Italia, Francia, Germania, Argentina ...
No, non sono solo alcune delle nazionali arrivate ai quarti di finale dei Mondiali di calcio 2006. Sono anche nazioni partecipanti, attraverso i loro vini, alla XVI Rassegna Nazionale dei Vini Biologici, organizzata da Legambiente.
Vediamo di cosa si tratta.
162 vini provenienti da tutta Italia e 40 vini stranieri, in rappresentanza di Argentina, Austria, Francia, Germania, Grecia, Spagna, tutti rigorosamente biologici: sono i numeri della XVI Rassegna Nazionale dei Vini Biologici, organizzata da Legambiente in collaborazione con l’Enoteca Italiana di Siena, il mensile la Nuova Ecologia, e l’annuario TuttoBio, che si è svolta nel mese di giugno presso il Centro Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile Il Girasole a Rispescia (GR).
Una prestigiosa commissione, presieduta dal prof. Giancarlo Scalabrelli, docente di Viticoltura all'Università di Pisa, e composta da Roberto Bruchi, enologo e Presidente della Commissione Giudicatrice Vini dell'Enoteca Italiana; Giuseppe Ferroni, agronomo; Giovanni Prisco, sommelier AIS; Marco Stefanini, enologo, ha esaminato i vini, decretando per ogni categoria in concorso (vini bianchi, vini rossi giovani, vini rossi invecchiati, vini da dessert, vini spumanti, vini da uve autoctone) i migliori tre.
La giuria ha riscontrato un elevato livello dei campioni in esame, a riprova della crescita qualitativa del vino biologico in questi ultimi anni, confermata anche dalla presenza di Docg, Doc e Igt (quasi il 100% dei vini presentati), provenienti da tutto il panorama enologico italiano, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia.
I risultati della Rassegna verranno resi noti al pubblico ed alla stampa a Festambiente 2006 (manifestazione nazionale di Legambiente - Rispescia, Grosseto, 4-15 agosto) alla presenza della stampa specializzata e di esperti del settore, nel corso di una serata che vedrà intervenire i produttori vincitori a ritirare i premi.
Fonte: Greenplanet da Legambiente
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