Corsi di degustazione dei vini biologici

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Marzo 2015 a Roma

martedì 3 marzo 2009

Tio Mateo, un vino Jerez senza istamina

Si chiama Tio Mateo, è un Jerez ed è il primo vino senza istamina. Lo produce la cantina Estevez in Spagna. Dopo una disputa giuridica, il Tribunale superiore dell'Andalusia ha riconosciuto la legittimità della dicitura inserita nell'etichetta del vino “praticamente senza contenuto di istamina”. Secondo il tribunale, questa espressione non inganna il consumatore perché si limita a comunicare un'informazione reale su quel vino.
Il Tio Mateo è prodotto grazie a una proceduta di vinificazione, detta metodo Estevez, che permette - su basi scientifiche - di rispettare le pratiche tradizionali di preparazione del vino Jerez e, al tempo stesso, di ridurre praticamente a zero il contenuto di istamina.
L'istamina è un'ammina biologica che si trova nel vino e in altri prodotti alimentari ottenuti da processi di fermentazione; questa sostanza colpisce in modo diverso ogni persona. In alcuni casi, un eccessivo assorbimento di istamina (causato dalla mancanza di attività di un enzima che si trova nell'intestino) può provocare cefalee e altri sintomi.

Per avere maggiori informazioni sull'istamina e sulle tecniche da seguire per ridurre la sua presenza nei vini biologici, potete leggere questo articolo.

Se avete quesiti ed esperienze sulle intolleranze al vino ed in particolare sull'intolleranza all'istamina, lasciate un vostro commento o scriveteci.

È legale il vino Tio Mateo “senza istamina”
25 febbraio 2009
[fonte El Mundo Vino/Agra Press]

Il gruppo Estevez ha reso noto che il Tribunale supremo si è espresso a suo favore, annullando la sentenza del Tribunale superiore di giustizia dell'Andalusia dell'8 giugno 2006 che aveva impedito alla cantina di includere nell'etichetta del suo vino Tio Mateo la dicitura “praticamente senza contenuto di istamina”. Secondo il gruppo Estevez, la sentenza del Tribunale supremo ha detto che “l'espressione 'praticamente senza contenuto di istamina non induce in errore, perché si limita a descrivere un'informazione assolutamente reale e veritiera in relazione al prodotto”, che in nessun momento è stata negata, anche dallo stesso Tribunale che aveva impedito la sua utilizzazione.

“Il riferimento all'istamina che appariva nell'etichetta e nel libretto che la accompagnava descrive una caratteristica in più del prodotto e non si associa ad effetti preventivi né a benefici rispetto a una malattia” dice ancora la sentenza.

La sentenza aggiunge che “(la dicitura) non può essere proibita perché la sua veridicità è constatata da analisi condotte in laboratori ufficiali” e anche perché “la difesa del consumatore non è messa in discussione perché l'indicazione 'praticamente senza istamina è un'affermazione veritiera”.

Secondo il gruppo Estevez, il tribunale ha tenuto conto che la cantina ha fatto importanti investimenti sia nelle attrezzature che nella ricerca e sviluppo con l'obiettivo di migliorare la qualità dei suoi prodotti e di mettere a disposizione dei consumatori sensibili all'istamina un vino di cui possono godere. Da queste ricerche è nato il cosiddetto “Metodo Estevez”, un processo che, pur rispettando il sistema tradizionale di elaborazione del vino Jerez, riesce ad abbassare al minimo la quantità di istamina.

Il direttore della cantina, Josè Ramon Estevez, ha detto che “la sentenza riconosce che le ricerche portate avanti da mio padre sono state legittime, non solo perché il metodo applicato è scientificamente corretto ma anche perché riconosce il diritto a far conoscere i vantaggi per le persone sensibili all'istamina che, anche volendo, non possono consumare un buon vino”.

Josè Estevez ha anche spiegato che il contenuto di istamina nei vini di Jerez “non è in assoluto allarmante ed è minore rispetto ad altri vini e prodotti alimentari, però esiste una percentuale di popolazione molto sensibile ai prodotti che contengono istamina e questo ci ha spinto a studiare e ricercare un nostro metodo di vinificazione che abbiamo messo in pratica ottenendo il Tio Mateo”.


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