioFach 2008, dedicato ai vini biologici

Sarà Gerard Depardieu, attore di successo ma anche viticoltore, ristoratore, autore di libri di cucina e “sibarita ad honorem”, ad inaugurare il prossimo 21 febbraio il BioFach 2008.

Quest'anno saranno proprio i vini biologici ad essere protagonisti della più importante fiera mondiale dei prodotti biologici, che si svolgerà a Norimberga, in Germania, dal 21 al 24 febbraio.

Punto di incontro per gli amanti del vino sarà il rinnovato padiglione 4A, inondato, come sottolineano gli organizzatori, di luce naturale ma anche degli aromi dei vini presenti. Dopo il successo del 2007, con la presenza di 300 cantine biologiche da 13 paesi, quest'anno si aspetta un incremento di presenze del 10%. In totale al BioFach sono attesi 2.600 espositori e oltre 45mila visitatori professionali.

Intanto si è svolta nel dicembre scorso la decima edizione del Concorso internazionale dei vini biologici (Internationl Wine Award), organizzato dal BioFach. In concorso 545 vini da 15 paesi diversi; l’Italia il paese più rappresentato, con 125 campioni. Le premiazioni si svolgeranno il 21 febbraio a Norimberga.
Nel sito del Vino Biologico i primi risultati del concorso.


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giovedì 24 gennaio 2008

Bio come mi piace: un convegno (e una cena!) con i vini biologici della Vallagarina

I vini biologici e biodinamici stanno interessando sempre di più consumatori, bevitori, esperti e appassionati.

Le cause dell'interesse sono molte. Il nostro blog è dedicato proprio a cercare di capire e conoscere meglio le cause di questo interesse e le diverse tematiche correlate con la viticoltura biologica: dall'attenzione per l'ambiente al rapporto tra vino e salute, per finire con il gusto di questi vini.

Con il crescere dell'interesse si moltiplicano anche gli appuntamenti dedicati al vino biologico.

Venerdì 25 gennaio se ne parlerà nel convegno “Bio come mi piace”, che si svolgerà a Isera, in provincia di Trento, nella Casa del vino della Vallagarina, con inizio alle ore 17.

A parlare del tema ci saranno:

  • Luigi Cremona, giornalista
  • Mario Busso, curatore della Guida Vini Buoni d'Italia, insieme a Luigi Cremona
  • Helmut Koecher, presidente del Merano Wine Festival, nel cui ambito si svolge bio&dinamica
  • i produttori biologici della Vallagarina: Eugenio Rosi, Emma Clauser, Walter Losch, Alessandro Poli, Marco Zani, Domenico Basile.

A Isera, però, non ci si limiterà a parlare di vini biologici e biodinamici. Al convegno seguirà infatti una cena, con prenotazione obbligatoria, preparata dalla chef Paola Budel (allieva del famoso Gualtiero Marchesi), preparata con ingredienti biologici e accompagnata dalla degustazione di vini biologici e biodinamici.

Davvero interessante il menù (soprattutto lo stoccafisso!).

  • Carne salada e sedano rapa croccante
  • Mela trentina, rapa violetta e ginepro in creta
  • Riso, ricotta di capra e trota salmonata
  • Crema di barbabietola, cotechino affumicato e spuma al rafano
  • Stoccafisso in guazzetto con cavolo cappuccio e ciccioli acidulati
  • Tortino di nocciole e mais con zabaione al vino dolce


Informazioni e prenotazioni
Casa del Vino della Vallagarina
Isera (Trento)
Tel. 0464-486057
www.casadelvino.info
info.casadelvino@tiscali.it


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mercoledì 23 gennaio 2008

Emergenza rifiuti: produrre vino in modo intelligente per produrre meno rifiuti

Una produzione di vino compatibile con l'ambiente può contribuire a ridurre la mole di rifiuti che costituiscono un problema sempre più difficile da risolvere nel mondo industrializzato? La risposta è sì.

Le soluzioni possono essere diverse. Di questi temi abbiamo parlato spesso nel Blog del Vino Biologico. Dai tappi in vetro, completamente riciclabili e adatti per i vini biologici, all'uso dei residui di potatura per produrre elettricità; dal Lambrusco con la Dap, la Dichiarazione ambientale di prodotto, che tiene conto anche dei rifiuti prodotti, alla cantina siciliana che risparmia carta per la stampa delle etichette e fa il riciclaggio della plastica.

Ora dalla Spagna arriva una proposta che sta già facendo discutere molto il settore vitivinicolo iberico. Il ministero dell'ambiente vuole che entro il 2011 almeno la metà dei vini impiegati nella ristorazione siano confezionati in bottiglie riutilizzabili.
Si tratterebbe, in pratica, del ritorno alle bottiglie con il vuoto a rendere, un'abitudine comune nell'Italia degli anni '60 e '70 per altre bevande, come ad esempio la birra o l'acqua minerale.

L'idea è osteggiata dal settore del vino, soprattutto per i costi elevati che l'operazione comporterebbe a carico delle cantine, in particolare quelle più piccole, obbligate a dotarsi di attrezzature idonee per il lavaggio ed il trattamento delle bottiglie e a creare un circuito per la raccolta dei vuoti usati. Il settore della ristorazione (HORECA) rappresenta ben il 60% del mercato delle cantine spagnole.
È vero che in Spagna il riciclaggio del vetro ha superato il 50%, però riciclare è nel complesso più dannoso, in termine ambientali, che riutilizzare.

La soluzione è proponibile in Italia? Difficile, visto che le obiezioni potrebbero essere le stesse fatte dalle cantine spagnole. Sarebbe il caso, però, di guardare un po' più avanti.

Il costo economico del danno di immagine di una catastrofe come quella dei rifiuti in Campania è stato, e sarà nei prossimi mesi, enorme.
La Coldiretti stima intorno al 30% le disdette delle prenotazioni negli agriturismi e nelle consegne di prodotti alimentari. Aspettiamo di vedere gli effetti per il settore del vino.
Di sicuro si correrà ai (tardivi) ripari, con faraoniche campagne promozionali, appelli, proclami.

Forse sarebbe più conveniente investire fondi pubblici in operazioni come quella proposta in Spagna, finanziando direttamente le cantine disposte a partecipare a un progetto del genere, con l'obiettivo di produrre meno rifiuti, prima di continuare a spendere milioni di euro per triturare l'immondizia, spostarla da una parte all'altra e bruciarla negli inceneritori (o nei termovalorizzatori, che non sono altro che un tipo di inceneritori).


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martedì 22 gennaio 2008

Anche i vini biologici alla Trattoria Sessantanove di Napoli

Le Officine Gourmet di Giulia Cannada Bartoli e la Trattoria Sessantanove di Napoli organizzano un programma di eventi del gusto e del vino, che si svolgeranno presso la trattoria.

Il programma si aprirà martedì 5 febbraio con un Martedì Grasso di Carnevale dedicato a lasagne napoletane, vini, chiacchiere, frizzi e lazzi, per chiudersi, dopo un programma molto articolato, giovedì 22 maggio, con “Aspettando Vitigno Italia 2008”, una cena autoctona con degustazione.

Da segnalare, per gli appassionati di vini e prodotti biologici, due appuntamenti in particolare.

  • Mercoledì 16 aprile ci sarà l'anteprima 2007 della Fattoria La Rivolta, un'azienda che produce vini da agricoltura biologica, con tanto di cena sannita con il vignaiolo.
  • Mercoledì 12 marzo sarà invece protagonista il Cilento terra di frontiera. È prevista una cena degustazione, con la partecipazione di Bruno De Conciliis e di aziende agricole cilentane, tra cui l'agriturismo Corbella di Cicerale (Sa), che produce, oltre ai ceci di Cicerale, alcune conserve davvero insolite, come la marmellata di uva fragola, i Fichi del Cilento sott'olio, le marmellate di melanzane, di zucchine e di borragine.


Informazioni e prenotazioni

Tel. 081 682663 - 339 8789602 trattoriasessantanove@hotmail.com

Trattoria Sessantanove
Corso Vittorio Emanuele, 7 - piazzale Stazione FS Mergellina
Napoli, Mergellina


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lunedì 21 gennaio 2008

Villa Favorita 2008, appuntamento con i vini naturali

L'associazione VinNatur organizza la quinta edizione di Villa Favorita. La manifestazione internazionale sui vini naturali si terrà nell'omonima Villa di Sarego (Vicenza) nei giorni di domenica 6 e lunedì 7 aprile 2008.

L'orario di apertura al pubblico è dalle ore 10 alle 18; come nelle precedenti edizioni, il costo del biglietto di entrata è di 15 euro.

Villa Favorita è l’appuntamento fisso che ormai da cinque anni riunisce produttori di tutta Europa. Quest’anno ospiterà più di 80 vignaioli che presenteranno in degustazione al pubblico i loro vini ottenuti nel pieno rispetto del territorio e della zona da cui provengono.

L'elenco degli espositori lo trovi nel sito del Vino Biologico.

Molte le conferme di aziende presenti già l’anno scorso e molte anche le piccole nuove aziende che entreranno a far parte di questa importante manifestazione. Villa Favorita, infatti, ha l’obbiettivo di sensibilizzare sempre di più il consumatore ma prima di tutto di sensibilizzare il maggior numero di produttori. Una novità di quest’anno: durante la manifestazione sarà anche possibile acquistare direttamente dai produttori i vini in degustazione.

Come nelle edizioni passate, saranno anche presenti alcune aziende produttrici di alimenti di alta qualità e rispetto di tradizioni gastronomiche.

Per informazioni
Associazione VinNatur
Via Biancara 14 36053 Gambellara (Vicenza)
www.vinnatur.itinfo@vinnatur.it


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mercoledì 16 gennaio 2008

Millesime Bio 2008, il salone professionale dei vini biologici in Francia

Si svolge dal 28 al 30 gennaio 2008 a Perpignan, in Francia, la 15a edizione di Millesime Bio, il salone internazionale professionale dei vini prodotti con uve da agricoltura biologica. Millesime Bio è organizzato dall'Associazione interprofessionale dei produttori di vino biologico del Languedoc-Roussillon (Aivb-LR) fin dal 1993, anno di nascita della manifestazione.

Millesime Bio è riservato ai professionisti del vino biologico (importatori, buyer, giornalisti ecc.); quest'anno ospita oltre 220 aziende produttrici, provenienti dalla Francia, in primo luogo, e poi da Italia, Germania, Spagna, Portogallo e Svizzera.

Il carattere professionale è accentuato dal numero limitato di espositori e dall'allestimento molto semplice: una serie di tavoli coperti da una tovaglia bianca, per dare il massimo risalto al vino.

Millesime Bio si aprirà lunedì 28 gennaio alle 10 per chiudersi mercoledì 30 alle 17. Lunedì 28 alle 17 ci sarà la cerimonia ufficiale di apertura. Martedì alle 11 è prevista una conferenza stampa sui vini biologici e, in seguito, la premiazione del primo concorso internazionale Millesime Bio.

Da notare, tra i vini premiati:

  • la Gran menzione per il Lagrein Alto Adige Doc 2004 delle Tenute Loacker;
  • l'oro per il Brunello di Montalcino Docg 2003, sempre di Tenute Loacker;
  • l'argento per il Montepulciano d'Abruzzo Doc 2006 ed il Nero d'Avola Era 2006 delle Cantine Volpi,
  • l'Orfeo 2003 di Corte d'Aibo (Monteveglio - Bologna),
  • il Vigna del Trovatore 2003 di Terra d'Arcoiris di Chianciano (Siena).

[fonte Millesime Bio Press Kit]


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