Il Vino Biologico sul settimanale "In Europa"
Si è parlato di vini biologici su "Lombardia In Europa", il settimanale dell'associazione Milano Metropoli, distribuito in oltre 200mila copie in Lombardia e nel Nord Italia.
Nel numero 37 del 13 settembre 2010, interamente dedicato al mondo del vino, trovate a pagina 7 un'intervista che ho dato alla brava collega Giordana Talamona.
Potete trovare l'intervista on line qui.
L'intervista nasce dal grande interesse dei viticoltori e dei consumatori della Lombardia per il biologico, che ha spinto il settimanale a dedicare un approfondimento a questo tema.
Grazie quindi a "Lombardia In Europa" e a Giordana Talamona per l'attenzione dedicata ai vini biologici e al nostro sito www.vino-biologico.it.
Nel numero 37 del 13 settembre 2010, interamente dedicato al mondo del vino, trovate a pagina 7 un'intervista che ho dato alla brava collega Giordana Talamona.
Potete trovare l'intervista on line qui.
L'intervista nasce dal grande interesse dei viticoltori e dei consumatori della Lombardia per il biologico, che ha spinto il settimanale a dedicare un approfondimento a questo tema.
Grazie quindi a "Lombardia In Europa" e a Giordana Talamona per l'attenzione dedicata ai vini biologici e al nostro sito www.vino-biologico.it.
IL PARERE DEL GIORNALISTA ED ENOLOGO PIER FRANCESCO LISI
MA PER QUELLO BIO MANCA IL REGOLAMENTO
Santo Bio che paradosso! Il vino biologico è una realtà che, nei fatti, si è affermata in questi ultimi anni ma che, ad oggi, non ha una normativa che ne disciplini la produzione. Da qui la contraddizione tra un mercato che è andato avanti lo stesso, dandosi normative private di autoregolamentazione, e una burocrazia che non sa disciplinare una realtà già apprezzata. Ne parliamo con Pier Francesco Lisi , giornalista, enologo e fondatore del sito www.vino-biologico.it.
Perché l'Unione europea non riesce a creare una normativa per il vino biologico?
La questione è lunga e complessa. Quando nel 1991 l'Ue varò il primo regolamento sull'agricoltura biologica, nel capitolo sui prodotti trasformati, il vino venne escluso. Per questo, ad oggi, si può parlare di "vino ottenuto (o prodotto) da uve da agricoltura biologica" e non di "vino biologico", perché il processo di vinificazione non ha ancora una normativa. Poi nel 2005 venne iniziato un progetto di ricerca, l'Orwine, che avrebbe dovuto dare alla Commissione europea le basi per creare un regolamento condiviso. Tutto lavoro sprecato perché nel giugno scorso la bozza è stata rigettata. ...
(continua a leggere sul sito di In Europa)
1 commento:
La qualità è l'unica realtà :-)
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