Critical Wine a Roma
Il progetto delle "Fiere dei particolari" Critical wine è nato nel 2003, dall'incontro tra Luigi Veronelli - grande precursore della cultura eno-gastronomica in Italia - e quei movimenti sensibili ai problemi della terra, dell'ambiente e dell'agricoltura. Negli ultimi anni della sua vita Veronelli (scomparso nel dicembre del 2004) si è dedicato anima e corpo a promuovere l'incontro tra vignaioli (in genere produttori piccoli ma di grande qualità), movimenti sociali capaci di reinventare l'"ambientalismo" e movimenti dei consumatori.
Il suo sforzo si è concretizzato in numerose "Fiere dei particolari", avvenute in diverse città italiane (Bologna, Empoli, Jesi, Milano, Roma, Verona), alle quali hanno partecipato centinaia di produttori di vino e diverse migliaia di persone.
Il risultato di questi fortunati incontri è stato un approfondimento dei problemi legati alla coltivazione viti-vinicola e la nascita di un progetto che vede uniti produttori e consumatori contro un'agricoltura estensiva e industriale; per la valorizzazione dei vitigni autoctoni e della vinificazione artigianale; per la trasparenza sui prezzi e i ricarichi della filiera distributiva (che porta una bottiglia a quintuplicare di prezzo se consumata al tavolo di un ristorante)...
Da qui l'idea del prezzo sorgente stampato sull'etichetta che indica con chiarezza il prezzo a cui il produttore vende il suo vino in cantina, uno strumento che permette al consumatore di "vedere" i ricarichi indotti dalla filiera e costringe gli intermediari a giustificare i propri sovrapprezzi.
Da qui l'idea di un catalogo dei produttori Critical wine ispirato allo slogan "mercato senza mercanti" da proporre a enoteche, bar, ristoranti con il quale sperimentare il prezzo sorgente.
Da qui l'idea dell'autocertificazione del produttore. I vignaioli che partecipano a tutte le "Fiere dei particolari" forniscono un'autocertificazione nella quale devono elencare: metodi di coltivazione e vinificazione, tipologia dei terreni, metodo di lavoro, qualità delle relazioni ambientali e sociali, rapporto tra superficie coltivata e numero di bottiglie prodotte. Dati che consentono al consumatore di capire molto di più della semplice etichetta "certificazione biologica" e che riportano il produttore alle sue responsabilità ambientali e sociali, oltre che a quelle sulla qualità e la salubrità del suo prodotto.
Le "Fiere dei particolari" oltre a valorizzare il lavoro di artigiani del vino (spesso poco noti ma con grandi capacità) sono momenti di incontro tra consumatori, perché il giudizio sulla qualità di ciò che si beve non passa solo per il gusto. Non a caso dalle "Fiere dei particolari" sono nati gruppi d'acquisto, mercati settimanali e mensili, spacci autogestiti ispirati dall'idea che i consumatori sono anche coproduttori.
La seconda edizione romana della "Fiera dei particolari" si svolgerà (come già la prima dell'ottobre del 2004) negli splendidi locali del centro sociale Forte Prenestino. Letture, visioni, dibattiti, assaggi, con 100 vignaioli e altri 50 coltivatori di diversi generi alimentari per costruire un altro consumo e festeggiare la vita, ricordando l'amato maestro Luigi Veronelli.
(fonte: Critical Wine)
INFORMAZIONI
Fiera dei Particolari/Terra e Libertà/Critical Wine
17, 18 e 19 marzo 2006
sensibilità planetarie ribelli e agricoltura contadina
Roma - csoa Forte Prenestino - via F.Delpino - (Centocelle)
ORARI DEGUSTAZIONI
VENERDI 17 MARZO (16.00-20.00)
SABATO 18 MARZO (12.00-20.00)
DOMENICA 19 MARZO (12.00-20.00)
INGRESSO: FINO ALLE 20.00 INGRESSO CON BICCHIERE 5,00 EURO
DOPO LE 20.00 INGRESSO PER CONCERTI 3,50 EURO
Informazioni e contatti:
criticalwine@forteprenestino.net
segreteria: tel. 0621807855
www.forteprenestino.net
www.criticalwine.org
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