Corsi di degustazione dei vini biologici

Corsi di degustazione dei vini biologici
Marzo 2015 a Roma

martedì 30 giugno 2009

Il tempo nel vigneto: le previsioni meteo regionali (1)

Siamo nel pieno della coltivazione del vigneto e quindi è utile ricordare agli amici viticoltori (sia professionali che amatoriali) alcuni siti dove trovare informazioni meteorologiche sulla propria zona.
Faremo riferimento soprattutto ai siti regionali, iniziando con un primo gruppo di regioni.
In seguito, se utile, vi segnaleremo anche alcuni siti di interesse generale sul tempo.

Piemonte
La pagina di agrometeorologia è molto interessante;il bollettino agrometeorologico, a cura dell'Arpa Piemonte, è articolato su cinque zone.
Qui trovate invece le previsioni generali del tempo.

Veneto
Nel sito di Arpav Veneto trovate sia il bollettino meteo generale che la pagina di agrometeorologia, molto ricca e articolata (per non dire un po' complessa!).
Il bollettino agrometeorologico trisettimanale è suddiviso per province.

Emilia Romagna
La pagina del tempo in Emilia Romagna è molto completa. Una specifica sezione è dedicata all'agrometeo, con bollettini mensili e settimanali, previsione gelate, dati sulla siccità.
Qui è possibile scaricare il bollettino agrometeo settimanale.

Marche
L'Assam dedica un sito specifico per il Centro Operativo Agrometeo (vedi immagine sopra).
Qui trovate davvero tutto, compreso il notiziario agrometeo provinciale (qui come esempio quello di Ancona) con informazioni e consigli sulle varie colture.
Attenzione: per i viticoltori biologici, occorre segnalare che non ci sono indicazioni specifiche per la difesa biologica del vigneto
, per cui occorre tenere conto solo delle indicazioni generali, ignorando i pesticidi consigliati.
Informazioni generali sul clima nelle Marche si trovano anche nel sito del Centro di Ecologia e Climatologia.

Campania
La pagina di agrometeorologia contiene i dati della Rete Agrometeorologica Regionale, scaricabili in formato Excel per Windows.
E' possibile scaricare settimanalmente i dati giornalieri di precipitazione, temperatura massima, temperatura minima ecc.

Sardegna
Nel sito di Arpa Sardegna sono concentrate tutte le informazioni sul tempo. Trovate anche una sezione di agrometeorologia (da I nostri servizi) che comprende anche una parte dedicata alla difesa delle colture, con informazioni sullo sviluppo della peronospora e della tignoletta della vite (per ora i dati aggiornati per la campagna 2009 non sono ancora presenti).


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lunedì 29 giugno 2009

I video segnalati dal Vino Biologico: Le Carline di Daniele Piccinin

Proseguiamo a segnalare alcuni video interessanti sui vini biologici e sulle aziende produttrici.

Oggi è la volta delle Carline dell'amico Daniele Piccinin, di Pramaggiore (Venezia).

Le Carline è una delle realtà più dinamiche ed interessanti del vino biologico veneto, con una forte presenza anche sui mercati esteri.
Il video, tratto da You Tube, è una presentazione dell'azienda, ben confezionata e ben girata, con molte notizie interessanti.

Se volete segnalare qualche video interessante sui vini biologici, fatecelo sapere.



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sabato 27 giugno 2009

Citazioni nel web per il Blog del Vino Biologico

Essere citati e trovare riferimenti al Blog e al Sito del Vino Biologico su articoli, siti e pubblicazioni varie è una cosa che ovviamente ci fa molto piacere.

Nel post precedente, ad esempio, vi abbiamo segnalato un articolo medico su Parkinson e pesticidi che nella bibliografia cita un nostro post sul divieto dell'uso del rotenone in agricoltura biologica.

Navigando in rete, però, si trovano tante citazioni, spesso impreviste. E' il caso di un'interessante relazione sul sughero certificato, pubblicata nel sito di Sardegna Ricerche, il consorzio per la ricerca e lo sviluppo tecnologico in Sardegna.

La relazione è stata presentata nel convegno "Il sughero: una risorsa ambientale e produttiva fra tradizione e innovazione" (Tempio Pausania, 9 dicembre 2008) e tratta di un progetto per la ricerca e la valorizzazione ecocompatibile delle foreste a quercia da sughero, fatto dalla Sughereta Sperimentale Certificata. La relazione è di Agostino Pintus di Agris Sardegna – Dipartimento della Ricerca per il Sughero e la Selvicoltura.

Qui trovate la relazione integrale in versione PDF.

Parlando del significato economico della certificazione ecocompatibile delle sugherete, Pintus spiega:

Se l’opinione di chi vuol favorire il consumo di prodotti biologici,
tra cui anche il vino è che
“il tappo di sughero deve poter essere identificato dai consumatori come un prodotto ecologico di origine sostenibile, rispetto ai tappi sintetici” (http//vino-biologico.blogspot.com)
vuol dire che la sensibilità dei consumatori finali verso i prodotti naturali,
è forte e sempre in aumento.
Ulteriore fatto non trascurabile, connesso alla naturalità della filiera sughero-vino è la sempre maggiore importanza che sta assumendo l’uso di legno certificato nella fabbricazione delle “barriques”.

Un ringraziamento ad Agostino Pintus per la considerazione verso il nostro Blog: continueremo con ancora maggiore attenzione ad occuparci di tappi di sughero e di altre tematiche ambientali legate al mondo del vino.

[foto Flickr.com]


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Parkinson e pesticidi: il legame c'è e si vede

Nel blog e nel sito del Vino Biologico parliamo spesso di vino, agricoltura e salute ed in particolare dei problemi legati ai pesticidi.
In passato ci siamo già occupati del morbo di Parkinson e dei suoi legami accertati con i pesticidi, segnalando un lavoro del Cnr.

Ora su questo stesso tema del legame tra Parkinson e pesticidi vi segnalo un recente articolo scritto dal dottor Francesco Perugini Billi, medico esperto di fitoterapia, ayurveda e omeopatia.
Nell'articolo si parla in particolare degli effetti di due fitofarmaci usati in agricoltura, l'erbicida Paraquat e (purtroppo) il Rotenone, una sostanza di origine vegetale che fino a poco tempo fa era ammessa anche nell'agricoltura biologica.

L'articolo è molto interessante e, tra l'altro (cosa molto gradita), cita anche un recente articolo del nostro Blog sul rotenone.


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giovedì 25 giugno 2009

Vini biologici nella fine settimana a Roma

Rispondendo alla richiesta di Santino, un mio carissimo amico di vecchia data, a commento del post precedente, mi sono impegnato per segnalare qualche appuntamento a Roma in cui ci sia spazio anche per i vini biologici.
Vi segnalo così due locali e le loro iniziative.

Il primo locale è L'Acino che vola, un'enoteca con cucina che non finisce di stupire per la varietà delle proposte, con teatro, musica, cinema e altre amenità, e con la cucina stuzzicante.
Qui il calendario degli appuntamenti di giugno.
L'Acino che Vola è in via G. Rappini, 23/C (Portuense).
Per prenotare e chiedere notizie: 06-5577709 333-3873961 339-8346945 info@lacinochevola.com
All'Acino che vola potete anche bere una significativa scelta di vini biologici (quando li ordinate, dite che vi manda il Blog del Vino Biologico: non c'è nessuno sconto o promozione prevista, però sicuramente farà piacere agli amici dell'Acino).
Ecco alcuni dei vini bio dell'Acino che vola:
  • dalle Marche Zahir Offida Passerina Doc (un bianco molto interessante) e il Rosso Piceno Superiore Doc dell'azienda Aldo Di Giacomi
  • dalla Sicilia il Nero d'Avola Igt biologico della cantina Foraci della provincia di Trapani
  • dall'Abruzzo il Tommolo, un Montepulciano d'Abruzzo dell'azienda Chiusa Grande
Aggiungiamo anche i succhi di frutta bio dell'azienda Steffelehof (Sud Tirolo) e le salse e le composte di frutta biologiche dell'azienda Sibilla di Norcia, in Umbria, ed il panorama bio è completo.


Il secondo locale è in realtà una "città": la Città dell'Altraeconomia, a Testaccio, che da lunedì 22 giugno tutte le sere, dalle 19 alle 24, ospita l'Altra Estate, una serie di iniziative serali all'aperto, con l'apertura fino a tarda sera del Bar e del Ristorante Bio, mentre commercio equo e riuso&riciclo rimarranno aperti fino alle 22 ed il negozio Spazio Bio fino alle 21.
La Citta dell'Altraeconomia è in Largo Dino Frisullo, all'interno del Campo Boario dell'ex mattatoio.
Per contattare il Bioristorante: 333-4187870 ristorantebar@cittadellaltraeconomia.org
Al Ristorante Bio dell'Altraeconomia la scelta dei vini biologici è ampia: gli stessi vini li trovate anche in vendita nello Spazio Bio. Consiglio in particolare, per ragioni di campanilismo, i vini bio dei produttori laziali, come Riserva della Cascina o Cardone Donati, ma ci sono anche vini da tante regioni diverse, dal Vermentino di Sardegna dell'azienda Meloni, al Prosecco di Pizzolato, dal Veneto, e alla Falanghina passita di Terra dei Briganti, in provincia di Benevento.
Trovate anche una buona scelta di birre biologiche e artigianali e altre bevande, sempre bio.

Ecco i prossimi eventi dell'Altra Estate:

Giovedì 25 giugno - ore 21
MUSICA: LUCILLA GALEAZZI
con il coro L’Albero del canto e con il Quartetto vocale TARE’

Venerdì 26 giugno 2009 - ore 21
TEATRO: Incursioni Fahrenheit

Sabato 27 giugno - ore 21
MUSICA: TIMBALAYE - Festival Internacional de Rumba Cubana

Spazio bimbi
Giovedì 25 Giugno:”PORTATUTTO DA MURO
Ritrasformiamo una bottiglia di detersivo...
A cura di OCCHIO DEL RICICLONE

Sabato 27 Giugno: “MUSICA RICICLOSA
Laboratorio di strumenti musicali creati con materiale di scarto.
A cura di ZINGARI59


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Bere vini biologici nella fine settimana

Vi segnalo due appuntamenti per la fine settimana.
Il primo appuntamento mette insieme due mie grandi passioni, libri e vini, e quindi non può che piacermi.
Il secondo è dedicato interamente ai vini rosati, un'altra mia passione.
Sono quindi doppiamente contento di segnalarvi queste due occasioni per bere dei buoni vini, anche biologici.
La distanza (e la giovane Esperia!) mi impediscono di partecipare, per cui fatemi sapere se ci siete stati e se gli eventi vi sono piaciuti.

CRITICAL BOOK&WINE
http://www.criticalbookandwine.org/web/index.php
http://www.facebook.com/event.php?eid=114846937328

Da venerdì 26 a domenica 28 giugno 2009 la splendida Villa Frua di Laveno-Mombello, cittadina sul Lago Maggiore in provincia di Varese, ospiterà la quarta edizione del Critical Book&Wine, "mercato degli editori e dei vignaioli indipendenti".
Presenti le cantine biologiche Aurora (Marche) e I Botri di Ghiaccioforte (Toscana)
.

Tra i libri vi segnalo in particolare quelli delle edizioni Nottetempo
http://home.edizioninottetempo.it/



ITALIA IN ROSA
http://www.gardaclassico.it/vini-garda.php/p-4x35x134/Italia_in_Rosa.htm

Sabato 27 e domenica 28 giugno 2009 si svolge a Moniga del Garda (Brescia) la seconda edizione di Italia in Rosa, la rassegna dei vini rosati, che vede in degustazione 260 vini rosati di 210 aziende di tutt’Italia.
Presenti le cantine biologiche del Garda Civielle-Cantine della Valtenesi e della Lugana, Pratello e Vedrine.


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lunedì 22 giugno 2009

Estate, tempo di spumante con Barone Pizzini

Barone Pizzini, una delle aziende di punta del vino biologico italiano, ci offre un utile servizio: alcuni consigli specifici per bere biologico in estate, soprattutto con le bollicine di Franciacorta.

Vi propongo integralmente tutti i consigli di Barone Pizzini, a cui però aggiungo una mia personale segnalazione:
il Barone Pizzini Franciacorta Rosé Docg, ottenuto da 80% di Pinot Nero e 20% di Chardonnay.
Lo consiglio da solo, magari in compagnia e con lo sfondo di un panorama marino, o eventualmente insieme a un cocktail di gamberi.


[fonte Barone Pizzini]

L'arrivo della stagione estiva porta con sé voglia di leggerezza, naturalezza e vivacità. Barone Pizzini, storica azienda vitivinicola e pioniera della viticoltura biologica in Franciacorta, interpreta questa tendenza proponendo per l’estate 2009 una selezione di bollicine e vini bianchi, autoctoni e rigorosamente bio, perfetti per accompagnare cene in riva al mare a base di pesce, crostacei e carni bianche, ma anche aperitivi in compagnia e happy hour sulla spiaggia, perché sempre più spesso un buon calice di vino sostituisce i classici cocktail anche nelle scelte dei giovani.
Gli amanti delle bollicine non possono perdere il piacere bio delle migliori etichette Barone Pizzini, prima fra tutte l'edizione limitata del Franciacorta DOCG Brut Nature, le bollicine bio nella versione più secca, per palati raffinati, presentato all’edizione di Vinitaly 2009.

FRANCIACORTA DOCG Brut
Oro al Biofach 2009, il prestigioso concorso internazionale del Vino Biologico di Norimberga, nella categoria “sparkling”, è un vino elegante, morbido, con note floreali, di frutta matura e lieviti. Al palato cremoso e persistente, accompagna primi piatti, pesci, carni bianche e formaggi ed è ottimo come aperitivo.

FRANCIACORTA DOCG Extra Dry
100% Chardonnay per una versione “morbida” di bollicine naturali. Oro intenso, per colorare note di frutta e miele con un retrogusto speziato. Ideale con salumi, formaggi stagionati, zuppe e dolci secchi. Migliore bollicine bio in Italia nella rinomata Guida ai vini biologici d’Italia 2009 del critico gastronomico Pierpaolo Rastelli.

FRANCIACORTA DOCG Brut Nature
Prodotto in quantità limitata e caratterizzato dal dosaggio zero – pas dosè - ha un gusto secco che deriva dall’assenza di liqueur d’expedition (la ricetta fatta di zucchero e vino che viene aggiunta in dosi differenti al temine della fermentazione in bottiglia, al momento della sboccatura del Franciacorta o dello Champagne, determinandone la tipologia -Brut Nature, Extra Brut, Brut, Extra Dry, ecc.). Le note di fiori bianchi e di cedro candito, unite alle bollicine “nature”, ne fanno il compagno ideale per sushi e frutti di mare.

FRANCIACORTA DOCG Satèn
Prodotto unicamente da uve Chardonnay, affinato parzialmente in barrique, ha note speziate, di frutta esotica e vaniglia. Accompagna perfettamente aperitivi, carni bianche e formaggi.

Tutte le bollicine naturali di Barone Pizzini sono perfette per brindare in compagnia e aggiungono un tocco di esclusiva vivacità anche a pietanze più ricercate, come sushi, pesce crudo e frutti di mare.

Per i wine lover appassionati dei bianchi, Barone Pizzini propone la selezione della tenuta marchigiana Pievalta: trenta ettari dedicati alla valorizzazione del Verdicchio, sperimentando metodi antichi come la vinificazione in anfora.
Dall’aperitivo ai primi piatti leggeri, dai pesci alle carni bianche e ai formaggi, i vini bianchi Pievalta rendono unico ogni momento conviviale:

PIEVALTA Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore
Il Pievalta, l’interpretazione più giovane del Verdicchio, nasce nelle Marche dei Castelli di Jesi. Come espressione della personalità fresca del vino, in etichetta ricorre il simbolo alchemico della “primavera”. Per le sue caratteristiche il Pievalta, infatti, viene proposto la primavera successiva alla vendemmia, protagonista ideale anche della stagione estiva. Ideale con i primi leggeri e con piatti a base di pesce, ottimo come aperitivo, ha ricevuto una menzione speciale al concorso Internazionale del Vino Biologico a Biofach 2009.

DOMINE' Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore
Premiato con l'Oscar Qualità-Prezzo sull'Almanacco del Berebene del Gambero Rosso 2007, questo vino ha un profumo accattivante di fiori ed erbe aromatiche, un gusto sapido e persistente. L’etichetta riporta il simbolo alchemico della “composizione”, che indica la nascita del vino dall’unione di due vigneti: il terroir della Valle Esine con i suoi versanti nord e sud.
Ottimo per accompagnare primi piatti, insalate di pesce e crostacei. Da provare anche con la pizza.

SAN PAOLO Verdicchio dei Castelli di Jesi Superiore DOC
Frutto delle uve provenienti dall’omonimo vigneto del Comune di San Paolo che, secondo la tradizione, è una delle zone più vocate dai Castelli di Jesi, questo vino mescola sentori di pesca, albicocca ed erbe aromatiche.
Ideale con crostacei e verdure grigliate, è perfetto anche in abbinamento a primi, pesci, carni bianche e porchetta marchigiana.

E per le grigliate estive e chi non rinuncia ad un buon calice di rosso anche d’estate, Barone Pizzini propone il Morellino di Scansano DOC della Tenuta toscana Poderi di Ghiaccioforte: di colore rosso rubino, morbido con note fruttate, è perfetto per formaggi di media stagionatura, salumi e secondi a base di carne.


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domenica 21 giugno 2009

Vino a basso impatto ambientale: ricicliamo i tappi di sughero

In Italia ogni anno un miliardo di tappi di sughero sono immessi sul mercato per finire poi, per la stragrande maggioranza, in discarica e negli inceneritori (che, come sapete, producono fumi, polveri e nanoparticelle altamente dannose per la salute e cancerogene).

Con un po' di buona volontà, però, si può scoprire l'acqua calda: il sughero, come moltissimi materiali, è riciclabile. I tappi delle bottiglie di vino e spumante possono infatti servire per produrre pannelli isolanti e tanti altri prodotti a base di sughero. Il problema è soltanto che i tappi vanno raccolti e riutilizzati.

Nel Blog del Vino Biologico abbiamo parlato di vari argomenti legati al sughero e ai tappi, come ad esempio:

Proprio Rilegno ha dato vita, insieme al Movimento Turismo del Vino, a una nuova iniziativa, Tappo a chi?, che è partita in occasione di Cantine Aperte, lo scorso 31 maggio.

Qui di seguito trovate tutte le principali informazioni su Tappo a chi? Gli organizzatori fanno sapere che già a novembre, in occasione di “San Martino in cantina”, verrà fatto un primo bilancio dell'iniziativa. Speriamo in un bel successo!

Tappo a chi?
“Il sughero è riciclabile al 100%. Raccogliendolo aiuterete l'ambiente e progetti di utilità sociale”

Tappo a chi? è il nuovo progetto ideato da Rilegno per raccogliere e riciclare i tappi di sughero.
Tappo a chi? parte in cinque regioni italiane - Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna - e coinvolge le cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino. Nei prossimi mesi il progetto si allargherà fino a interessare tutte le regioni italiane.
A Tappo a chi? possono aderire anche ristoranti, enoteche, aziende, cittadini e associazioni di volontariato.

Come si partecipa
Tappo a chi? è un progetto con finalità sociale aperto a tutti.
I fondi ricavati dalla raccolta dei tappi di sughero serviranno a finanziare iniziative con finalità sociale individuate in collaborazione con i partner del progetto.

Siete interessati a partecipare al progetto? Volete fare parte della rete Tappo a chi? Avete idee e proposte per la raccolta dei tappi di sughero?
Presto sarà on line un sito dedicato al progetto. Nel frattempo si può scrivere a Rilegno per saperne di più e per aderire alla rete.

Cosa c'è in cantina
Il progetto Tappo a chi? È partito in occasione di Cantine Aperte 2009 (domenica 31 maggio 2009); il primo bilancio, con la conta dei tappi raccolti, si farà il 15 novembre 2009, in occasione di “San Martino in Cantina”.
In questo periodo le cantine aderenti al progetto esporranno la locandina di partecipazione alla raccolta e metteranno a disposizione dei visitatori un contenitore di juta per la raccolta dei tappi, segnalato da un adesivo che indica il punto di raccolta.
L'elenco delle cantine partecipanti si trova nel sito del Movimento per il Turismo del vino.
Per ogni area ci saranno differenti modalità di ritiro, a seconda delle disponibilità del gestore di igiene ambientale. I tappi si possono anche consegnare direttamente alle cantine aderenti al progetto.

Sughero, tappi e riciclaggio
La quercia da sughero (Quercus suber L.) è una pianta diffusa nelle regioni del Mediterraneo centro-occidentale (Marocco, Algeria, Tunisia, Portogallo, Spagna, Francia del sud). In Italia si trova soprattutto in Sardegna, ma anche in Sicilia e Toscana. Quasi tutta la produzione italiana di sughero è trasformata in tappi di bottiglia ed è destinata alle bottiglie di vino.
Con il sughero, in particolare anche con il sughero che viene dal riciclaggio, si fanno tanti altri prodotti: pannelli per l'isolamento acustico, altri prodotti per l'edilizia, guarnizioni, oggetti artistici, scarpe e calzature.


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sabato 20 giugno 2009

I video segnalati dal Vino Biologico: Nicola Venditti a Eat Parade

Non poteva mancare questo interessante servizio di Eat Parade, la trasmissione del TG2 che già in passato si è occupata di vini e produttori biologici.

Parla l'enologo, produttore nonché amico Nicola Venditti dell'Antica Masseria Venditti di Castelvenere, in provincia di Benevento.

Venditti spiega il suo lavoro di recupero dei vitigni autoctoni della sua terra: un servizio davvero particolare.


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giovedì 18 giugno 2009

Vini biologici campani: successo per la prima edizione di BiodiVino in Campania

Pubblichiamo il comunicato conclusivo di BiodiVino in Campania: non appena disponibile, pubblicheremo anche l'elenco dei vini premiati.

I prossimi appuntamenti con BiodiVino sono giovedì 18 giugno a Siena, con banco d’assaggio e presentazione dei vini premiati ai giornalisti presso l’Enoteca Italiana, e la cerimonia di consegna delle medaglie a Roma, lunedì 6 luglio, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio.


BiodiVino, per conoscere il vino “buono, biologico e solidale”.

La bellezza del territorio caratterizza le produzioni enogastronomiche italiane, così come queste ultime valorizzano in maniera unica il nostro territorio. Sembra un facile gioco di parole, ma in realtà è il “segreto” che fa la differenza e che rende unici ed inimitabili i nostri prodotti. Tra questi prodotti certamente un posto di rilievo è occupato dal vino, che ha saputo conquistare la scena e l’attenzione del mercato mondiale, ma che deve sempre di più perseguire il suo radicamento nel territorio.

Un legame da sottolineare quello del prodotto con il suo territorio d’origine, che costituisce un vantaggio sinergico per il prodotto e per il territorio. Un buon vino può dare forte impulso all’economia, allo sviluppo ed al turismo di un piccolo comune. E ciò è tanto più vero quanto più questo legame è esaltato dalla scelta di metodologie produttive come quelle dell’agricoltura biologica, improntate alla salvaguardia del territorio, del paesaggio agrario e della biodiversità.

Queste premesse erano all’origine della decisione di organizzare la 1° Rassegna Regionale “BiodiVino in Campania”, promossa dalla Regione Campania - Assessorato Agricoltura e alle Attività Produttive, in collaborazione con L’Associazione Città del Bio e l’AIAB Campania – Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, collegata alla 6° edizione della Rassegna Nazionale.

E queste premesse hanno trovato piena conferma nell’appuntamento in Campania, sia nel dibattito che si è svolto nell’ambito del convegno lunedì 15 giugno a Villa Signorini (Ercolano), sia nel successivo appuntamento che ha portato una delegazione di giornalisti in visita ad alcune delle aziende premiate. Un “Enotour” che ha svelato angoli stupendi e sconosciuti della Regione Campania e consentito di conoscere le aziende, la passione di imprenditori capaci, oltre che consentito di gustare i vini, che hanno dato alla Campania un'ottima posizione nel concorso nazionale “BiodiVino”, risultando la terza regione per numero di vini premiati.

BiodiVino - Città del Bio
Per informazioni: tel 0117808166
www.cittadelbio.it
e-mail info@cittadelbio.it


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Le vostre segnalazioni: un commento di Carlo Sitzia di Palazzetto Ardi

Carlo Sitzia, dell'azienda Palazzetto Ardi, ci ha inviato questa breve nota.
Palazzetto Ardi è un'azienda agrituristica biologica che fa ottimi vini bio: lavora come fattoria didattica ed è aperta anche per la ristorazione.
Insomma, se siete dalle parti di Gambellara (Vicenza), vale la pena farci un salto!


...Vino Lento?
Lo slogan con cui ci identifichiamo è: BERE MENO MA BERE MEGLIO!
Penso che l'importante in questi momenti così difficili per i produttori che vogliono comunicare il salutismo e la correttezza del loro fare sia IL RICONOSCERSI IN QUELLO CHE SI FA.
Salute a tutti
Carlo Sitzia

Agriturismo Palazzetto Ardi - Michela Cariolaro e Carlo Sitzia
Via Ciron, 4 - 36053 Gambellara (Vicenza) Italia
Tel/Fax +39 0444 440450
www.palazzettoardi.com - palazzetto.ardi@libero.it


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mercoledì 17 giugno 2009

Francia, in crescita i vigneti biologici


La viticoltura biologica cresce a pieno ritmo anche in Francia.

Secondo i dati ufficiali aggiornati al 2008, diffusi da Agence Bio, in Francia ci sono 2.301 aziende vitivinicole biologiche, per un totale di 28.190 ettari. La superficie coltivata è composta da vigneti già in biologico (15.663 ettari) e vigneti ancora nella fase di conversione dalla coltivazione convenzionale a quella bio (12.527 ettari).

Da notare anche il deciso aumento delle superfici coltivate tra il 2008 ed il 2007: oltre il 25% di vigneti biologici in più.

La viticoltura biologica si concentra, come del resto prevedibile, nelle regioni mediterranee. In testa alla classifica per regioni ci sono Languedoc-Roussillon, con 8.837 ettari, e Provenza (Provence-Alpes-Cote d’Azur) con 6.674 ettari. Seguono poi Aquitania (3.763 ettari) e Rhone-Alpes (2.132 ettari).
Superfici interessanti ci sono anche in Alsazia, Loira e Borgogna.

Interessante anche l'analisi dell'evoluzione delle superfici viticole biologiche (vedi immagine sotto): dai circa 5.000 ettari del 1995 siamo arrivati agli oltre 28.000 del 2008.


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martedì 16 giugno 2009

I video segnalati dal Vino Biologico: Valli Unite di Costa Vescovato (AL)

Valli Unite è una cooperativa che fa agricoltura biologica a Costa Vescovato (Alessandria), in Piemonte. E' una realtà storica del biologico.
Valli Unite è anche agriturismo e fattoria didattica. Produce Barbera, Dolcetto e Cortese Doc dei Colli Tortonesi.

Nel video l'azienda e i suoi membri si presentano con molti interessanti particolari.
Se il video è stato per voi interessante, qui trovate la seconda parte.



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lunedì 15 giugno 2009

La tua azienda nella vetrina del Vino Biologico


Inserire la tua azienda vitivinicola o la tua cantina biologica nel sito del Vino Biologico è da oggi più semplice.

Infatti ora puoi compilare direttamente on line il modulo con tutte le informazioni richieste.

Puoi compilare il modulo aprendo questo articolo del blog oppure andando in questa pagina internet.

Semplice, no? Se avete consigli, osservazioni o critiche sulla scheda e sul funzionamento della compilazione del modulo on line, potete inserire un commento su questo messaggio oppure scrivermi direttamente.
Grazie della collaborazione.


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domenica 14 giugno 2009

I video segnalati dal Vino Biologico: l'azienda Basile di Cinigiano

Era ora anche per il Blog del Vino Biologico di iniziare a pubblicare qualche video sui vini biologici e biodinamici.

Questo è un breve servizio che ho trovato su YouTube sull'azienda Basile di Cinigiano, in provincia di Grosseto, nella zona del Montecucco Doc: un'azienda molto interessante che ho conosciuto in varie occasioni, dal Vinitaly alla manifestazione Scrittori da bere.

Che ne pensate? Se avete qualche video interessante sui vini bio, fatecelo sapere.



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venerdì 12 giugno 2009

BiodiVino in Campania: la prima rassegna dei vini biologici campani

L'appuntamento è a Ercolano, a Villa Signorini, per lunedì 15 Giugno 2009, con inizio alle ore 16. Per la prima volta BiodiVino sbarca in Campania con un evento dedicato ai vini biologici della regione.

Qui trovate l'invito alla manifestazione.

Nel blog abbiamo già segnalato in passato varie notizie di viticoltori biologici campani, come Nicola Venditti e Terra dei Briganti di Casalduni (Benevento).
Ora la viticoltura biologica campana fa un passo avanti e punta a farsi conoscere e apprezzare per quello che vale.
Buon lavoro!


Quello dei vini da uve biologiche è un settore che non ha conosciuto flessioni. Anzi, anno dopo anno la qualità organolettica dei vini biologici cresce e conquista i consumatori. È per questo che la Regione Campania - Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive, in collaborazione con l’Associazione “Città del Bio” e l’Associazione Italiana Agricoltura Biologica, ha promosso la 1° Edizione della Rassegna Biodivino in Campania.

Un’occasione per far conoscere l’elevato livello di qualità raggiunto in Campania dai vini biologici e sui problemi da affrontare per dare opportunità di crescita a questo importante comparto produttivo.

Lunedì 15 Giugno presso Villa Signorini (Ercolano, Via Roma, 41-45) alle 16 prenderà il via la tavola rotonda sul tema “Vino biologico: dalla passione di pochi a realtà di mercato – normative, tecnica e marketing”.

Interverranno:
  • Giuseppe Allocca, Sviluppo Attività Settore Primario Regione Campania;
  • Ignazio Garau, direttore dell’associazione “Città del Bio”;
  • Giusi Iamarino, del MIPAAF (Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali);
  • Cristina Micheloni, Comitato scientifico AIAB;
  • Giovanni Cicia, Facoltà di Agraria, Università degli studi di Napoli Federico II;
  • Nicola Venditti, enologo e produttore vitivinicolo.
Modera l’incontro Antonio Corbo, giornalista de La Repubblica.

Al termine dell’incontro la premiazione dei migliori vini campani classificati nella Rassegna Nazionale BiodiVino (categorie rossi, rosati e bianchi).

Seguirà la degustazione dei vini premiati ed un buffet con pietanze tipiche locali.
Martedì 16 giugno è previsto un press tour, riservato ai giornalisti, per scoprire le aziende premiate e i territori in cui operano.

Per informazioni:
Città del Bio
tel. 011 7808166
www.cittadelbio.it
info@cittadelbio.it


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