Il 16 e 17 maggio torna ad Asti la quarta edizione di Vinissage, salone di vini da agricoltura biologica e biodinamica, organizzato dal Comune di Asti in collaborazione con l'associazione milanese Officina Enoica.
Quest'anno protagonisti, tra gli altri:
- i vini e le storie di solidarietà delle suore del Sacro Cuore Evaristiane della Sardegna;
- la riconversione di un'azienda floricola alla produzione biodinamica di uve con la Tenuta Selvadolce di Bordighera;
- i produttori piemontesi e toscani del Consorzio Trimillii;
- i cavalli al lavoro nei vigneti della Fattoria Castellina, in provincia di Firenze;
- i vini bio dell'azienda La Piana, l'unica azienda vinicola della selvaggia isola di Capraia.
VINISSAGE
Salone di vini naturali da agricoltura biologica e biodinamica
Asti , 16 e 17 Maggio 2009
Palazzo del Michelerio - Corso Alfieri 381
PROGRAMMA
Sabato 16 maggio 2009
Apertura Salone dalle ore 16,30 alle ore 20,30
Dalle ore 19,30 “ Musica e vini nel chiostro”
Banco di assaggio dei vini di Vinissage e prodotti del territorio
Domenica 17 maggio 2009
Ingresso dalle ore 10,30 alle ore 19,00
Giochi ed intrattenimenti per i più piccoli nel pomeriggio di domenica
Ingresso al salone euro 5,00
Pubblichiamo alcune notizie su Vinissage 2009 a cura di Officina Enoica.Nella fine settimana del 16 e 17 maggio 2009 ad Asti sarà possibile assaggiare e acquistare vini di aziende provenienti dalle migliore zone viticole italiane, ma soprattutto sarà possibile dialogare con i vignaioli e capire perché si fanno così tenacemente promotori di vini che sono un tutt'uno sia con le loro scelte di vita sia con la loro terra.
Vinissage è una voce fuori dal coro in una città come Asti, indissolubilmente legata, già dal nome, al mondo del vino, la cui vocazione vitivinicola ha origine antiche e da cui origina il nome di una importante Docg. A maggior ragione in questa città è giusto dare voce anche ad un altro lato del mondo del vino, quello che “sfida la chimica”, per offrire agli appassionati ed esperti del settore una panoramica il più completa possibile della produzione enologica di qualità.
La naturalità adottata in vigna da questi vignaioli è poi perseguita tenacemente anche in cantina, rifiutando eccessive pratiche “interventiste”. Il loro è un lavoro di rispetto e valorizzazione dell'uva, senza alcuna forzatura. In cantina si impegnano per non distruggere quello che l'annata ha prodotto, vinificando secondo i criteri più tradizionali del posto.
Per questi motivi i loro vini sono poco convenzionali e così strettamente legati al territorio di appartenenza. Conoscendoli più da vicino ci si rende che il loro non è un semplice lavoro, è un modus vivendi, per vivere in simbiosi con la Natura e condividere il ciclo annuale della vite, assaporando l'alternarsi delle stagioni.
Si potrà così scoprire cosa ha spinto
in Sardegna le suore del Sacro Cuore Evaristiane ad impiantare un'azienda agricola biologica e unire il lavoro dei campi e della vigna agli alti ideali sociali e religiosi a cui si dedicano.
Si potranno apprezzare i vini ma anche il valore sociale della
Tenuta Selvadolce di Bordighera, scoprendo come, grazie alla passione per la propria terra, è stato possibile salvare decine di posti di lavoro convertendo un'azienda di floricoltura ormai a rischio in un'azienda vitivinicola biodinamica che produce nel massimo rispetto dell'ambiente.
Comprendere cosa unisce fin dal 1995 i produttori piemontesi e toscani del
Consorzio Trimillii, il cui nome evoca il primo viticoltore di origini italiche di cui si abbia notizia storica.
Chiedere perché
nei vigneti della Fattoria Castellina, in provincia di Firenze, le lavorazioni siano ancora effettuate, dove possibile, con l'ausilio dei cavalli oppure perché i discendenti del primo cameraman di Hitchcock si siano dedicati al vino nel cuore della Maremma. Ancora, scoprire le bellezza naturali
dell'isola di Capraia assaggiando i vini dell'azienda La Piana, unica azienda vinicola dell'isola.
Asti e Vinissage hanno scelto di condividere e promuovere l'esperienza di questi produttori che hanno fatto propria una filosofia che si ispira alla valorizzazione della cultura del territorio, alla difesa dell'ambiente e dei vitigni autoctoni.
A questi stessi principi si ispira l'
Associazione Officina Enoica, il cui supporto è fondamentale per la selezione delle aziende partecipanti. L'associazione, con sede a Milano, promuove la vitivinicoltura attraverso l'impegno reciproco di produttore e consumatore, al fine di sviluppare e rafforzare le piccole economie locali mediante un sistema di produzione che coinvolga attivamente il consumatore.

Vini biologici e biodinamici a Vinissage 2009 di Asti