Corsi di degustazione dei vini biologici

Corsi di degustazione dei vini biologici
Marzo 2015 a Roma

sabato 15 dicembre 2007

Bollicine biologiche

A Natale le bollicine, dall'Asti al Prosecco, dallo spumante metodo classico allo champagne, sono d'obbligo. Vediamo cosa offre il mondo bio.

Partiamo con l'Asti Spumante Docg prodotto dall'azienda Mario Torelli di Bubbio (AT): è il miglior compagno di un buon panettone biologico. Altre bollicine dal Piemonte: sono quelle del Brachetto Piemonte Doc dell'azienda Rovero.

Per il Prosecco consigliamo i prodotti della Perlage di Soligo (TV), storica cantina nel panorama del biologico italiano. In particolare, Canah, Prosecco di Valdobbiadene Doc (qui la scheda di degustazione), e poi con una rarità: Col di Manza, un Prosecco di Valdobbiadene Doc da uve coltivate con metodo biodinamico. Entrambi sono consigliati anche come aperitivi. Ancora Prosecco dalla Cantina Pizzolato (www.pizzolato.it), dalle Carline (www.lecarline.com) e dalla cantina Val d'Oca con il suo Bioldo (www.valdoca.it).

Dalla Lessinia, in provincia di Verona, Fongaro (www.fongarospumanti.it) propone i suoi spumanti metodo classico, come il Monte Lessini Durello Etichetta Nera Doc, migliore spumante della Guida ai vini d'Italia bio 2007.

Dalla pregiata terra di Franciacorta da segnalare gli spumanti della Barone Pizzini (www.baronepizzini.it): consigliamo in particolare il Franciacorta Rosè Docg, uno dei pochi spumanti rosati bio.

Uno nuovo spumante prodotto con metodo Charmat viene dal Lazio: è quello di Marco Carpineti (www.marcocarpineti.it) di Cori (Latina).

Bollicine sono anche quelle del Lambrusco. Da ricordare che quello secco va bene con un bell'antipasto di salumi ma anche con cotechini e zamponi, mentre quello dolce si accompagna a dolci secchi e anche a una fetta di panettone. La Fattoria degli Orsi propone il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, come pure l'azienda Folicello (www.folicello.it) mentre Venturini Baldini (www.venturinibaldini.it) il Lambrusco Reggiano. Un Lambrusco particolare è Fratello Sole della Civ, l'unico Lambrusco biologico con la Dap, la Dichiarazione ambientale di prodotto.

Per finire, tanto per non essere nazionalisti, ricordiamo per chi riesce a trovarli i nuovi champagne biodinamici, come il Fleury (www.laflute.it): sono prodotti in piccole aziende e sono la nuova frontiera delle bollicine più famose del mondo.

[immagine Imageafter]


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martedì 11 dicembre 2007

Vino biologico e solidarietà

In perfetto clima natalizio, le nostre segnalazioni per bere bene, biologico e ... solidale.

Dalla cooperativa sociale Agricoltura Capodarco di Grottaferrata, vicino Roma, segnaliamo il Biancodarco, un Frascati Superiore Doc 2006 prodotto da uve biologiche.


Vini anche dal carcere: li produce a Velletri la cooperativa Lazzarìa. Hanno nomi suggestivi e ironici, come il novello Fuggiasco, il Sangiovese Le Sette Mandate e lo Chardonnay Quarto di Luna. Non sono bio ma davvero vale la pena di berli.

Dalle terre rubate dalla mafia e tornate ai siciliani onesti, segnaliamo i vini Centopassi: si chiamano Placido Rizzotto Bianco (Sicilia IGT da uve Cataratto) e Placido Rizzotto Rosso (Sicilia IGT da uve Nero d’Avola e Syrah). Per chi non ricorda chi sia Placido Rizzotto o il significato del nome Centopassi, basta andare sul sito di LiberaTerra.


Dalle Suore Evaristiane di Oristano ( www.evaristiane.it) arriva il tipico Cannonau di Sardegna, ideale per i ricchi arrosti dei pranzi natalizi.


Vini biologici, anche se non di produzione aziendale, insieme a tanti ottimi prodotti biologici, come la marmellata di peperoni che vince premi a ripetizione, si possono acquistare anche a Lanuvio, presso i Monaci di Lanuvio.


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venerdì 23 novembre 2007

Vini biologici e biodinamici a Ein Prosit 2007

A Ein Prosit 2007, la manifestazione sui vini da vitigno autoctono della regione Friuli Venezia Giulia e d’Italia, ci saranno anche i vini biologici e biodinamici, in una speciale sezione a loro dedicata. Segnaliamo, tra gli altri, I Clivi di Corno di Rosazzo, Terpin Franco e Paraschos Evangelos, entrambi di San Floriano del Collio.

I produttori biologici e biodinamici saranno fra gli oltre 150 produttori di vino presenti alla Mostra-Assaggio che si terrà nel Palazzo Veneziano di Malborghetto (Udine) nei giorni 1, 2 e 3 dicembre 2007. Da notare anche la presenza di aziende provenienti da Austria, Croazia e Slovenia.

Ein Prosit, giunto alla nona edizione, si svolgerà dal 29 novembre al 3 dicembre 2007 ed è organizzagto dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo, in collaborazione con l’Agenzia Turismo del Friuli Venezia Giulia.

Come per gli anni passati, nella sezione Culinaria saranno presenti numerose aziende produttrici di generi alimentari di qualità, provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dal resto d'Italia.

Molto articolato il programma dei 5 giorni, tra cui segnaliamo:

  • gli Itinerari del gusto, con la presenza di grandi chef nazionali ed internazionali;
  • la cucina della Valcanale ed i vini autoctoni, con le proposte dei ristoratori del Tarvisiano abbinate ai vini presenti alla manifestazione;
  • i Laboratori del sapore, scoperte e riscoperte dell'enogastronomia regionale;
  • i Mini-eventi presso i ristoranti del comprensorio in orario pre e post cena;
  • le Degustazioni guidate, approfondimenti sul vino in lingua italiana e tedesca, con la presenza anche di parecchi vini biologici e biodinamici;
  • gli Incontri e seminari, incentrati su diversi aspetti del mondo vitivinicolo.


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giovedì 22 novembre 2007

Dalla Spagna il tappo di sughero certificato per la gestione forestale

Il gruppo Oret Subericoltura, che opera nell'estrazione del sughero e nella preparazione di tappi per il settore enologico, ha ottenuto per primo in Spagna il marchio Fsc (Forest Stewardship Council) per la gestione forestale sostenibile per le sue sugherete, cioè i boschi di quercia da sughero.

Per questo motivo il gruppo ha ricevuto i complimenti di Wwf/Adena che, nel quadro della sua campagna “Sughero sì. Sugherete vive”, sottolinea che il tappo di sughero deve poter essere identificato dai consumatori come un prodotto ecologico di origine sostenibile, rispetto ai tappi sintetici.
Il marchio Fsc, spiegano ancora al Wwf, è la miglior garanzia, per la sua riconoscibilità a livello mondiale e per le garanzie di coltivazioni responsabili sul piano sociale e ambientale.

Da parte sua la Oret Subericoltura spiega che la sua impresa di produzione di tappi di sughero, Espadan Corks, sta già lavorando sulla tracciabilità della materia prima e tra breve lancerà sul mercato i primi tappi provenienti dai boschi certificati che l'azienda possiede nella Comunità di Valencia (mille ettari di sugherete nella Sierra di Calderona e di Espadan).

Questa misura dovrebbe sostenere l'economia del sughero, importante per queste zone e messa in crisi dall'avvento dei tappi sintetici.


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sabato 17 novembre 2007

La Terra Trema a Milano (23-25 novembre 2007)

"I ragazzi – per me lo sono – del Leoncavallo ospitano (e qui la parola ha un valore totale dacché non è mossa dal minimo interesse privato) i vignaioli, ripeto, migliori e più conosciuti, e quelli, anche migliori, ma non ancora conosciuti. Ciascuno di loro – e in primis va da sé, i miei lettori ed amici – sono invitati a partecipare. Sarà una fiera del tutto nuova; vi si assaggeranno i vini di ogni parte d’Italia. Festeggeremo la vita".
(Gino Veronelli, I edizione di Terra e Libertà/Critical Wine al Leoncavallo, Dicembre 2003)

Abbiamo parlato spesso nel Blog delle iniziative legate al Critical Wine di Gino Veronelli (leggi qui e qui).
Questa è la prossima iniziativa.
Tra i vignaioli presenti a LA TERRA TREMA, tanti biologici, alcuni dei quali già conosciuti ai lettori del Blog.
Per conoscere l'elenco dei vignaioli partecipanti, leggi qui.

LA TERRA TREMA al LEONCAVALLO
Vini critici e vignaioli autentici, agricoltori periurbani, produzioni agricole di qualità
23, 24 e 25 Novembre 2007 (orario 15-22) - MILANO - Via Watteau 7

Email: laterratrema@canaglie.org
Sito: www.inventati.org/folletto25603/laterratrema

Il 23, 24 e 25 Novembre si svolgerà a Milano LA TERRA TREMA al LEONCAVALLO, un evento in continuità con “La fiera dei Particolari/Critical Wine”.

Hanno aderito e saranno presenti alla manifestazione - ospitata dallo Spazio Pubblico Autogestito - oltre cento piccole aziende agricole.
Ottanta vignaioli provenienti da tutta Italia e trenta tra coltivatori e allevatori - di questi, tanti arriveranno dal Parco Agricolo Sud Milano e dal Parco del Ticino - offriranno in degustazione e in vendita a prezzo sorgente i propri prodotti.

Gli stand dei produttori saranno aperti dalle 15 alle 22.

La loro costruzione è il risultato della collaborazione con la Comunità Cascina Contina, che con il suo laboratorio di falegnameria, l’orto, l’allevamento di animali e altre attività persegue la sfida di una casa d’accoglienza per marginalità diverse come tossicodipendenti, minori, e persone infette da HIV.

Nel corso dell’evento sono previsti:
assaggi confidenziali, acquisti diretti, momenti pubblici di confronto, interventi di produttori, degustazioni guidate da assaggiatori esperti e appassionati (tra questi, Gigi Brozzoni proporrà la sua degustazione accompagnato dalla performance del liutaio Marco Pisi), incontri con giovani scrittori (Luigi Balocchi autore de Il Diavolo Custode), giornalisti e studiosi (Michele Marziani, Andrea Perin quest’ultimo curatore della nuova edizione di Vietato Vietare di Luigi Veronelli edito da Elèuthera), proiezioni video, concerti, cene a filiera zero (in programma una cena proibita e un menù a base di farine di castagne raccolte da piccolissimi produttori della Lunigiana, essiccate a legna e macinate a pietra).

Sotto il nome de LA TERRA TREMA, si riunisce l’agricoltura critica di qualità.
Oltre le mode, le fiere slow food, il marketing del prodotto tipico studiato ad hoc.
Contadini, allevatori, piccoli produttori resistono quotidianamente alle tonnellate di cemento abitando l’appena oltre la periferia milanese.

LA TERRA TREMA è il desiderio di portare porzioni di queste opposizioni nella metropoli (quelle che Luigi Veronelli avrebbe detto di hackers), è un invito ai guardiani del territorio ad uscire temporaneamente dai propri ambiti e a darsi al racconto delle proprie quotidiane resistenze.

LA TERRA TREMA vuole ricordare che agroindustria e grande distribuzione, ipermercati, grandi centri commerciali, ristorazione prefabbricata, sono luoghi della negazione dei diritti, dello sfruttamento, dell’infima qualità del lavoro, della distruzione dei territori, della omologazione di merci e sapori, l’alienazione dei bisogni e del vivere sociale.


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venerdì 16 novembre 2007

BioFach Japan: in Giappone i vini biologici protagonisti

Il BioFach Giappone 2007 è stato un vero successo per i vini biologici. Nei tre giorni della fiera, dal 10 al 12 ottobre, sono stati assaggiati oltre duemila campioni di vino biologico.

Le aziende presenti nell'Organic Wine Pavilion, che celebrava il suo debutto a Tokio, sono state molto soddisfatte per l'interesse suscitato.

Si è trattato della settima edizione di BioFach Giappone, che nel centro fieristico Big Sight della capitale giapponese ha accolto circa 15.500 esperti del settore della produzione, trasformazione e commercio dei prodotti biologici. Un successo testimoniato anche dal fatto che oltre il 36% degli espositori presenti hanno già deciso di confermare la loro partecipazione alla prossima edizione, dal 24 al 26 settembre 2008, sempre a Tokio.

“C'è stato molto interesse per il vino biologico” ha detto Frank Venjakob, Direttore eventi di Nurnberg Global Fairs, organizzatore del BioFach. La presenza dei vini biologici è stata sostenuta da un seminario e da una serata dedicata al sushi in abbinamento con vini biologici sselezionati, che hanno fatto un'ottima figura.

Per Jan Kux, Export Manager della Peter Riegel Weinimport di Orsingen, in Germania (si tratta di un'azienda molto importante che commercializza solo vini biologici), il BioFach Japan è stata un'esperienza molto positiva. “La fiera è stata organizzata molto bene e il pubblico era molto competente. Un altro vantaggio è che le regole giapponesi per l'importazione di bevande alcoliche sono molto semplici. Le condizioni commerciali quindi sono molto favorevoli.” Kux ha anche notato un interesse crescente per la cultura enologica europea nel catering e nei negozi specializzati in Giappone.

[fonte www.biofach.de]


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mercoledì 14 novembre 2007

Guarda il Vino Biologico su Eat Parade

Domenica 28 ottobre, alle 18,45, il Vino Biologico è stato ospite di Eat Parade, la rubrica del TG2 Rai per chi vuole bere bene e mangiare sano.

Guarda la puntata con il servizio sul vino biologico.


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lunedì 29 ottobre 2007

I vini biodinamici si raccontano (Bologna, 14 novembre 2007)

Segnaliamo un evento dedicato ai vini biodinamici che si svolgerà a Bologna il prossimo 14 novembre. La serata è l'occasione per provare direttamente, attraverso la degustazione, alcuni vini biodinamici e approfondire così la conoscenza di questo settore che attira sempre di più la curiosità e l'interesse di consumatori, tecnici, appassionati e produttori.


I VINI BIODINAMICI SI RACCONTANO

Mercoledì 14 novembre 2007 ore 20,30
Bologna - Boscolo Hotel Tower - Viale Lenin, 43

Una serata per approfondire o iniziare a conoscere questi vini, citati spesso come vini “non convenzionali”, “diversi”, o “vini naturali”.
Conosceremo, dalle parole di chi li applica, i concetti della agricoltura biodinamica, che considera la vite e le altre piante al centro di un ecosistema che interagisce con la terra ed il cielo.
In degustazione vini provenienti da diversi terroir, elemento fondamentale per il vino biodinamico, alcuni di aziende di recente conversione alla biodinamica, altri di aziende che fin dalle origini si rifanno alla filosofia steineriana:

  • Az.Agr. SELVA DOLCE: Vermentino 2006
  • Az.Agr. CASA WALLACE: Dolcetto di Ovada 2006
  • ABBAZIA SANTANASTASIA: Nero d’Avola 2006
  • Az.Agr. FATTORIA LA CASTELLINA: Merlot 2005
  • Az.Agr. PEPE: Montepulciano d’Abruzzo 2004
  • Az.Agr.CASCINA DEGLI ULIVI: Cortese di Gavi 2001
  • Az.Agr. PARADISO: Brunello di Montalcino 2000

Parteciperanno:

  • Stefano Bellotti, responsabile Renaissance des A.O.C.
  • Leonello Anello, agronomo biodinamico
  • Fabio Luglio, Triple AAA di VELIER.

In abbinamento ai vini, una selezione di prodotti biologici di Agri. Bio presentati da Ivo Bertaina.

Le prenotazioni vanno effettuate presso la Segreteria AIS (Boscolo Hotel Tower - 18° piano) il lunedì ed il giovedì dalle 17 alle 19 (Tel. 051-6005204) entro giovedì 8 novembre.

[fonte Agribionotizie]


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domenica 28 ottobre 2007

Vini passiti da meditazione per il compleanno del Vino dei Blogger

PARTECIPA A L'ANNIVERSARIO


Tocca a Loste (Marco)di Una colica d'acqua celebrare un anno del Vino dei Blogger, l'appuntamento mensile lanciato da Marco di Imbottigliato all'origine. Un modo per giocare insieme, per confrontarsi, per conoscersi e per conoscere tanti vini diversi e tanti diversi modi di bere.

Per l'occasione del primo compleanno Loste sceglie un tema che mi piace davvero: vini passiti da meditazione. Marco (Loste) ha creato anche una bella immagine: non c'è che dire, le premesse sono interessanti. Speriamo di riuscire a proporre un vino biologico da meditazione degno di nota: ho già delle ottime idee!


Le regole

  • Volutamente sono ammessi solo vini passiti o muffati; niente speciali e quindi liquorosi (lasciamo qualche tema anche per il futuro )
  • Qualsiasi uvaggio
  • Nessun vincolo a provenienza geografica e a prezzi
  • Qualsiasi denominazione
  • Descrivere il vino e darne tutte le informazioni possibili
  • Possono partecipare tutti coloro che ritengono di avere un vino da raccontare
  • Non è finita. Diteci come lo bevete: a seguire un dolce? Quale? Con cioccolata? Che tipo? Con un sigaro? La marca.
  • E poi raccontate a cosa pensate quando bevete, di cosa parlate con chi vi fa compagnia. Perché quello che è fondamentale, e che spesso rende un vino indimenticabile è l'occasione.

I risultati dei vari assaggi saranno pubblicati il 22 novembre. Nel fine settimana successivo Loste farà il punto della situazione e sceglierà a chi passare il testimone.


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sabato 27 ottobre 2007

Il Vino dei Blogger-11 Le conclusioni

Avete visto qualche giorno fa l'articolo con cui il Blog del Vino Biologico ha partecipato al Vino dei Blogger-11.

Qui trovate le conclusioni finali dell'iniziativa, raccolte da Andrea Gori di Vino da Burde.

In particolare, bisogna segnalare che, oltre al Moro da agricoltura biologica scelto da noi, c'è stato un altro vino legato al mondo dell'agricoltura biologica e soprattutto biodinamica.

Si tratta del Coulée de Serrant 1986 prodotto da Nicolas Joly, il guru francese del vino biodinamico. Per conoscere meglio l'azienda.

Il vino è stato presentato da Marco di Imbottigliato all'Origine. Tra l'altro, Marco è l'inventore del Vino dei Blogger, poco più di un anno fa.

Marco lo descrive così: "Probabilmente, anzi, togliamo il probabilmente, la migliore bottiglia di bianco della mia vita."

Un bella presentazione, non c'è che dire! Consiglio di leggere con attenzione l'articolo e poi correre a cercare il vino in enoteca.


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venerdì 26 ottobre 2007

La Festa del vino biologico alla Cascina Venara di Zerbolò (Pavia)

Solo con colpevole ritardo (nostro!) segnaliamo addirittura una Festa del vino biologico che si è svolta domenica 14 ottobre al Centro Parco Venara di Zerbolò (PV) del Parco Lombardo della Valle del Ticino.

Di seguito trovate il programma del festa, giusto per avere un'idea di quello che è stato fatto e ricordarsene l'anno prossimo.

Il Centro Parco Venara, comunque, è sempre aperto e organizza tante iniziative, come la Festa di mele e zucche, in programma domenica 4 novembre dalle 10 alle 18. Anche in questa occasione saranno di scena i vini biologici. Infatti il pranzo, allestito sotto il porticato del Centro Parco o nella sala polivalente (a seconda della temperatura e delle condizioni meteorologiche), proporrà ricette a base di zucche, mele ed ingredienti biologici, accompagnati proprio dai vini biologici Doc dell'Oltrepò Pavese.


Cascina Venara - 27020 Zerbolò (PV)
Orario di apertura: da mercoledì a domenica, dalle ore 10 alle ore 18
Tel. 338-6320830
www.centroparcovenara.it info@centroparcovenara.it


Domenica 14 ottobre 2007, dalle ore 10 alle 18
Festa del vino biologico

La giornata di festa ha come protagonista il vino da agricoltura biologica. Bianco, rosso o rosato, frizzante, liquoroso o passito, il vino rappresenta non solo un amabile accompagnamento ai cibi, ma anche un’occasione di convivialità e di allegria, oltre che di approfondimento culturale.

Le tecniche di agricoltura biologica garantiscono anche che il vino sia stato prodotto facendo la massima attenzione alla salute dei consumatori e alla tutela della biodiversità.

Il pranzo offrirà un menù a base di prodotti biologici e ricette tradizionali, “annaffiate” da vini biologici Doc dell’Oltrepò pavese.

Il programma della giornata prevede:

* visite al Centro cicogne nell’arco dell’intera giornata (ogni 30’)

* mostra-mercato di vini Doc dell’Oltrepò pavese dell’azienda agricola Lozza

* visita alla riserva bosco Siro Negri (ore 15)

* pranzo a base di prodotti da agricoltura biologica

* alle ore 15 Il mio amico cavallo, impariamo ad accudirlo (per bimbi)

* alle ore 15 incontro con Barbara Biagini, Università degli studi di Milano: “La vite selvatica in Italia”

* alle ore 16,15 sarà possibile partecipare a degustazioni di vini Doc (denominazione di origine controllata) prodotti con tecniche di agricoltura biologica curate da un sommelier e da un viticoltore del pavese, Roberto Lozza.


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San Martino in Cantina a Le Carline di Pramaggiore (VE)

L'azienda agricola Le Carline di Pramaggiore (VE) è un'azienda vitivinicola biologica che dedica molta attenzione, oltre alla cura dei vini, anche alla promozione e all'organizzazione di eventi e incontri per far conoscere l'azienda ed i suoi prodotti ai consumatori. Aderisce al Movimento del Turismo del Vino e alla Strada dei Vini Doc Lison Pramaggiore. La manifestazione organizzata per domenica 11 novembre dalle Carline rientra nel programma “San Martino in Cantina”, una serie di iniziative delle cantine venete che si protrarranno fino a sabato 8 dicembre.


Domenica 11 novembre, dalle 10 alle 18, l’azienda agricola Le Carline sarà aperta ai visitatori per festeggiare la fine della vendemmia e degustare i vini da agricoltura biologica dell’azienda, sapientemente abbinati ai prodotti tipici del Lison Pramaggiore.
L'ingresso è libero, non è necessaria la prenotazione.

Az. Agr. LE CARLINE di Piccinin Daniele
via Carline, 24 - 30020 PRAMAGGIORE (VE)
Tel. 0421-799741 Fax 0421-203525
www.lecarline.com - info@lecarline.com

Ecco il programma della giornata.

Curiosando tra le Botti: la tradizionale visita ai vigneti, alla barricaia e alla cantina, dove potrete immergervi nei profumi e nelle sensazioni del vino nuovo in fermentazione.

Itinerari dei Vini e dei Prodotti Tipici: nella sala interna sarà allestita un’esposizione di pannelli informativi riguardanti ‘La Vite Antica e i Percorsi dei Vini e dei Prodotti Tipici’

Degustazioni da Oscar: avrete l’occasione di assaporare i vini delle Carline premiati durate quest’ultima annata dai più rinomati concorsi enologici internazionali.

Per citare solo i riconoscimenti dell’ultimo periodo:
il Lison DOC Lison Pramaggiore 2006,
premiato al Concorso Douja d’Or, di Asti, e da Slow Food, nella Guida al Vino Quotidiano 2008, per l’ottimo rapporto qualità/ prezzo;
il Carline Rosso Barricato IGT Veneto Orientale 2002,
se i vostri gusti sono orientati ai vini più importanti. Premiato con la medaglia d’oro quest’anno a Festambiente a Grosseto;
il Dogale Bianco passito IGT Veneto Orientale,
se invece preferite i vini dolci, non potete perdere il nostro Dogale, premiato con l’unicorno dalla Nobile Confraternita dei Dogi di Venezia.

Prodotti Tipici: le degustazioni dei vini saranno sempre accompagnate da sapienti abbinamenti con salumi e formaggi tipici della zona e del periodo.

Il Natale secondo Noi: si stanno avvicinando le feste di Natale, e in quest’occasione potrete scegliere tra le nostre proposte i Vostri regali di Natale.

La Castagnata: alle ore 16 circa, concluderemo la giornata con le castagne e il vino nuovo per tutti i nostri ospiti!

Vi rinnoviamo l’invito quindi per domenica 11 novembre: non potete mancare a questo nuovo appuntamento per tutti gli appassionati del vino.

[fonte www.lecarline.com]


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martedì 23 ottobre 2007

Eat Parade: il sommario di domenica 28 ottobre

La prossima puntata di Tg2 Eat Parade, la numero 461 che segna il nono compleanno della rubrica, andrà in onda domenica 28 ottobre nel consueto orario delle 18,45 , con replica lunedì 29 e domenica 4 novembre alle 6,15 circa di mattina.

Ecco i servizi di domenica prossima:

  • Sei grandi chef siciliani, riuniti a Mazara del Vallo per le “Collezioni gastronomiche”, presentano un menu realizzato con le migliori materie prime dell'isola.
  • La Fiera dei frutti dimenticati di Casola Valsenio, nel ravennate, ci permette di riscoprire il nostro passato alimentare.
  • Per Wine Parade, il successo dei vini biologici.
  • Libri e segnalazioni da tutta Italia, come sempre.
  • Per concludere, le tendenze nel campo della pasticceria secca con Paolo Massobrio, dal Salone dei biscotti di Alessandria.


Per quanto riguarda Eat Parade a tavola, nel Tg2 delle 13, ecco le puntate del fine settimana:

Sabato 27 ottobre: due ricette con la carne di manzo, presentate dallo chef Fabio Picchi

Domenica 28 ottobre: andiamo in provincia di Foggia, per scoprire le due versioni della cucina locale, quella del mare e quella dell'interno


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lunedì 22 ottobre 2007

Vino dei Blogger/11 - Un abbinamento perfetto

Riprendiamo, dopo un po' di assenza, la partecipazione al Vino dei Blogger. Questa è l' edizione n.11.

Immagina un giorno di Natale pieno di sole e di una luce primaverile.

Immagina un antico tempio romano, issato a dominare il mare di Ulisse e, in lontananza, l'antro della maga Circe.

Immagina la migliore compagnia possibile.

Immagina un ristorante bello, realizzato con gusto ma dove, soprattutto, sanno cucinare e lo fanno senza pretenziosità, con intelligenza e acume.

Immagina di gustare una zuppa di calamaretti , fagioli del “Purgatorio” (che vengono dall'Alto Lazio e, precisamente, dalla Tuscia) e pomodori concassè, e poi anelli di calamari grigliati su tortino di riso nero in crema di zucca.

Immagina di ritrovare nel tuo bicchiere l'oro del sole che illumina il mare, lontano, fuori dall'ampia finestra dietro la quale si trova il tuo tavolo.

Immagina quello che il nome del vino (il Moro) evoca nella tua mente, attraverso i tuoi occhi: ricordi di antichi pirati saraceni, colori e profumi mediterranei, estivi, solari.

Immagina di bere questo vino dorato dai profumi eleganti, affascinanti, con delicate note di tostatura e di nocciola. Lungo in bocca, equilibrato e armonioso.

Immagina di berne anche un bicchiere in più, perché è un giorno speciale, perché tutto è perfetto, perché non dovrai guidare e perché sai che, dopo, non avrai quel fastidioso mal di testa perché di solfiti, dentro, ce ne sono davvero pochi.

Immagina di non sapere in quale di questi tanti ingredienti fosse davvero la perfezione.

Immagina di averla sfiorata, anche se per qualche attimo.


Il Vino

Moro

Lazio IGT Bianco 2005
Azienda agricola biologica Marco Carpineti
Da uve di vitigno Greco coltivate con metodi di agricoltura biologica.
Le uve appartengono a una varietà locale di Greco, il Moro appunto, che la tradizione vuole sia coltivato da tempi antichi nella zona di Cori. Quasi scomparsa per la sua scarsa produttività, la varietà è stata recuperata da alcuni ceppi presenti in una vigna in località Collesanti.
14 %


Il Piatto

Anelli di calamari grigliati su tortino di riso nero in crema di zucca


Il Luogo

Ristorante Bottega Sarra 1932
Via San Francesco, 52
Tel. 0773702045
(Chiuso lunedì e martedì)
Terracina (Latina)

Nota
Forse Andrea di Vino di Burde aveva chiesto qualcosa di leggermente diverso, ma la tentazione è stata davvero troppo forte.


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Il vino biologico a Eat Parade

Domenica 28 ottobre, alle 18,45, il vino biologico sarà su Eat Parade, la rubrica del Tg2 per chi vuol bere bene e mangiar sano.

Nel servizio, realizzato dalla giornalista Lucia Buffo, si parlerà dei vini biologici con Marco Carpineti, titolare dell'omonima azienda di Cori (Latina), e con Pier Francesco Lisi, ideatore del sito www.ilvinobiologico.it (nonché autore di questo blog!)..

Eat Parade, a cura di Bruno Gambacorta, va in onda su RAI 2 la domenica alle 18,45 e, in replica, il martedì alle 10.

La prossima settimana il servizio sarà a disposizione dei lettori nel Blog e nel sito del Vino Biologico.


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sabato 20 ottobre 2007

Vini biodinamici e biologici a Merano

La terza edizione dell'evento bio&dynamica che si svolgerà venerdì 9 novembre 2007 al Castel Katzenzungen a Prissiano (tra Merano e Bolzano).

L'appuntamento si tiene nell'ambito del Merano International Wine Festival, in programma nella cittadina altoatesina dal 10 al 12 novembre.

È l'occasione per conoscere e assaggiare i vini biologici e biodinamici di circa 70 cantine provenienti da tutta Italia.


[fonte www.meranowinefestival.com ]

Bio&dynamica si presenta quest’anno con un numero amplificato di 70 produttori dell’Italia, Francia e Slovenia nel bellissimo ambiente del Castel Katzenzungen a Prissiano, nelle vicinanze di Merano. Come manifestazione collaterale del Merano International WineFestival si potranno degustare nello storico castello (letteralmente lingue di gatto) selezionati vini da agricoltura biologica e biodinamica.

Non a caso per la manifestazione è stato scelto come location il Castel Katzenzungen, dato che possiede uno dei monumenti naturali più rari del mondo. La vite “Versolan” ai piedi del castello rinascimentale è infatti la più grande e vecchia vite mai documentata in Europa.

La manifestazione si terrà venerdì 9 novembre 2007.

Programma:

Ore 10 Conferenza Stampa e apertura ufficiale

Ore 11 - 20 presentazione delle aziende

Ore 20 cena nel castello con prenotazione obbligatoria

Ingresso: 30 €

Come arrivare: via Bolzano-Nalles-Prissiano oppure Merano-Lana-Prissiano e poi seguire l’indicazione in loco. Un servizio di navetta fra Nalles (parcheggio vigili del fuoco) e Castel Katzenzungen sarà a disposizione gratuitamente per tutto il giorno.



Aziende biologiche e biodinamiche partecipanti

ABRUZZO °Emidio Pepe

EMILIA ROMAGNA °Corte d'Aibo

FRANCE °Champagne Raymond Boulard & Fils °Château de Roquefort °Fleury Champagne

FRIULI VENEZIA GIULIA °I Clivi °Terpin Franco °Denis Montanar

LIGURIA °Santa Caterina

MARCHE °Aldo di Giacomi

ÖSTERREICH °Weingut Weninger °Weingut Schönberger

PIEMONTE °Punset °Tenuta Grillo °Coop. Agr. Valli Unite °Erbaluna °Fratelli Rovero °Lo Spaventapasseri °Mario Torelli °Minetto Carlo °Toccasana Negro °Theobaldo Cappellano °Trinchero °Giuseppe Rinaldi

PUGLIA °Cefalicchio

SARDEGNA °Panevino

SICILIA °Basile

SLOVENIJA °Movia °Mlečnik Valter

TOSCANA °Duemani °La Schiaccionaia °Podere Concori °Terra D'Arcoiris di Leonardi Paola e Loesch Walter °Cosimo Maria Masini °Le Chiuse °Castagnoli °Montebernardi °Cupano °Caiarossa °Tenuta di Valgiano °Agricola Campinuovi °Le Calle °Fabbrica di San Martino °Campi di Fonterenza °Montenidoli °Poggio Foco °Podere Salicutti °San Giuseppe °Riecine °Podere Riparbella °Podere la Capella °Fattoria Castellina °Terre a Mano- Fattoria di Bacchereto °Valle °Buondonno °Casina di Cornia °Paolo Bea °Podere Le Boncie °Pian dell'Orino

ALTO ADIGE/SÜDTIROL °Weingut Nusserhof des Heinrich Mayr °Weingut Haderburg °Loacker Tenute °Hartmann Donà °Weingut Ebnerhof

VENETO °Filippi °Case Costepiane


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giovedì 18 ottobre 2007

A Perugia vignaioli ribelli nel nome di Veronelli

Critical Wine è un progetto nato dalla fantasia e dalla intuizione di Luigi Veronelli.

Non a caso, proprio a Critical Wine e a Veronelli è stato dedicato il primo articolo di questo blog, quasi due anni fa.

Dopo l'iniziativa di Roma del 2006, Critical Wine tornerà nel Centro Italia nel 2008, per la precisione a Perugia, dal 7 al 9 marzo, all'interno della Rocca Paolina.

In preparazione dell'evento, domenica 28 ottobre 2007 (ore 16) presso la Casa dell’Associazionismo di Perugia (via della Viola) ci sarà un incontro con i produttori ed i vignaioli di tutta Italia che aderiscono alla rete dei Contadini Critici. Al termine dei lavori ci sarà la degustazione dei vini biologici delle aziende partecipanti.

La partecipazione è gratuita.

Per prenotazioni e informazioni:

Comitato D.Vino
C/o Circolo Arci Island
Via M. Magnini
06100 Perugia
Telefono: 3469765599
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su http://bloggo.oziosi.org/dvino

Queste le prime cantine che hanno dato la loro adesione:


Di seguito pubblichiamo altre informazioni e considerazioni tratte dalla lettera-invito diffusa dagli organizzatori.

Una occasione importante per iniziare a dialogare direttamente tra produttori e ristoratori, “dalla terra alla tavola” come si usa dire nei paesi europei. Per facilitare la conoscenza di nuove esperienze, per confrontare le proprie aspettative di mercato, i problemi, le soluzioni. Per riconoscere sapori autentici ormai sepolti nei ricordi, scambiare impressioni, consigli, indirizzi…

L’incontro di domenica 28 ottobre precede di alcuni mesi la manifestazione Critical Wine, organizzata per la prima volta in Umbria dal 7 al 9 marzo 2008 all’interno della Rocca Paolina a Perugia, che vedrà la presenza di numerose realtà agricole sparse da nord a sud che presentano e propongono la degustazione dei vini biologici di produzione propria ― raramente distribuiti nelle grandi catene commerciali ― ad un pubblico più vasto delle nicchie di clienti “amici”. Quella di marzo sarà anche l’occasione per animare il dibattito intorno ai problemi della salute dei consumatori, degli stili di vita, del rapporto violento e prepotente tra uomo e ambiente.

L’obiettivo di questa prima iniziativa del 28 ottobre a cui abbiamo il piacere di invitarla è quello di iniziare un percorso che fino a marzo 2008 (Critical Wine) proporrà una serie di degustazioni “mirate”, ovvero dedicate ad un vino peculiare o ad una realtà particolarmente significativa, raccogliendo l’interesse e la disponibilità di ristoranti, enoteche, scuole di cucina, che potrebbero manifestarsi al contatto diretto con il vino.

Comitato D.Vino


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Il Prosecco biodinamico Perlage alla Festa del Cinema di Roma

Della cantina Perlage di Soligo (Treviso) abbiamo parlato altre volte nel Blog.

Qui ad esempio trovate la scheda del Prosecco Canah.

Una particolarità della Perlage è l'attenzione alla cultura e all'arte.

Ora il Prosecco biodinamico Col di Manza della Perlage, unico Prosecco biodinamico sul mercato, sbarca alla Festa del Cinema di Roma, in programma dal 18 al 27 ottobre 2007, nell'esclusivo Mini Lounge dell'Auditorium Parco della Musica.

Un'occasione importante per gli appassionati di cinema e di vini biologici.

White Prosecco sul Red Carpet della Festa del Cinema di Roma
Il Prosecco di Perlage è lo spumante esclusivo del Mini Lounge

Sul Red Carpet di Roma, quest’anno si esibirà anche il White Prosecco di Perlage.
La cantina di Soligo, famosa in tutto il mondo per la sua produzione biologica, porterà nell’esclusivo Mini Lounge dell’Auditorium di Roma, il suo altrettanto speciale spumante Col di Manza, unico Prosecco biodinamico al mondo.
Mini ha scelto, quest’anno, di intrattenere i suoi ospiti in una atmosfera frizzante e dinamica, accogliendoli con le indimenticabili bollicine del Prosecco Perlage, già note al mondo del cinema: negli ultimi anni i vini Perlage sono stati protagonisti delle feste mondane alla Mostra del Cinema di Venezia e degli eventi culturali al Pesaro Film Festival.
Un legame inscindibile quello tra Perlage e il mondo della cultura: uno dei principi fondamentali dell’azienda è, da sempre, quello di supportare con entusiasmo gli eventi legati alla storia, alle tradizioni, alle passioni e alle emozioni.
Il cinema offre uno sguardo completo su questi temi, Mini ne è un ottimo “mezzo” di comunicazione e Perlage un frizzante sottofondo di conversazione.
Tre mondi vicini, due marchi giovani e dinamici, simboli di qualità, tradizione e innovazione, ma soprattutto di uno stile inconfondibile e unico nel loro genere.

La scheda del Prosecco Col di Manza
PROSECCO SPUMANTE EXTRA DRY DOC BIODINAMICO

Denominazione: Prosecco di Valdobbiadene DOC
Provenienza: Colline a Nord di Conegliano, Veneto
Vitigno: Prosecco
Vinificazione: in bianco con l'utilizzo del metodo Charmat
Invecchiamento: 10 - 14 mesi
Gradazione Alcolica: 11,5% vol
Acidità totale: 5,00 - 6,50 g/L
Zuccheri: 19 g/L
Temperatura Servizio: 8° - 10° C
Caratteristiche organolettiche
Colore: Giallo paglierino scarico con intensi riflessi verdi
Odore: si percepisce la mela matura, molto floreale con sentori di agrumi.
Sapore: armonico, vellutato. Di buon corpo lungo e persistente.
Si accompagna a: Minestre di legumi e frutti di mare, carni bianche, paste con sughi delicati e formaggi freschi.
Bicchiere consigliato: A diamante

[fonte www.perlagewines.com]


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giovedì 11 ottobre 2007

Rosso Piceno Superiore della cooperativa Aurora

La cooperativa Aurora è una realtà storica del biologico e del vino biologico in particolare.

Abbiamo degustato il Rosso Piceno Superiore Doc 2004, un vino che ci è piaciuto molto e che è un bell'esempio della produzione dell'azienda, che comprende anche l'ormai famoso Barricadiero.
La scheda di degustazione e le altre informazioni le trovate qui.

Il Rosso Piceno Superiore Doc è un vino da gustare con primi piatti impegnativi e saporiti piatti di carne. Dalla tradizione marchigiana vi consigliamo i vincisgrassi alla maceratese (anche se il Rosso Piceno viene dall'ascolano!).

I vini della cooperativa Aurora si possono acquistare anche direttamente in azienda o tramite la Filiera Corta Picena. Nel listino della Filiera Corta il prezzo è di 39 euro per il cartone da sei bottiglie, quindi 6,50 euro alla bottiglia.


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mercoledì 3 ottobre 2007

I vini dell'azienda Fiorano a "Bio e Tipico in piazza" di Massignano (AP)

Buon successo per la terza edizione di Bio e Tipico in piazza, la festa dei prodotti biologici organizzata dal comune di Massignano (AP) nell'ultima fine settimana di settembre, anche come anteprima della Biodomenica.
Sabato 29 settembre, come anticipato in un precedente post, si è svolta la tavola rotonda Bere Bio...logico, no?, organizzata dall'Assessorato all'agricoltura della provincia di Ascoli Piceno, in cui si è parlato anche di vini biologici.

Tra le aziende agricole biologiche della zona presenti a Massignano c'era anche l'azienda Fiorano di Cossignano (AP), che oltre ad essere un agriturismo molto apprezzato produce ormai da qualche anno vini biologici molto interessanti.

Abbiamo assaggiato il Fiorano, un Marche Rosso Igt da uve Sangiovese, maturato solo in acciaio, e il Terre di Giobbe, un Rosso Piceno Superiore, la Doc ottenuta da uve coltivate in una ristretta cerchia di 14 comuni piceni, tra cui Cossignano. Terre di Giobbe è un uvaggio di 80% di Montepulciano, 10% di Sangiovese e 10% di Merlot; viene maturato in grandi botti di rovere di Slavonia per un periodo controllato di circa 9-12 mesi. L'affinamento nel legno conferisce al vino una nota piacevole e non invadente.

Per informazioni sui prodotti dell'azienda www.agrifiorano.it
I vini di Fiorano sono acquistabili anche nel listino della Filiera Corta Picena www.filieracorta.org


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giovedì 27 settembre 2007

Anche i vini bio a "Bio e Tipico in piazza" (Massignano - AP)

Ci saranno anche i vini biologici protagonisti a "Bio e Tipico in piazza", a Massignano il 29 ed il 30 settembre.

Arriva, infatti, la terza edizione di "Bio & Tipico in piazza", l'evento organizzato dal comune di Massignano (AP) per il 29 e 30 settembre.

Oltre alla consueta Mostra mercato di prodotti biologici e dell'artigianato tipico locale, nelle due giornate si svolgeranno varie iniziative.

Segnaliamo due laboratori, uno sul lavoro del vasaio e l'altro, chiamato “Cresci...aBio”, dedicato alla pizza biologica e organizzato con l'Associazione Marchigiana dei Pizzaioli.

Sabato 29 è previsto il convegno “Bere Bio...logico, no?”, organizzato dall'Assessorato all'agricoltura della provincia di Ascoli Piceno.
Nel programma è prevista anche la mia partecipazione ma purtroppo un impegno precedente in quel di Verona mi impedisce, per impossibilità fisica, di arrivare in tempo. D'accordo con gli organizzatori, verrà presentato un mio intervento sul vino biologico che tra qualche giorno potrete leggere qui sul blog.

Protagonisti della due giorni di Massignano saranno anche i prodotti della Filiera Corta Picena.

Per informazioni www.comune.massignano.provincia.ap.it


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Vino e biodinamica: un sondaggio su Internet

In questi giorni i lettori del sito www.winenews.it possono partecipare a un sondaggio su "vino e biodinamica", realizzato con la collaborazione di Vinitaly.
Tra pochi giorni i risultati dovrebbero essere presentati nel sito, nella sezione "Sondaggi e tendenze".
Si tratta sicuramente di uno spunto interessante per conoscere le opinioni, gli umori e le conoscenze (eventualmente anche errate) che il mondo del vino ha della biodinamica.
Alcuni aspetti del sondaggio (che pubblichiamo integralmente qui di seguito) lasciano comunque qualche dubbio, che ci sembra opportuno segnalare.
In particolare, la domanda n.2 presenta sei possibili risposte, che sono però sostanzialmente tutte solo parzialmente esatte, se non inesatte. Se si conosce un po' l'argomento, risulta davvero difficile rispondere.
Anche la domanda n.3, sulle differenze tra biologico e biodinamico, risulta ambigua.
Molto interessante, a nostro giudizio, sarà verificare la percezione che consumatori e appassionati hanno della qualità dei vini biodinamici (domanda n.4).

Dopo la pubblicazione dei risultati del sondaggio, ne discuteremo ancora nel Blog.

Se avete un'opinione, siamo interessati a conoscerla. Aggiungete un commento o scriveteci.

SONDAGGIO VINO E BIODINAMICA

1) Che cosa è secondo te la biodinamica?
a) un approccio diverso al sistema della natura;
b) una ciarlataneria;
c) se i prodotti sono migliori, ben venga

2) Quali fra queste sono per te le principali caratteristiche che qualificano un vino come biodinamico?
a) è ottenuto da uve coltivate con metodo biologico;
b) sia in vigna che in cantina sono usati per la sua produzione specifici preparati;
c) è un vino che non prevede aggiunta di solforosa;
d) la fermentazione delle uve viene effettuata esclusivamente in tini di legno a contatto con l'aria;
e) i vigneti vengono allevati senza l'intervento di macchine agricole;
f) la vendemmia viene effettuata soltanto quando la luna è crescente.

3) Esiste secondo te una differenza fra biologico e biodinamico?
a) no, è quasi la stessa cosa;
b) il biologico ha come obiettivo l'eliminazione degli additivi chimici, la biodinamica è un approccio olistico all'intero sistema della natura;
c) sì, la biodinamica è una filosofia che ha un impatto solo nei processi, non si occupa di additivi.

4) I vini biodinamici:
a) hanno spesso dei difetti;
b) durano meno nel tempo;
c) possiedono maggiore complessità e personalità;
d) non hanno aggiunte di additivi chimici in vigna e in cantina;
e) sono una tipologia inventata per esigenze di marketing.

5) Conosci un produttore italiano di vino biodinamico? Se sì, quale?

6) Hai mai comprato un vino biodinamico?


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mercoledì 26 settembre 2007

Norvegia: decolla il mercato dei vini biologici

Il consumatore norvegese comincia finalmente a richiedere vini biologici. La notizia viene dall'Ufficio ICE di Oslo.

La vendita di vini bio ha visto un aumento del 61% nel primo semestre del 2007, rispetto al primo semestre del 2006. Le quantità sono ancora modeste (circa 112mila litri) ma si prevede che l'esplosivo aumento continui.

Rispetto al primo semestre del 2006, il valore dell'importazione di vini imbottigliati dall'Italia mostra una crescita del 25% nel primo semestre dell'anno in corso.


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EcoRacimos, il concorso dei vini biologici spagnoli

La ottava edizione di EcoRacimos, concorso per i vini biologici spagnoli, si è svolto il 15 settembre a Cordoba, in Spagna. Il concorso è organizzato nell'ambito di BIOCordoba 2007, la fiera dell'agricoltura biologica che si apre il 27 settembre.

EcoRacimos 2007 ha visto la partecipazione di 65 cantine spagnole per un totale di 124 vini biologici, con un netto incremento (oltre il 50% in più) rispetto allo scorso anno, una prova del “prestigio e della qualità raggiunte” dalle cantine che fanno vini bio in Spagna.

Undici vini hanno raggiunto i maggiori punteggi.
Volvoreta Probus 2005 di Viña Zangarrón (Denominazione Toro), con 97,25 punti, ha ottenuto il premio speciale della Deputacion di Cordoba. Altri dieci vini hanno vinto invece l'EcoRacimos d'oro. Tra i premiati spiccano il Pedro Ximénez 2006 di Bodegas Robles (Denominazione Montilla-Moriles), con 96,25 punti, e Aroa Gorena 2002 di Bodegas Aroa (Denominazione Navarra), terzo classificato assoluto con 90,75 punti.

Qui trovate l'elenco completo dei vini premiati.

Le regioni (comunità autonome) spagnole più rappresentate sono state Navarra (con il maggior numero di vini), Castiglia-La Mancha (con il maggior numero di cantine), Catalogna e Andalusia. In totale sono state 13 le comunità autonome presenti, con vini da Rioja, Murcia, Galizia, Valencia ecc.

EcoRacimos vuole sottolineare la qualità raggiunta negli ultimi anni dalle cantine che fanno vini biologici in Spagna e dare il meritato protagonismo ai viticoltori bio.

[ElMundoVino.com]


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Message on the bottle - Etichette d'autore (sui vini biologici)

Nell'ambito del Design Festival 2007 di Amburgo, Francalma Nieddu e Olav Jünke di ondesign, studio per il Design e la Comunicazione, organizzano l'evento Message on the bottle. Designer da tutto il mondo sono stati invitati a progettare l'etichetta di un vino, un loro personale “messaggio sulla bottiglia”.

A ospitare le etichette d'autore saranno i vini biologici della Cantina La Raia. Dal 5 al 20 ottobre 2007, infatti, i lavori saranno mostrati al pubblico in EuroWeinKontor, ad Amburgo, su bottiglie di Barbera e Gavi della Cantina La Raia.

La presentazione del progetto e del libro della dott. Chiara Vigo “Arte e vino. L'etichetta d'autore come immagine del gusto” (Edizioni Cicero, Venezia) si terrà martedì 2 ottobre, alle 18.30, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo e sarà seguito da una degustazione del vino biologico La Raia. L'ingresso è libero.

Il vernissage della mostra si terrá il 5 ottobre alle ore 19, sempre con degustazione di vini biologici La Raia.

Informazioni

Che cosa: Message on the bottle
Data: martedì 2 ottobre 2007
Orari: ore 18.30
Luogo: Istituto Italiano di Cultura - Amburgo (Germania)
Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
In collaborazione con: ondesign, EuroWeinKontor e LaRaia
Per maggiori informazioni: www.designfestival.de/ www.iicamburgo.esteri.it www.ondesign.de/


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martedì 25 settembre 2007

Anteprima Vitigno Italia 2008

L'edizione 2008 della quarta edizione del salone sarà presentata martedì 27 novembre 2007 al Grand Hotel Excelsior di Napoli: cento cantine nazionali per un grande incontro degustazione.

Martedì 27 novembre alle ore 18, nelle sale del Grand Hotel Excelsior di Napoli, verrà presentata ai produttori, alla stampa e a tutti gli enoappassionati la quarta edizione di VitignoItalia, il salone del vino da vitigno autoctono e tradizionale italiano che si svolgerà alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 26 al 28 maggio 2008.

Ricordiamo che nella edizione 2007 è stata creata per la prima volta una sezione specifica per il biologico, VitignoBio. Sempre in quella occasione si è svolto il convegno “Vino biologico: quale futuro?”, organizzato dall'associazione Qualità Lazio, insieme a Vitigno Italia e al sito del Vino Biologico.

Per la prima volta, l’anteprima dell’evento approda in città, in una location storica e di grande charme: le sale del prestigioso albergo sul lungomare accoglieranno l’ormai tradizionale incontro degustazione a cui prenderanno parte 100 cantine nazionali e altrettanti vignaioli affiancati dai Sommeliers dell’AIS, l’Associazione Italiana Sommelier.

Su un unico, lungo ed articolato banco da degustazione ci sarà il fior fiore della produzione vinicola italiana da vitigno autoctono: un viaggio di gusto alla scoperta dei diversi terroir del Belpaese e dei vini che ne derivano.


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venerdì 21 settembre 2007

Borsa dei Vini italiani a Varsavia e Vilnius

Anche se i paesi dell'Est europeo sono ancora indietro nell'acquisto dei prodotti biologici, si tratta di mercati interessanti per il vino ed in prospettiva anche per il biologico.
Pubblichiamo questa notizia dell'Ice che potrebbe essere interessante anche per le cantine biologiche.

VARSAVIA E VILNIUS: SCADONO ADESIONI BORSA VINI ITALIANI

L'ICE organizza la partecipazione alla nuova edizione della Borsa dei Vini Italiani che si terrà a Varsavia il 15 aprile 2008 e a Vilnius il 17 aprile 2008.
La manifestazione si propone il duplice obiettivo di consolidare i rapporti commerciali e i flussi esportativi di vino italiano verso queste nuove aree di mercato dell'Europa Centrorientale, e di sostenere l'immagine del Made in Italy.
Per ulteriori dettagli e per partecipare , il termine è il prossimo 26 ottobre.

Per informazioni, Fabrizio La Porta, tel. 06-59926816, fax: 06-5992.9583/6201
Mailto: vini@ice.it


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mercoledì 19 settembre 2007

Sana 2008, le cantine biologiche

Interessante presenza di cantine biologiche al Sana 2008. Nonostante l'edizione non proprio in grande spolvero e la concomitanza di un periodo che, tradizionalmente, non è il più adatto per i viticoltori, tra chi deve ancora finire la vendemmia e chi invece segue le fermentazioni in cantina, una pattuglia di coraggiosi ha animato i padiglioni della Fiera di Bologna. Da notare che in alcuni casi, soprattutto negli stand regionali, erano presenti anche aziende convenzionali, creando una buona dose di confusione per i visitatori.

Dalla Sardegna segnaliamo l'azienda Meloni, realtà storica del vino bio nell'isola. Dal ricco repertorio di questa cantina abbiamo assaggiato in particolare due vini da dessert: l'ottimo Moscato di Cagliari ed il particolare Girò, ottenuto dall'omonimo vitigno autoctono.

Per chi ama i vini piemontesi, al Sana abbiamo bevuto, apprezzandoli: il Barbera del Monferrato Superiore 2005 dell'azienda Bellati (Acqui Terme – AL); un altro Barbera del Monferrato, questa volta 2006, di Cascina Zerbetta di Quargnento (AL); il Gavi dell'azienda Rugrà di Tassarolo (AL); il particolare San Vito di Valli Unite (Costa Vescovato – AL), un Bianco Doc Colli Tortonesi ottenuto dal vitigno Timorasso. Sempre dal Piemonte, ma da Cuneo, viene l'azienda Galliano di Busca, con un bianco da Malvasia e una piccola percentuale di Tocai Friulano e il Nebiolius, grande vino rosso ottenuto dal vitigno Nebbiolo di Dronero. Sempre dal Piemonte i vini dell'Agricola San Marziano di Viarigi (AT).

Un ottimo Vin Santo, degno davvero dei suoi compagni pregiati, è quello della Fattoria Le Pici di San Gusmé (SI); ancora dalla Toscana il Chianti della Fattoria Poggiopiano di Mauro Galardi. Dalla Puglia abbiamo provato il Tramontano 2004 delle Cantine Spelonga dell'azienda Nappi (Stornara - FG), un primo esperimento di vendemmia tardiva da Nero di Troia che promette davvero bene. Da segnalare anche i vini senza solfiti aggiunti della collezione “I Grandi” dell'azienda Montalbano, dal Friuli.

Altre aziende da segnalare: Maria Bortolotti di Zola Pedrosa (BO); Sommariva, dalla Liguria, con i tipici Pigato, Rossese e Vermentino; l'azienda Durante di Treviso, di cui abbiamo assaggiato un profumato Cabernet Doc Piave; Le Terre del Catapano (Troia – FG); Due Antichi Casali di Pavona (Roma).

Presente anche un gruppo di viticoltori biodinamici, come Cascina degli Ulivi, Ulif, Folicello, Emidio Pepe.

Infine, da non dimenticare qualche liquore bio, come il Nocino, il Laurino e la Grappa dell'azienda Santa Chiara di Levizzano (MO).

Per le cantine biologiche il prossimo appuntamento specializzato è al BioFach 2008, a febbraio a Norimberga, con il grande salone internazionale del vino bio.


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lunedì 17 settembre 2007

Vini biodinamici a gonfie vele

La Rotta del Vino è un'iniziativa giunta alla quarta edizione che riunisce vela, cucina e vino nella formula senza dubbio originale della regata enogastronomica. La manifestazione si è svolta al Porto Turistico Cala de’ Medici di Rosignano (Livorno).

Quest'anno la novità più significativa, almeno per noi del Vino Biologico, è stata la presenza in lizza di un gruppo agguerrito di cantine biodinamiche toscane:

  • Caiarossa, Duemani, Fontemorsi (Montescudaio - Pisa);
  • Cosimo Maria Masini (San Miniato - Pisa);
  • Tenuta di Valgiano (Colline lucchesi - Lucca);
  • Fattoria La Torre (Montecarlo - Lucca);
  • Podere Còncori ( Gallicano – Lucca).

Un confronto anche tra le varie tipologie dei territori, come si legge nel sito della manifestazione. Dalla storia di Montescudaio (una Doc che ha festeggiato lo scorso anno i suoi trent'anni di vita) con l’emergente realtà di San Miniato; dalle particolarità delle Colline lucchesi ad un altro pezzo della storia enologica italiana come Montecarlo (i cui bianchi erano tra i favoriti delle corti europee di inizi Novecento); per giungere alla viticoltura eroica della Garfagnana.

Insieme ai vini biodinamici toscani, dalla Corsica era presente anche Comte Abbattucci, con i suoi Vermentini biodinamici.


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