Corsi di degustazione dei vini biologici

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Marzo 2015 a Roma

mercoledì 28 ottobre 2009

L'inerbimento nei vigneti biologici

Vi segnalo questa nota tecnica tratta dal sito della Buona Terra, l'Associazione lombarda dei produttori biologici, relativa all'inerbimento del vigneto.
per avere maggiori informazioni sulla gestione del terreno nella viticoltura biologica, potete leggere questo articolo nel sito del Vino Biologico.
Dopo la vendemmia, fino alla fine di ottobre, è il miglior periodo per seminare in vista di nuovi inerbimenti nel vigneto biologico o per traseminare (cioè seminare dove c'è già un prato preesistente), nel caso in cui si vogliano infittire inerbimenti stentati.
Si possono utilizzare appositi miscugli per vigneto, composti da una miscela di graminacee e leguminose a bassa taglia.

In commercio ci sono ottimi miscugli di graminacee che permettono la formazione di un cotico erboso eterogeneo, le cui proprietà agronomiche sono molteplici: dalla limitazione d’asportazione di terra per il ruscellamento in caso di pioggia al richiamo dei pronubi (cioè gli insetti utili impollinatori, come le api ed i bombi) durante il periodo di fioritura.
Ogni specie erbacea ha un comportamento diverso e si adatta in modo specifico ad alcune tipologie di terreno piuttosto che ad altre. Miscugli diversi determinano risultati di copertura del suolo e produttivi assai differenti. Quindi prima di procedere all’inerbimento è bene contattare il proprio tecnico.

Dal momento che si ipotizza la trasmissibilità del "legno nero" attraverso la cicalina Hyalesthes obsoletus, che si nutre su diverse piante dicotiledoni ed in particolare su convolvolo e ortica, si consiglia di realizzare inerbimenti in modo da ostacolare il più possibile la crescita delle infestanti e cercare una netta prevalenza di monocotiledoni.
Il "legno nero" è una malattia in rapida espansione in Italia, trasmessa da un fitoplasma veicolato dalla cicalina in questione. Come misura per prevenire la trasmissione del "legno nero", oltre a quella specificata sopra, è consigliabile anche sfalciare con frequenza eventuali zone ricche di ortica, soprattutto nelle scoline. (Il Vino Biologico)
Fonte: Centro vitivinicolo provinciale di Brescia ( www.centrovitivinicoloprovinciale.it )
La Buona Terra


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