Vinitaly: tornano i vini biologici toscani (e autoctoni)
Toscani, biologici e autoctoni. È l’identikit dei dodici vini che l’Arsia, l’Agenzia della regione Toscana per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo, porterà al Vinitaly per una degustazione particolare e unica nel genere, in programma venerdì 30 marzo (ore 11) presso lo stand della Regione Toscana, all’interno del padiglione 8.
Si tratta delle 12 migliori etichette biologiche nell’ambito dell’VII e ultima selezione regionale Vini di Toscana: dieci rossi e due bianchi, che rappresentano gran parte del territorio toscano: quattro provenienti dal territorio fiorentino, 3 di Grosseto, 2 di Siena e Arezzo e un vino della provincia di Livorno. La novità di questa edizione è che i vini presenti sono tutti ottenuti da vitigni autoctoni, oltre ad essere bio e provenienti da aziende toscane.
I vini biologici in degustazione a Verona saranno:
- Chianti Colli Fiorentini Docg “Selezione Presezzi”, 2001, della coop. La Spinosa di Barberino Val d’Elsa (Fi)
- Montecucco Doc “Aquilaia”, 2005, dell’az. La Banditaccia di Cinigiano (Gr)
- Montecucco Doc “Rosso del Gello”, 2004, di Podere Poggio Giallo di Paganico (Gr)
- Vernaccia di San Gimignano Docg “Visila della Marronaia” 2005 e
- Toscana Igt Rosso “Pico della Marronaia” 2004, del Podere La Marronaia di San Gimignano (Si)
- Val di Cornia Doc “Tuscanio bianco” (Vermentino), 2005, dell’az. Bulichella di Suvereto (Li)
- Toscano Igt Sangiovese “Vignanova”, 2003, e
- Chianti Colli Aretini Docg “Paterna” 2004, della coop. Paterna di Terranova Bracciolini (Ar)
- Chianti Rufina Docg “Cerreto Libri” 2004, della Fattoria Cerreto Libri di Pontassieve (Fi)
- Chianti Docg riserva, 2003, della Fattoria Majnoni Guicciardini, Certaldo (Fi)
- Toscana Igt Sangiovese “Il Morino”, 2004, del Podere Volpaio, Vinci (Fi)
- Maremma Toscana Igt Ciliegiolo “Tarconte”, 2004, Fattoria Il Duchesco, Alberese (Gr)
La viticoltura biologica in Toscana con 5.764 ettari rappresenta il 9% della superficie vitata regionale e conta ben 907 aziende, con Firenze (1465 ettari e 181 aziende) e Siena (1428 ha. e 231 aziende) come province leader.
In Toscana ben il 77% della superficie vitata è destinata al vitigno autoctono (per quanto riguarda le denominazione di origine), mentre il restante 23 % è suddiviso fra ben 67 vitigni internazionali, toscani e di altre regioni. Chiaramente è il Sangiovese il vitigno principe della Toscana che rappresenta i due terzi del vigneto regionale, seguito dal Trebbiano toscano con il 7%, dal Canaiolo e dalla Vernaccia di San Gimignano.
[fonte Arsia-Regione Toscana]
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