Il blog dell'enoteca Mandorlamara
Qualche tempo fa, parlando dello spumante biologico di Liana Peruzzi, vi ho indicato l'enoteca Mandorlamara di Pavona di Castelgandolfo, a pochi km da Roma, dove è possibile trovare questo spumante e anche altri vini biologici.
Oggi vi segnalo l'apertura del blog di Mandorlamara.
La prima curiosità è una ricetta in tema con queste giornate (qui ai Castelli Romani abbiamo avuto una nevicata fuori dall'ordinario): la caseula. Un piatto tipico lombardo (come Giorgio, il proprietario di Mandorlamara), gustoso, saporito e un po' pesante. Con un buon bicchiere di un vino rosso (biologico!) generoso e potenete, è il piatto ideale per una serata invernale e quattro chiacchiere tra amici. La ricetta pubblicata da Mandorlamara ve la consiglio soprattutto perchè l'ho sperimentata direttamente, cucinata dallo stesso Giorgio.
Enoteca Mandorlamara di Giorgio Barbieri
Via Nettunense km 4,700
Pavona di Castelgandolfo (Roma)
Oggi vi segnalo l'apertura del blog di Mandorlamara.
La prima curiosità è una ricetta in tema con queste giornate (qui ai Castelli Romani abbiamo avuto una nevicata fuori dall'ordinario): la caseula. Un piatto tipico lombardo (come Giorgio, il proprietario di Mandorlamara), gustoso, saporito e un po' pesante. Con un buon bicchiere di un vino rosso (biologico!) generoso e potenete, è il piatto ideale per una serata invernale e quattro chiacchiere tra amici. La ricetta pubblicata da Mandorlamara ve la consiglio soprattutto perchè l'ho sperimentata direttamente, cucinata dallo stesso Giorgio.
Enoteca Mandorlamara di Giorgio Barbieri
Via Nettunense km 4,700
Pavona di Castelgandolfo (Roma)
La presentazione del blog di Mandorlamara
Un'enoteca, uno spazio per ricercare nuovi prodotti, leggere, ascoltare musica, chiacchierare, trovare buoni vini, birre, tè, caffè, specialità alimentari e... cordialità.
Seguendoci si potrà partecipare a degustazioni, corsi, presentazioni di libri e gruppi musicali, artisti vari, e potrete prendere un tè da noi o prendere un aperitivo oppure, su prenotazione, passare una serata con buoni vini e tanti sfizi.
2 commenti:
grazie P.F,Lisi
una precisazione: la caseula, se preparata come si deve, certamente non è dietetica (non l'ho mai vista nelle diete leghiste) ma nemmeno particolarmente pesante...è bbbbona!
io ritengo che tutti i piatti che hanno antiche origini abbiano una loro ragione di essere, a parte il maiale, il piatto ricchissimo di verdure di stagione o conservabili a lungo (cipolle e carote ad esempio) e tutto l'isieme è...da provare.
caro Giogiro, sulla bontà della caseula niente da dire: a quando la prossima? in bocca al lupo per il blog! Pier Francesco
Posta un commento