Troppo caldo: la vendemmia arriverà prima
Il cambiamento climatico investe direttamente anche la produzione vitivinicola, con tutti i diversi effetti, come le notizie sul ritorno della coltura della vite in Gran Bretagna.
Ora arrivano le prime previsioni sull'epoca della vendemmia 2007.
Il caldo eccezionale degli ultimi giorni, ma anche l'andamento dell'inverno e le temperature record della primavera, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud, faranno anticipare almeno di un mese i tempi della vendemmia. Secondo le previsioni della Cia (Confederazione italiana agricoltori) la raccolta potrebbe iniziare agli inizi di agosto. La produzione preannuncia abbondante e di buona qualità.
Ad agosto, quindi, non inizierà solo la vendemmia dei vitigni precoci (Chardonnay, Pinot bianco, Muller Turghau, Primitivo) in Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, ma anche delle altre varietà, soprattutto quelle che a maturazione intermedia che costituiscono la gran parte della produzione italiana (Sangiovese, Trebbiano, Barbera, Corvina, Merlot ecc.). L’anticipazione ovviamente riguarderà anche per le uve più tardive (come Aglianico, Nebbiolo, Raboso) che di solito si vendemmiano nella seconda decade di ottobre.
Le quantità di vino prodotte, secondo la Cia, dovrebbero essere superiori del 3-4% alla vendemmia 2006, superando oltre i 49 milioni di ettolitri. A contendersi il primato regionale, ancora una volta, Veneto, Puglia, Sicilia ed Emilia Romagna. La qualità, a meno di eventi climatici dirompenti, sarà in genere buona, con alcune punte di eccellenza, e con gradazioni alcoliche più elevate rispetto allo scorso anno.
[fonte Cia-Confederazione italiana agricoltori]
[immagine Dana Hawley]
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