Vino a basso impatto ambientale: ricicliamo i tappi di sughero
In Italia ogni anno un miliardo di tappi di sughero sono immessi sul mercato per finire poi, per la stragrande maggioranza, in discarica e negli inceneritori (che, come sapete, producono fumi, polveri e nanoparticelle altamente dannose per la salute e cancerogene).
Con un po' di buona volontà, però, si può scoprire l'acqua calda: il sughero, come moltissimi materiali, è riciclabile. I tappi delle bottiglie di vino e spumante possono infatti servire per produrre pannelli isolanti e tanti altri prodotti a base di sughero. Il problema è soltanto che i tappi vanno raccolti e riutilizzati.
Nel Blog del Vino Biologico abbiamo parlato di vari argomenti legati al sughero e ai tappi, come ad esempio:
- il tappo di sughero certificato
- un'esperienza di riciclaggio del sughero e di solidarietà in Piemonte
- la campagna di riciclaggio sperimentata al Vinitaly 2008 da Rilegno (il consorzio nazionale che si occupa di raccolta, riciclo e recupero degli imballaggi di legno e di sughero).
Proprio Rilegno ha dato vita, insieme al Movimento Turismo del Vino, a una nuova iniziativa, Tappo a chi?, che è partita in occasione di Cantine Aperte, lo scorso 31 maggio.
Qui di seguito trovate tutte le principali informazioni su Tappo a chi? Gli organizzatori fanno sapere che già a novembre, in occasione di “San Martino in cantina”, verrà fatto un primo bilancio dell'iniziativa. Speriamo in un bel successo!
Tappo a chi?
“Il sughero è riciclabile al 100%. Raccogliendolo aiuterete l'ambiente e progetti di utilità sociale”
Tappo a chi? è il nuovo progetto ideato da Rilegno per raccogliere e riciclare i tappi di sughero.
Tappo a chi? parte in cinque regioni italiane - Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna - e coinvolge le cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino. Nei prossimi mesi il progetto si allargherà fino a interessare tutte le regioni italiane.
A Tappo a chi? possono aderire anche ristoranti, enoteche, aziende, cittadini e associazioni di volontariato.
Come si partecipa
Tappo a chi? è un progetto con finalità sociale aperto a tutti.
I fondi ricavati dalla raccolta dei tappi di sughero serviranno a finanziare iniziative con finalità sociale individuate in collaborazione con i partner del progetto.
Siete interessati a partecipare al progetto? Volete fare parte della rete Tappo a chi? Avete idee e proposte per la raccolta dei tappi di sughero?
Presto sarà on line un sito dedicato al progetto. Nel frattempo si può scrivere a Rilegno per saperne di più e per aderire alla rete.
Cosa c'è in cantina
Il progetto Tappo a chi? È partito in occasione di Cantine Aperte 2009 (domenica 31 maggio 2009); il primo bilancio, con la conta dei tappi raccolti, si farà il 15 novembre 2009, in occasione di “San Martino in Cantina”.
In questo periodo le cantine aderenti al progetto esporranno la locandina di partecipazione alla raccolta e metteranno a disposizione dei visitatori un contenitore di juta per la raccolta dei tappi, segnalato da un adesivo che indica il punto di raccolta.
L'elenco delle cantine partecipanti si trova nel sito del Movimento per il Turismo del vino.
Per ogni area ci saranno differenti modalità di ritiro, a seconda delle disponibilità del gestore di igiene ambientale. I tappi si possono anche consegnare direttamente alle cantine aderenti al progetto.
Sughero, tappi e riciclaggio
La quercia da sughero (Quercus suber L.) è una pianta diffusa nelle regioni del Mediterraneo centro-occidentale (Marocco, Algeria, Tunisia, Portogallo, Spagna, Francia del sud). In Italia si trova soprattutto in Sardegna, ma anche in Sicilia e Toscana. Quasi tutta la produzione italiana di sughero è trasformata in tappi di bottiglia ed è destinata alle bottiglie di vino.
Con il sughero, in particolare anche con il sughero che viene dal riciclaggio, si fanno tanti altri prodotti: pannelli per l'isolamento acustico, altri prodotti per l'edilizia, guarnizioni, oggetti artistici, scarpe e calzature.
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